(Cittadino e Provincia) – Perugia, 20 dicembre 2013 - “Da oggi Internet è sancita, all’interno dello Statuto della Provincia di Perugia, come “bene comune “ per la conoscenza, per la piena fruizione dei diritti di cittadinanza e per l’elevazione della cultura di tutta la comunità; coerentemente con questo postulato, l’Ente assume come sua priorità lo sviluppo delle ottimali condizioni di accesso alla rete telematica, a vantaggio dei cittadini, delle scuole, delle imprese, delle Istituzioni – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Questo è stato definitivamente deciso, con la votazione unanimemente favorevole, da parte del Consiglio provinciale, di un documento presentato dal sottoscritto e già fatto proprio dalla Commissione Statuto e Regolamenti, sotto la guida del Presidente Gianfranco Becchetti, al quale va il mio sentito ringraziamento . Dopo l’approvazione, in Regione, del Disegno di Legge dal titolo “Norme in materia di infrastrutture per le telecomunicazioni “, si aggiunge dunque un’altra buona notizia per tutti gli utenti delle reti telematiche e per la collettività regionale e provinciale. Quello di oggi, analogamente a quello compiuto in Regione, non è un passaggio formale, “ sulla carta “, ma un atto politicamente significativo , che si è già sostanziato di azioni concrete da parte della Provincia, quali il potenziamento delle reti che servono alcuni istituti scolastici in vari territori (una linea in più di Adsl è stata, ad esempio, fornita qualche mese fa all’Istituto “Cassata “ di Gubbio, che soffriva di carenze in questo ambito), il miglioramento continuo del sito internet della Provincia, il lavoro sinergico effettuato con la Regione per arrivare alla posa di 140 km di fibra ottica ( altrettanti ne verranno collocati prossimamente ) tutelando il più possibile l’integrità del paesaggio, con accorgimenti e tecniche i più opportuni . A fronte di tutto ciò, credo sia ormai inderogabile un impegno serio, coerente e risolutivo, da parte del Parlamento e del Governo, per lo sviluppo della banda larga : in questo campo, infatti, scontiamo come sistema Paese, in rapporto all’Europa, un differenziale negativo di sviluppo infrastrutturale e l’Umbria, nonostante i seri sforzi messi in atto dagli Enti locali, non fa naturalmente eccezione. Il Governo Letta, in barba a tale condizione di partenza, già penalizzante, ha tolto di recente, con una decisione assurda, nociva agli interessi del Paese, ulteriori fondi che erano stati stanziati per un’opera di estensione della rete della banda larga . Tale situazione va sanata al più presto, con il reintegro dei fondi necessari allo scopo, a suo tempo individuati; non ci si può riempire la bocca con parole come “ modernità “ e “ competitività “, declamandole solo quando c’è da realizzare riforme dannose per i lavoratori e per i loro diritti e dimenticarle, invece, quando si debbono compiere scelte strategiche, di grande rilevanza, capaci di far crescere il Paese nella sua totalità, secondo criteri di qualità realmente all’avanguardia . Pertanto, interesserò personalmente tutti i parlamentari eletti nel territorio affinchè si impegnino a portare tale questione all’attenzione del Governo, in quanto prioritaria per gli interessi del territorio e della Nazione” .
Gc13612.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 20 dicembre 2013 - “Da oggi Internet è sancita, all’interno dello Statuto della Provincia di Perugia, come “bene comune “ per la conoscenza, per la piena fruizione dei diritti di cittadinanza e per l’elevazione della cultura di tutta la comunità; coerentemente con questo postulato, l’Ente assume come sua priorità lo sviluppo delle ottimali condizioni di accesso alla rete telematica, a vantaggio dei cittadini, delle scuole, delle imprese, delle Istituzioni – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Questo è stato definitivamente deciso, con la votazione unanimemente favorevole, da parte del Consiglio provinciale, di un documento presentato dal sottoscritto e già fatto proprio dalla Commissione Statuto e Regolamenti, sotto la guida del Presidente Gianfranco Becchetti, al quale va il mio sentito ringraziamento . Dopo l’approvazione, in Regione, del Disegno di Legge dal titolo “Norme in materia di infrastrutture per le telecomunicazioni “, si aggiunge dunque un’altra buona notizia per tutti gli utenti delle reti telematiche e per la collettività regionale e provinciale. Quello di oggi, analogamente a quello compiuto in Regione, non è un passaggio formale, “ sulla carta “, ma un atto politicamente significativo , che si è già sostanziato di azioni concrete da parte della Provincia, quali il potenziamento delle reti che servono alcuni istituti scolastici in vari territori (una linea in più di Adsl è stata, ad esempio, fornita qualche mese fa all’Istituto “Cassata “ di Gubbio, che soffriva di carenze in questo ambito), il miglioramento continuo del sito internet della Provincia, il lavoro sinergico effettuato con la Regione per arrivare alla posa di 140 km di fibra ottica ( altrettanti ne verranno collocati prossimamente ) tutelando il più possibile l’integrità del paesaggio, con accorgimenti e tecniche i più opportuni . A fronte di tutto ciò, credo sia ormai inderogabile un impegno serio, coerente e risolutivo, da parte del Parlamento e del Governo, per lo sviluppo della banda larga : in questo campo, infatti, scontiamo come sistema Paese, in rapporto all’Europa, un differenziale negativo di sviluppo infrastrutturale e l’Umbria, nonostante i seri sforzi messi in atto dagli Enti locali, non fa naturalmente eccezione. Il Governo Letta, in barba a tale condizione di partenza, già penalizzante, ha tolto di recente, con una decisione assurda, nociva agli interessi del Paese, ulteriori fondi che erano stati stanziati per un’opera di estensione della rete della banda larga . Tale situazione va sanata al più presto, con il reintegro dei fondi necessari allo scopo, a suo tempo individuati; non ci si può riempire la bocca con parole come “ modernità “ e “ competitività “, declamandole solo quando c’è da realizzare riforme dannose per i lavoratori e per i loro diritti e dimenticarle, invece, quando si debbono compiere scelte strategiche, di grande rilevanza, capaci di far crescere il Paese nella sua totalità, secondo criteri di qualità realmente all’avanguardia . Pertanto, interesserò personalmente tutti i parlamentari eletti nel territorio affinchè si impegnino a portare tale questione all’attenzione del Governo, in quanto prioritaria per gli interessi del territorio e della Nazione” .
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