(Cittadino e Provincia) – Perugia, 22 ottobre 2013 - “Senza entrare nei termini della diatriba Girlanda – Marini sulla situazione di “Umbriamobilità “ e senza nemmeno adottare i toni ipocriti e saccenti – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - spesso ricorrenti in questa vicenda, di chi dice che è meglio parlare poco di essa e di chi invece fa un’uscita un giorno sì e l’altro pure sull’argomento , magari cambiando ogni volta i termini della questione, affermo, anche a costo di essere noioso, che chi, in Parlamento o al Governo, ricopre incarichi di responsabilità, deve smetterla con la girandola delle promesse e delle dichiarazioni – scoop per concentrarsi sui problemi, individuando con chiarezza le priorità . Queste sono : rifinanziamento del Fondo per il Trasporto pubblico locale, decurtato per oltre 4 miliardi di euro in pochi anni ; protezione delle aziende pubbliche e della loro vocazione al servizio contro le mire privatizzatrici diventate più aggressive dopo i tagli governativi ; creazione di un Tavolo speciale per la risoluzione della crisi del trasporto pubblico locale a livello nazionale . Se non si è capaci di fare ciò, cioè di collocare quella cornice all’interno della quale ( e solo all’interno della quale ) “ Umbriamobilità” potrà trovare la via d’uscita migliore alla sua crisi, si taccia per carità di patria e rispetto dei lavoratori che quotidianamente vivono nell’incertezza rispetto all’avvenire loro e a quello delle loro famiglie”.
Gc13306.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 22 ottobre 2013 - “Senza entrare nei termini della diatriba Girlanda – Marini sulla situazione di “Umbriamobilità “ e senza nemmeno adottare i toni ipocriti e saccenti – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - spesso ricorrenti in questa vicenda, di chi dice che è meglio parlare poco di essa e di chi invece fa un’uscita un giorno sì e l’altro pure sull’argomento , magari cambiando ogni volta i termini della questione, affermo, anche a costo di essere noioso, che chi, in Parlamento o al Governo, ricopre incarichi di responsabilità, deve smetterla con la girandola delle promesse e delle dichiarazioni – scoop per concentrarsi sui problemi, individuando con chiarezza le priorità . Queste sono : rifinanziamento del Fondo per il Trasporto pubblico locale, decurtato per oltre 4 miliardi di euro in pochi anni ; protezione delle aziende pubbliche e della loro vocazione al servizio contro le mire privatizzatrici diventate più aggressive dopo i tagli governativi ; creazione di un Tavolo speciale per la risoluzione della crisi del trasporto pubblico locale a livello nazionale . Se non si è capaci di fare ciò, cioè di collocare quella cornice all’interno della quale ( e solo all’interno della quale ) “ Umbriamobilità” potrà trovare la via d’uscita migliore alla sua crisi, si taccia per carità di patria e rispetto dei lavoratori che quotidianamente vivono nell’incertezza rispetto all’avvenire loro e a quello delle loro famiglie”.
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