(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 novembre 2013 - “Le cattive notizie che provengono dall’Aeroporto S. Francesco d’Assisi impongono una riflessione rapida e completa in sede istituzionale . Una forza , quale il Gruppo provinciale del PRC, che ha sempre creduto in questa infrastruttura e ha anche avanzato proposte per il suo miglioramento , proposte spesso ascoltate con successo, non può che chiedere, ora, chiarezza su quanto sta avvenendo – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - In poco tempo si sono persi il volo per Bruxelles e altri ancora ne sono stati soppressi . Il Consiglio provinciale , con uno spirito costruttivo di approfondimento e analisi di dati, cifre e strategie, in nome della potestà di controllo e indirizzo conferita dai cittadini su atti e scelte che vedono l’Ente protagonista, ha seguito con costanza tutte le fasi del potenziamento dell’aeroporto . Proprio per questo, ritengo assolutamente necessaria una nuova audizione della SASE in Provincia , nella Commissione consiliare deputata allo scopo, al fine di comprendere le ragioni di tali mutamenti in senso negativo, dopo i dati portati dal Presidente Fagotti, il quale, accanto ad indubbie criticità, aveva diffuso le cifre, tutte in aumento, del numero di passeggeri transitanti per l’aeroporto umbro . Proprio dal momento che chiuderemo l’anno con 220 – 230.000 passeggeri ( 30.000 in più dell’anno scorso ) ; proprio perché con l’impegno corale delle Istituzioni si è riusciti a far rientrare Sant’Egidio nel Piano nazionale degli aeroporti, superando pressioni in senso opposto di lobbies politiche di altri territori, si è in dovere di capire gli ultimi sviluppi che vedono un taglio dei servizi offerti e di ricalibrare, quindi, impegni finanziari e progettualità per l’avvenire. Soprattutto, torna di prepotente attualità la questione del collegamento con la rete ferroviaria, meglio se con l’Alta velocità, sul modello dell’Aeroporto di Lione”.
Gc13542.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 novembre 2013 - “Le cattive notizie che provengono dall’Aeroporto S. Francesco d’Assisi impongono una riflessione rapida e completa in sede istituzionale . Una forza , quale il Gruppo provinciale del PRC, che ha sempre creduto in questa infrastruttura e ha anche avanzato proposte per il suo miglioramento , proposte spesso ascoltate con successo, non può che chiedere, ora, chiarezza su quanto sta avvenendo – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - In poco tempo si sono persi il volo per Bruxelles e altri ancora ne sono stati soppressi . Il Consiglio provinciale , con uno spirito costruttivo di approfondimento e analisi di dati, cifre e strategie, in nome della potestà di controllo e indirizzo conferita dai cittadini su atti e scelte che vedono l’Ente protagonista, ha seguito con costanza tutte le fasi del potenziamento dell’aeroporto . Proprio per questo, ritengo assolutamente necessaria una nuova audizione della SASE in Provincia , nella Commissione consiliare deputata allo scopo, al fine di comprendere le ragioni di tali mutamenti in senso negativo, dopo i dati portati dal Presidente Fagotti, il quale, accanto ad indubbie criticità, aveva diffuso le cifre, tutte in aumento, del numero di passeggeri transitanti per l’aeroporto umbro . Proprio dal momento che chiuderemo l’anno con 220 – 230.000 passeggeri ( 30.000 in più dell’anno scorso ) ; proprio perché con l’impegno corale delle Istituzioni si è riusciti a far rientrare Sant’Egidio nel Piano nazionale degli aeroporti, superando pressioni in senso opposto di lobbies politiche di altri territori, si è in dovere di capire gli ultimi sviluppi che vedono un taglio dei servizi offerti e di ricalibrare, quindi, impegni finanziari e progettualità per l’avvenire. Soprattutto, torna di prepotente attualità la questione del collegamento con la rete ferroviaria, meglio se con l’Alta velocità, sul modello dell’Aeroporto di Lione”.
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