(Cittadino e Provincia) Perugia, 2 dicembre '13 – Persone di tutte le età, ma soprattutto giovani e bambini malati di diabete e non, hanno scelto di prendere parte, nel fine settimana appena concluso, al progetto 'week-end giovani in autogestione' organizzato a Cascia dall'Associazione Diabetici Eugubini (ADE). Durante il soggiorno i partecipanti hanno potuto fare un'esperienza vera su come ci si deve comportare con una malattia come il diabete, imparando a rispettare uno stile di vita caratterizzato da un'alimentazione sana e da un'attività fisica costante. Le attività svolte dall'ADE sono mirate a divulgare le informazioni necessarie a conoscere, convivere e prevenire il diabete nel territorio che il presidio ospedaliero di Branca di Gubbio copre, puntando sull'importanza di condividere una stessa patologia e viverla in modo corretto. Il vicepresidente della Provincia di Perugia, Aviano Rossi e il sindaco di Cascia, Gino Emili hanno partecipato alle interessanti giornate di autogestione. Il vicepresidente ha espresso il suo compiacimento non solo per l'interessante progetto presentato, ma anche perché l'iniziativa realizza una sorta di gemellaggio tra due dei comprensori più belli dell'Umbria e del nostro Paese: l’Alto Chiascio e la Valnerina. “Abbiamo scelto di essere vicini e di prestare attenzione alla vostra associazione - sono le parole di Rossi - perché affronta la tematica partendo dall’educazione sanitaria finalizzata a insegnare che, con dei semplici accorgimenti, un diabetico può essere oggi protagonista di qualsiasi attività, senza le limitazioni che invece i pregiudizi spesso determinano. È importante che ogni diabetico sia consapevole di questo, così come è fondamentale istruire i cittadini, sia per prevenire il diabete e le sue complicanze, sia per evitare ogni forma di discriminazione che dalla scuola al lavoro, a volte impropriamente, si rileva”. Il sindaco di Cascia dopo aver ringraziato l'associazione per aver scelto la città di Santa Rita come sede dell'iniziativa, ha dichiarato “è un bene per le persone che vivono una patologia condividere con gli altri la propria esperienza, questo potrà aiutarle a superare le difficoltà e a rendersi conto che non sono casi isolati”.
Ast13085.IC
(Cittadino e Provincia) Perugia, 2 dicembre '13 – Persone di tutte le età, ma soprattutto giovani e bambini malati di diabete e non, hanno scelto di prendere parte, nel fine settimana appena concluso, al progetto 'week-end giovani in autogestione' organizzato a Cascia dall'Associazione Diabetici Eugubini (ADE). Durante il soggiorno i partecipanti hanno potuto fare un'esperienza vera su come ci si deve comportare con una malattia come il diabete, imparando a rispettare uno stile di vita caratterizzato da un'alimentazione sana e da un'attività fisica costante. Le attività svolte dall'ADE sono mirate a divulgare le informazioni necessarie a conoscere, convivere e prevenire il diabete nel territorio che il presidio ospedaliero di Branca di Gubbio copre, puntando sull'importanza di condividere una stessa patologia e viverla in modo corretto. Il vicepresidente della Provincia di Perugia, Aviano Rossi e il sindaco di Cascia, Gino Emili hanno partecipato alle interessanti giornate di autogestione. Il vicepresidente ha espresso il suo compiacimento non solo per l'interessante progetto presentato, ma anche perché l'iniziativa realizza una sorta di gemellaggio tra due dei comprensori più belli dell'Umbria e del nostro Paese: l’Alto Chiascio e la Valnerina. “Abbiamo scelto di essere vicini e di prestare attenzione alla vostra associazione - sono le parole di Rossi - perché affronta la tematica partendo dall’educazione sanitaria finalizzata a insegnare che, con dei semplici accorgimenti, un diabetico può essere oggi protagonista di qualsiasi attività, senza le limitazioni che invece i pregiudizi spesso determinano. È importante che ogni diabetico sia consapevole di questo, così come è fondamentale istruire i cittadini, sia per prevenire il diabete e le sue complicanze, sia per evitare ogni forma di discriminazione che dalla scuola al lavoro, a volte impropriamente, si rileva”. Il sindaco di Cascia dopo aver ringraziato l'associazione per aver scelto la città di Santa Rita come sede dell'iniziativa, ha dichiarato “è un bene per le persone che vivono una patologia condividere con gli altri la propria esperienza, questo potrà aiutarle a superare le difficoltà e a rendersi conto che non sono casi isolati”.
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