(Cittadino e Provincia) – Perugia 9 dicembre 2013 - “Sono a fianco della lotta delle categorie economiche che, il 9, scenderanno in campo per dire basta allo sfruttamento imposto ai cittadini , ai lavoratori, ai piccoli e medi artigiani, agli agricoltori, da un sistema manovrato dalle banche e dall’alta finanza , per interposti circoli mondialisti e massonici – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Spero che sia una grande, pacifica, ma determinata manifestazione per la difesa del lavoro, contro chi sul lavoro e sui sacrifici di chi ogni giorni si alza e va alla catena di montaggio, o tira su saracinesche di attività oberate di tasse e interessi bancari, specula e costruisce i suoi privilegi . Spero che la polizia e i carabinieri, come è accaduto in Grecia, si uniscano ai manifestanti nella difesa dei diritti costituzionali e democratici , di quella legge dell’Italia nata dalla Resistenza che essi stessi sono chiamati a difendere . In molti in queste ore intorbidano le acque , a sinistra come a destra, rispetto a questa manifestazione : chi scende in piazza lo fa per difendere l’avvenire d’Italia , del lavoro , dei diritti che un’oligarchia ci sta confiscando con leggi di stabilità scritte sotto dettatura / dittatura di un pugno di burocrati europei , con il fiscal compact , con una politica che ha dato soldi su soldi alle banche senza che le banche li abbiano poi reinvestiti nell’economia reale. Si dipingono alternativamente come “ fascisti “ , “ comunisti “, “anarchici “ e Dio sa cosa i manifestanti : balle ! E’ solo gente che si è rotta le scatole di questo sistema e un Partito che si batte per la giustizia sociale non può che schierarsi al loro fianco, anche per impedire derive qualunquistiche che, se si lasciasse la lotta a qualunquisti e populisti variamente connotati, inevitabilmente ci sarebbero” .
Gc13588.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 9 dicembre 2013 - “Sono a fianco della lotta delle categorie economiche che, il 9, scenderanno in campo per dire basta allo sfruttamento imposto ai cittadini , ai lavoratori, ai piccoli e medi artigiani, agli agricoltori, da un sistema manovrato dalle banche e dall’alta finanza , per interposti circoli mondialisti e massonici – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Spero che sia una grande, pacifica, ma determinata manifestazione per la difesa del lavoro, contro chi sul lavoro e sui sacrifici di chi ogni giorni si alza e va alla catena di montaggio, o tira su saracinesche di attività oberate di tasse e interessi bancari, specula e costruisce i suoi privilegi . Spero che la polizia e i carabinieri, come è accaduto in Grecia, si uniscano ai manifestanti nella difesa dei diritti costituzionali e democratici , di quella legge dell’Italia nata dalla Resistenza che essi stessi sono chiamati a difendere . In molti in queste ore intorbidano le acque , a sinistra come a destra, rispetto a questa manifestazione : chi scende in piazza lo fa per difendere l’avvenire d’Italia , del lavoro , dei diritti che un’oligarchia ci sta confiscando con leggi di stabilità scritte sotto dettatura / dittatura di un pugno di burocrati europei , con il fiscal compact , con una politica che ha dato soldi su soldi alle banche senza che le banche li abbiano poi reinvestiti nell’economia reale. Si dipingono alternativamente come “ fascisti “ , “ comunisti “, “anarchici “ e Dio sa cosa i manifestanti : balle ! E’ solo gente che si è rotta le scatole di questo sistema e un Partito che si batte per la giustizia sociale non può che schierarsi al loro fianco, anche per impedire derive qualunquistiche che, se si lasciasse la lotta a qualunquisti e populisti variamente connotati, inevitabilmente ci sarebbero” .
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