(Cittadino e Provincia) – Perugia 7 dicembre 2013 – “ Il Gruppo provinciale del PSI di Perugia, riproponendo le tesi esposte dalla federazione del partito, interviene in merito alla proposta della Giunta regionale, resa pubblica nei giorni scorsi, relativa al nuovo Piano di dimensionamento scolastico, proposta che sarà oggetto di discussione nei prossimi giorni, prima in terza Commissione regionale poi in Consiglio regionale Nella configurazione attuale del Piano - afferma in una nota, il capogruppo dei socialisti riformisti del Consiglio provinciale di Perugia Enrico Bastioli - vengono proposti accorpamenti non funzionali alle esigenze dei territori, considerando anche il fatto che sia i dirigenti che il personale ATA dovranno svolgere funzioni a cavallo tra le varie realtà territoriali. In particolare, appaiono alquanto illogiche le previsioni di accorpamento che riguardano i territori di Bettona, Cannara, Torgiano, Bevagna e Gualdo Cattaneo. Non riusciamo a capire perché si è stravolta quella che sarebbe sembrata la più logica delle soluzioni, ovvero da un lato l’accorpamento di Bevagna e Cannara, tra l’altro voluto e auspicato anche dai rispettivi Consigli comunali (si veda anche l’intervento stampa apparso nei giorni scorsi dell’ex Assessore di Cannara Elisabetta Gialletti), e dall’altro lato l’accorpamento di Bettona e Torgiano. Tutto questo, deve essere chiaro, non viene sostenuto per la misera spartizione di sedi legali e amministrative dei vari poli scolastici, ma mira soltanto a tutelare l’appetibilità e l’agevolazione logistica e didattica per gli alunni dei rispettivi territori, creando a loro un’offerta sempre più qualificata ed efficiente. Invitiamo quindi ad un’approfondita riflessione nei prossimi passaggi istituzionali, per rispettare quell’impegno – sempre dichiarato, ma non sempre rispettato – di rimettere l’istruzione e la scuola pubblica al primo posto tra i diritti dei nostri cittadini tutti”.
Gc13587.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 7 dicembre 2013 – “ Il Gruppo provinciale del PSI di Perugia, riproponendo le tesi esposte dalla federazione del partito, interviene in merito alla proposta della Giunta regionale, resa pubblica nei giorni scorsi, relativa al nuovo Piano di dimensionamento scolastico, proposta che sarà oggetto di discussione nei prossimi giorni, prima in terza Commissione regionale poi in Consiglio regionale Nella configurazione attuale del Piano - afferma in una nota, il capogruppo dei socialisti riformisti del Consiglio provinciale di Perugia Enrico Bastioli - vengono proposti accorpamenti non funzionali alle esigenze dei territori, considerando anche il fatto che sia i dirigenti che il personale ATA dovranno svolgere funzioni a cavallo tra le varie realtà territoriali. In particolare, appaiono alquanto illogiche le previsioni di accorpamento che riguardano i territori di Bettona, Cannara, Torgiano, Bevagna e Gualdo Cattaneo. Non riusciamo a capire perché si è stravolta quella che sarebbe sembrata la più logica delle soluzioni, ovvero da un lato l’accorpamento di Bevagna e Cannara, tra l’altro voluto e auspicato anche dai rispettivi Consigli comunali (si veda anche l’intervento stampa apparso nei giorni scorsi dell’ex Assessore di Cannara Elisabetta Gialletti), e dall’altro lato l’accorpamento di Bettona e Torgiano. Tutto questo, deve essere chiaro, non viene sostenuto per la misera spartizione di sedi legali e amministrative dei vari poli scolastici, ma mira soltanto a tutelare l’appetibilità e l’agevolazione logistica e didattica per gli alunni dei rispettivi territori, creando a loro un’offerta sempre più qualificata ed efficiente. Invitiamo quindi ad un’approfondita riflessione nei prossimi passaggi istituzionali, per rispettare quell’impegno – sempre dichiarato, ma non sempre rispettato – di rimettere l’istruzione e la scuola pubblica al primo posto tra i diritti dei nostri cittadini tutti”.
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