(Cittadino e Provincia) Perugia 9 novembre ’13 – In Italia sono 55.817 le aziende con titolare nato in Romania, al contempo sono 35.060 le imprese che operano in Romania costituite da cittadini nati in Italia. Sono questi alcuni dei dati emersi oggi nel primo Forum Economico Romania-Italia Umbria. A portare il saluto istituzionale sono stati Aviano Rossi Vice Presidente Provincia di Perugia, Giuseppe Lomurno assessore al Comune di Perugia e Mario Pera - Segretario Generale della Camera di Commercio di Perugia. Nell’introduzione, il moderatore del convegno Jean Lue Umberto Bretoni, ha spiegato che l’economia rumena assomiglia molto a quella umbra perché entrambe sono costituite da piccole imprese. “I dati parlano di 400 voli settimanali – prosegue Bretoni - che vedono lo spostamento di italiani e rumeni. Dal punto di vista dei rapporti bilaterali, l’interscambio commerciale tra Italia e Romania ha raggiunto un valore complessivo di 12 miliardi di euro. L’Italia da dieci anni detiene il primo posto per numero di aziende attive in Romania dove lavorano 800 mila romeni”. “Questi incontri – ha affermato Rossi - servono a condividere valori e conoscenze di due paesi molto simili. Dall’inizio del mio mandato ho sempre detto che il nostro è un Ente aperto pronto ad accogliere Rumeni che lavorano e fanno economia nel nostro paese. Si parla spesso di crisi economica. I due elementi importantissimi per superala sono: Europa e cooperazione. Quest’ultima in particolare deve essere vista nel suo significato principe di ‘lavorare insieme’ per creare opportunità economiche che facciano crescere entrambe le nazioni”. Lomurno ha tenuto a precisare che Perugia accoglie oltre 3000 rumeni che sono la comunità più numerosa dell’Umbria. “Investire in questo mento di crisi – conclude Lomurno - vuol dire rischiare ma anche avere molte opportunità per un successo duraturo. La Romania ormai è entrata a pieno titolo a far parte della Comunità Europea”.
“La comunità rumena – ha affermato Pera - risulta essere molto ben inserita in Umbria. Gli ultimi dati in possesso della Camera di Commercio di Perugia parlano di una crescita importante di società costituite in particolare nel settore dell’edilizia (intorno del 50%) e nella ristorazione”. L’incontro è proseguito con gli interventi dell’Associazioni Imprenditoriali: Eugen Terteleac Presidente Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia, Alfio Todini Sindaco del Comune di Marciano, Ioan Corneliu Dinu Vice Pres. Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia, Andrea Amato Segr. Generale Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia, Cristian Robert Nuc Presidente Associazione dei Romeni in Italia–Umbria, Fausto Capalbo Presidente Istituto per la Cooperazione Economica Internazionale e i Problemi dello Sviluppo (ICEPS) e Minai Barbuliceanu Esperto in Fondi Europei.
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(Cittadino e Provincia) Perugia 9 novembre ’13 – In Italia sono 55.817 le aziende con titolare nato in Romania, al contempo sono 35.060 le imprese che operano in Romania costituite da cittadini nati in Italia. Sono questi alcuni dei dati emersi oggi nel primo Forum Economico Romania-Italia Umbria. A portare il saluto istituzionale sono stati Aviano Rossi Vice Presidente Provincia di Perugia, Giuseppe Lomurno assessore al Comune di Perugia e Mario Pera - Segretario Generale della Camera di Commercio di Perugia. Nell’introduzione, il moderatore del convegno Jean Lue Umberto Bretoni, ha spiegato che l’economia rumena assomiglia molto a quella umbra perché entrambe sono costituite da piccole imprese. “I dati parlano di 400 voli settimanali – prosegue Bretoni - che vedono lo spostamento di italiani e rumeni. Dal punto di vista dei rapporti bilaterali, l’interscambio commerciale tra Italia e Romania ha raggiunto un valore complessivo di 12 miliardi di euro. L’Italia da dieci anni detiene il primo posto per numero di aziende attive in Romania dove lavorano 800 mila romeni”. “Questi incontri – ha affermato Rossi - servono a condividere valori e conoscenze di due paesi molto simili. Dall’inizio del mio mandato ho sempre detto che il nostro è un Ente aperto pronto ad accogliere Rumeni che lavorano e fanno economia nel nostro paese. Si parla spesso di crisi economica. I due elementi importantissimi per superala sono: Europa e cooperazione. Quest’ultima in particolare deve essere vista nel suo significato principe di ‘lavorare insieme’ per creare opportunità economiche che facciano crescere entrambe le nazioni”. Lomurno ha tenuto a precisare che Perugia accoglie oltre 3000 rumeni che sono la comunità più numerosa dell’Umbria. “Investire in questo mento di crisi – conclude Lomurno - vuol dire rischiare ma anche avere molte opportunità per un successo duraturo. La Romania ormai è entrata a pieno titolo a far parte della Comunità Europea”.
“La comunità rumena – ha affermato Pera - risulta essere molto ben inserita in Umbria. Gli ultimi dati in possesso della Camera di Commercio di Perugia parlano di una crescita importante di società costituite in particolare nel settore dell’edilizia (intorno del 50%) e nella ristorazione”. L’incontro è proseguito con gli interventi dell’Associazioni Imprenditoriali: Eugen Terteleac Presidente Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia, Alfio Todini Sindaco del Comune di Marciano, Ioan Corneliu Dinu Vice Pres. Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia, Andrea Amato Segr. Generale Camera di Commercio e Industria della Romania in Italia, Cristian Robert Nuc Presidente Associazione dei Romeni in Italia–Umbria, Fausto Capalbo Presidente Istituto per la Cooperazione Economica Internazionale e i Problemi dello Sviluppo (ICEPS) e Minai Barbuliceanu Esperto in Fondi Europei.
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