Bertini: "Le eccellenze dell'Umbria alleate della ripresa economica del territorio"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 23 ottobre ’13 – “Gli stipendi ai dipendenti di Umbria Mobilità sono sempre stati pagati, anche se in ritardo. Ad oggi stiamo lavorando per garantire il pagamento dei compensi fino a dicembre. Dal 1 gennaio probabilmente entrerà un nuovo partner”. È quanto ha dichiarato in Provincia, durante la seduta delle 3 commissioni consiliari congiunte, l’assessore provinciale ai trasporti Luciano Della Vecchia che ha tenuto a rimarcare il ruolo importante che ha avuto l’Ente, spiegando: “Dopo il prestito della Regione ad Umbria Mobilità – continua Della Vecchia-, stiamo cercando di andare verso la ricapitalizzazione dell’azienda. In questi giorni stiamo predisponendo il Piano di Bacino che quest’anno per la prima volta sarà realizzato dai nostri uffici, e non commissionato a ditte esterne, con un risparmio di circa 250 mila euro. Da ora in avanti comincerà un’intensa discussione con il Consiglio, attraverso lo strumento delle commissioni, per arrivare alla stipula di un Piano di Bacino che sia il più partecipato possibile. La prossima settimana porterò a conoscenza di tutti i consiglieri le linee guida che ispireranno questo piano”. “Consiglio all’assessore Della Vecchia – ha detto Maurizio Ronconi (Udc) - di rimettere le deleghe al Presidente della Guasticchi perché la vicenda di Umbria Mobilità risulta essere oscura e intrigata. Credo che sia giunto il momento di capire chi sia il responsabile, o i responsabili, di questa situazione per cominciare a fare chiarezza sulla vicenda”. Enrico Bastioli (Socialisti Riformisti) ha sottolineato il buon lavoro fatto dalla Provincia in una situazione difficile come quella di Umbria Mobilità. “La Provincia di Perugia – ha affermato Franco Asciutti (Pdl lista Franco Asciutti) come azionista deve capire il perché della grave situazione economica in cui si trova l’azienda locale dei trasporti. Nell’epoca Panettoni ci è stato detto che per restare sul mercato serviva aprirsi e partecipare a gare di appalto fuori regione, per questo abbiamo vinto l’appalto su Roma che a sua volta non sta pagando i servizi”. “E’ in atto una crisi complessiva del trasporto pubblico – ha spiegato Luca Baldelli (Rifondazione Comunista) dovuta alle continue decurtazioni fatte dal governo al fondo regionale dei trasporti. Serve un tavolo Nazionale per risolvere le problematiche del trasporto pubblico in tutte le ragioni italiane”.
“Ricordo a tutti – ha sottolineato Giampiero Panfili (Pdl) – che la Provincia è responsabile di 1/3 di tutta Umbria Mobilità, dobbiamo pensare alle famiglie che rischiamo di avere gravi problemi. Ho forti dubbi sulla possibilità di far entrare un privato”. A chiudere è stato è stato Massimiliano Capitani (Pd): “La scelta di costituire un’azienda unica dei trasporti è stata necessaria e doverosa per mantenere i servizi ai cittadini e gli stipendi ai lavoratori. Domani auspico che venga formalizzato il nuovo partner che dal 1 gennaio 2014 acquisirà il 70% delle quote di Umbria mobilità esercizio, sulla base del Piano di Bacino Unico redatto da Regione e province”.
TRA13020.DB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 23 ottobre ’13 – “Gli stipendi ai dipendenti di Umbria Mobilità sono sempre stati pagati, anche se in ritardo. Ad oggi stiamo lavorando per garantire il pagamento dei compensi fino a dicembre. Dal 1 gennaio probabilmente entrerà un nuovo partner”. È quanto ha dichiarato in Provincia, durante la seduta delle 3 commissioni consiliari congiunte, l’assessore provinciale ai trasporti Luciano Della Vecchia che ha tenuto a rimarcare il ruolo importante che ha avuto l’Ente, spiegando: “Dopo il prestito della Regione ad Umbria Mobilità – continua Della Vecchia-, stiamo cercando di andare verso la ricapitalizzazione dell’azienda. In questi giorni stiamo predisponendo il Piano di Bacino che quest’anno per la prima volta sarà realizzato dai nostri uffici, e non commissionato a ditte esterne, con un risparmio di circa 250 mila euro. Da ora in avanti comincerà un’intensa discussione con il Consiglio, attraverso lo strumento delle commissioni, per arrivare alla stipula di un Piano di Bacino che sia il più partecipato possibile. La prossima settimana porterò a conoscenza di tutti i consiglieri le linee guida che ispireranno questo piano”. “Consiglio all’assessore Della Vecchia – ha detto Maurizio Ronconi (Udc) - di rimettere le deleghe al Presidente della Guasticchi perché la vicenda di Umbria Mobilità risulta essere oscura e intrigata. Credo che sia giunto il momento di capire chi sia il responsabile, o i responsabili, di questa situazione per cominciare a fare chiarezza sulla vicenda”. Enrico Bastioli (Socialisti Riformisti) ha sottolineato il buon lavoro fatto dalla Provincia in una situazione difficile come quella di Umbria Mobilità. “La Provincia di Perugia – ha affermato Franco Asciutti (Pdl lista Franco Asciutti) come azionista deve capire il perché della grave situazione economica in cui si trova l’azienda locale dei trasporti. Nell’epoca Panettoni ci è stato detto che per restare sul mercato serviva aprirsi e partecipare a gare di appalto fuori regione, per questo abbiamo vinto l’appalto su Roma che a sua volta non sta pagando i servizi”. “E’ in atto una crisi complessiva del trasporto pubblico – ha spiegato Luca Baldelli (Rifondazione Comunista) dovuta alle continue decurtazioni fatte dal governo al fondo regionale dei trasporti. Serve un tavolo Nazionale per risolvere le problematiche del trasporto pubblico in tutte le ragioni italiane”.
“Ricordo a tutti – ha sottolineato Giampiero Panfili (Pdl) – che la Provincia è responsabile di 1/3 di tutta Umbria Mobilità, dobbiamo pensare alle famiglie che rischiamo di avere gravi problemi. Ho forti dubbi sulla possibilità di far entrare un privato”. A chiudere è stato è stato Massimiliano Capitani (Pd): “La scelta di costituire un’azienda unica dei trasporti è stata necessaria e doverosa per mantenere i servizi ai cittadini e gli stipendi ai lavoratori. Domani auspico che venga formalizzato il nuovo partner che dal 1 gennaio 2014 acquisirà il 70% delle quote di Umbria mobilità esercizio, sulla base del Piano di Bacino Unico redatto da Regione e province”.
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