(Cittadino e Provincia) Perugia 29 ottobre ’13 – Si è parlato del Sentiero Francescano che parte da Assisi per arrivare a Valfabbrica e Gubbio, in Consiglio Provinciale per una interpellanza presentata da Luca Baldelli (Prc). Nel documento il consigliere chiede “se sono stati avviati di recente contatti con la Regione Umbria per appurare l'effettiva disponibilità di risorse, e se sono al vaglio progetti per riqualificare complessivamente il Sentiero. In ultimo vorrei capire se sono previsti lavori per migliorare, almeno parzialmente, l'aspetto manutentivo e infrastutturale del percorso”. A risponde in consiglio è stato all’assessore Provinciale Donatella Porzi che ha spiegato: “Nel 2010 la Regione Umbria ha emanato – ha affermato Porzi - un bando tac 2 articolato in prodotti turistici, nel quale si predisponeva la cifra di 500 mila euro per il Sentiero. La progettualità è stata seguita dal settore Turismo della Regione e prevedeva interventi di ordine ambientale e di ordine culturale. Di ordine ambientale sono quegli interventi di messa in sicurezza, di livellazione altimetrica da rivedere visto che si tratta di tratte di montagna, di realizzazione di fontanelle lungo il percorso. Di ordine culturale sono gli interventi su beni culturali che andavano ristrutturati e riqualificati anche in funzione dell'accoglienza. Assegnatari delle risorse sono state le tre comunità montane oggi trasformate nell'agenzia di forestazione. L'importo di 500 mila euro si compone di 290 mila euro di fondi comunitari e di 210 mila euro di fondi Fas. La ripartizione delle risorse è stata fatta con la delibera 35 del 2012”.
Gc13513.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 29 ottobre ’13 – Si è parlato del Sentiero Francescano che parte da Assisi per arrivare a Valfabbrica e Gubbio, in Consiglio Provinciale per una interpellanza presentata da Luca Baldelli (Prc). Nel documento il consigliere chiede “se sono stati avviati di recente contatti con la Regione Umbria per appurare l'effettiva disponibilità di risorse, e se sono al vaglio progetti per riqualificare complessivamente il Sentiero. In ultimo vorrei capire se sono previsti lavori per migliorare, almeno parzialmente, l'aspetto manutentivo e infrastutturale del percorso”. A risponde in consiglio è stato all’assessore Provinciale Donatella Porzi che ha spiegato: “Nel 2010 la Regione Umbria ha emanato – ha affermato Porzi - un bando tac 2 articolato in prodotti turistici, nel quale si predisponeva la cifra di 500 mila euro per il Sentiero. La progettualità è stata seguita dal settore Turismo della Regione e prevedeva interventi di ordine ambientale e di ordine culturale. Di ordine ambientale sono quegli interventi di messa in sicurezza, di livellazione altimetrica da rivedere visto che si tratta di tratte di montagna, di realizzazione di fontanelle lungo il percorso. Di ordine culturale sono gli interventi su beni culturali che andavano ristrutturati e riqualificati anche in funzione dell'accoglienza. Assegnatari delle risorse sono state le tre comunità montane oggi trasformate nell'agenzia di forestazione. L'importo di 500 mila euro si compone di 290 mila euro di fondi comunitari e di 210 mila euro di fondi Fas. La ripartizione delle risorse è stata fatta con la delibera 35 del 2012”.
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