(Cittadino e Provincia) – Perugia, 4 novembre 2013 - “Intendo manifestare disappunto e contrarietà per la decisione del Comune di Gubbio di abolire la Comunità tariffaria sulle corse extraurbane che interessano il territorio comunale, decisione questa che dal 1° novembre implicherà aumenti per gli utenti che utilizzano tale servizio da 7,01 chilometri in po – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - i . Infatti, da 7,01 chilometri in su si pagheranno le tariffe ordinarie chilometriche e non più la tariffa urbana di 1,30 euro . In un momento così delicato ed economicamente difficile, come non ho condiviso la decisione della Provincia di aumentare indiscriminatamente le tariffe, così non condivido la decisione analoga presa dal Comune. Mentre per gli utenti di frazioni come Semonte, Ponte d’Assi, Padule, San Marco non cambierà nulla rispetto ad ora, per altri cittadini si andrà da un rincaro di 50 centesimi a biglietto La Comunità tariffaria era una contropartita importante alla mancanza dei collegamenti su rotaia nel territorio eugubino e, credo, si dovrà ripensare la scelta perlomeno escludendo dagli aumenti le tratte per l’Ospedale di Branca, visto il carattere di quel servizio . Presenterò questa richiesta al sig. Commissario di Gubbio, in forma ufficiale . Manifesto invece soddisfazione per l’arricchimento dell’offerta del trasporto pubblico per Perugia, dal momento che nei giorni precedenti la Provincia di Perugia ha attivato, su mia espressa richiesta, il bis Gubbio – Perugia delle ore 7 di mattina, a vantaggio degli studenti universitari, provvedimento resosi necessario dal forte aumento dell’utenza registrato, conseguenza della sempre più estesa rinuncia, in una situazione di crisi, all’uso dell’auto privata e a contratti di locazione sempre più onerosi nella Città di Perugia”.
Gc13523.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 4 novembre 2013 - “Intendo manifestare disappunto e contrarietà per la decisione del Comune di Gubbio di abolire la Comunità tariffaria sulle corse extraurbane che interessano il territorio comunale, decisione questa che dal 1° novembre implicherà aumenti per gli utenti che utilizzano tale servizio da 7,01 chilometri in po – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - i . Infatti, da 7,01 chilometri in su si pagheranno le tariffe ordinarie chilometriche e non più la tariffa urbana di 1,30 euro . In un momento così delicato ed economicamente difficile, come non ho condiviso la decisione della Provincia di aumentare indiscriminatamente le tariffe, così non condivido la decisione analoga presa dal Comune. Mentre per gli utenti di frazioni come Semonte, Ponte d’Assi, Padule, San Marco non cambierà nulla rispetto ad ora, per altri cittadini si andrà da un rincaro di 50 centesimi a biglietto La Comunità tariffaria era una contropartita importante alla mancanza dei collegamenti su rotaia nel territorio eugubino e, credo, si dovrà ripensare la scelta perlomeno escludendo dagli aumenti le tratte per l’Ospedale di Branca, visto il carattere di quel servizio . Presenterò questa richiesta al sig. Commissario di Gubbio, in forma ufficiale . Manifesto invece soddisfazione per l’arricchimento dell’offerta del trasporto pubblico per Perugia, dal momento che nei giorni precedenti la Provincia di Perugia ha attivato, su mia espressa richiesta, il bis Gubbio – Perugia delle ore 7 di mattina, a vantaggio degli studenti universitari, provvedimento resosi necessario dal forte aumento dell’utenza registrato, conseguenza della sempre più estesa rinuncia, in una situazione di crisi, all’uso dell’auto privata e a contratti di locazione sempre più onerosi nella Città di Perugia”.
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