Si schierano contro Idv, Udc e capogruppo Pdl
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 ottobre ’13 – Passa in Consiglio provinciale a maggioranza, con i voti contrari dei capigruppo del Pdl Piero Sorcini, dell’Idv Franco Granocchia e dell’Udc Maurizio Ronconi, la pratica relativa all’alienazione di un terreno a Nocera Umbra per la realizzazione della Scuola secondaria di primo grado. Si tratta, come illustrato in aula dall’assessore provinciale all’edilizia Piero Mignini, della cessione al Comune di Nocera di un lotto di terreno ubicato a ridosso dell’Istituto scolastico di secondo grado Iis “Don Gino Sigismondi”, lungo la S.S. 361 “Septempedana”, i cui proventi saranno destinati a coprire parzialmente le spese per la realizzazione della nuova palestra dell’Istituto professionale alberghiero di Stato di Spoleto. Un’operazione già prevista dal protocollo d’intesa tra Provincia di Perugia e Comune di Nocera Umbra del 2011, sulla base del quale venivano affidate all’Area edilizia della stessa Provincia la progettazione e la direzione dei lavori di un nuovo edificio scolastico da destinare appunto a sede della Scuola media. Come detto, tale pratica ha ricevuto tra gli altri il voto contrario del gruppo dell’Idv che, come ricordato dal capogruppo Granocchia, già sul punto relativo alla palestra dell’Alberghiero di Spoleto si era espresso negativamente. In questo caso Granocchia ha motivato il voto riferendosi anche al “mancato recupero, a seguito del sisma, del patrimonio immobiliare di proprietà della Provincia ubicato nel luogo dove nasce una delle sorgenti d’acqua più famose d’Italia. E’ stato un errore gravissimo – ha sostenuto – non aver inserito questa tra le opere da recuperare, lasciandoci così sfuggire l’occasione di sfruttare questo importante bene e restituire quindi opportunità di sviluppo a questo territorio già provato dalla crisi Merloni”. Anche Ronconi (Udc) ha parlato di “scelte sbagliate”. “Siamo di fronte – ha detto – ad un centro storico, raso al suolo dal terremoto, ancora fantasma, completamente deserto, con tutte le attività collocate al di fuori. Un centro destinato a rimanere così a causa di scelte amministrative sbagliate avallate anche dalla Provincia”. Il capogruppo del Pdl Sorcini ne ha invece fatto una “questione di metodo”: “Non comprendo la fretta e l’urgenza con cui ci è stata sottoposta questa pratica, senza dare la possibilità di valutare in sede di Commissione con l’intervento dei tecnici (come invece accade solitamente anche per questioni meno significative) i dettagli della vendita”. D’altra opinione il capogruppo del Prc Luca Baldelli secondo il quale la strada intrapresa è l’unica possibile: “L’ipotesi di riportare gli istituti scolastici all’interno del centro storico – ha ricordato – è risultata inadeguata o per mancanza di spazi o per l’impegno oneroso a cui si andava incontro”. Nell’annunciare il proprio voto favorevole il capogruppo di “Socialisti e riformisti per l’Umbria” Enrico Bastioli si è detto dell’opinione di dover chiudere definitivamente questa vicenda per dare finalmente a Nocera Umbra una scuola degna di questo nome. Allineandosi alle parole di Sorcini, anche il consigliere Pdl Giampiero Panfili ha fatto notare come sarebbe stata gradita una maggiore partecipazione. Tuttavia, a suo avviso, la pratica va sostenuta per due motivi: la capacità di dare risposte ad una richiesta che giunge dal territorio e il fatto che gli introiti andranno a favore della palestra di Spoleto. Il consigliere Massimiliano Capitani, a nome dell’intero Pd, ha parlato di “bontà dell’operato dell’Amministrazione che in raccordo con il Consiglio provinciale ha messo in moto un percorso virtuoso”. “Normalmente le opposizioni non votano a favore di simili pratiche – ha dichiarato Bruno Biagiotti (Pdl) – ma in questo caso l’operazione risponde a requisiti essenziali quali la realizzazione di un’opera attesa da 17 anni e la possibilità di risparmiare soldi andando a creare un unico polo scolastico”. “Questa Amministrazione sta onorando gli impegni presi – ha sostenuto infine Giampiero Fugnanesi (Pdci) – e sta dimostrando di saper gestire il patrimonio in modo corretto”.
ESP13036.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 ottobre ’13 – Passa in Consiglio provinciale a maggioranza, con i voti contrari dei capigruppo del Pdl Piero Sorcini, dell’Idv Franco Granocchia e dell’Udc Maurizio Ronconi, la pratica relativa all’alienazione di un terreno a Nocera Umbra per la realizzazione della Scuola secondaria di primo grado. Si tratta, come illustrato in aula dall’assessore provinciale all’edilizia Piero Mignini, della cessione al Comune di Nocera di un lotto di terreno ubicato a ridosso dell’Istituto scolastico di secondo grado Iis “Don Gino Sigismondi”, lungo la S.S. 361 “Septempedana”, i cui proventi saranno destinati a coprire parzialmente le spese per la realizzazione della nuova palestra dell’Istituto professionale alberghiero di Stato di Spoleto. Un’operazione già prevista dal protocollo d’intesa tra Provincia di Perugia e Comune di Nocera Umbra del 2011, sulla base del quale venivano affidate all’Area edilizia della stessa Provincia la progettazione e la direzione dei lavori di un nuovo edificio scolastico da destinare appunto a sede della Scuola media. Come detto, tale pratica ha ricevuto tra gli altri il voto contrario del gruppo dell’Idv che, come ricordato dal capogruppo Granocchia, già sul punto relativo alla palestra dell’Alberghiero di Spoleto si era espresso negativamente. In questo caso Granocchia ha motivato il voto riferendosi anche al “mancato recupero, a seguito del sisma, del patrimonio immobiliare di proprietà della Provincia ubicato nel luogo dove nasce una delle sorgenti d’acqua più famose d’Italia. E’ stato un errore gravissimo – ha sostenuto – non aver inserito questa tra le opere da recuperare, lasciandoci così sfuggire l’occasione di sfruttare questo importante bene e restituire quindi opportunità di sviluppo a questo territorio già provato dalla crisi Merloni”. Anche Ronconi (Udc) ha parlato di “scelte sbagliate”. “Siamo di fronte – ha detto – ad un centro storico, raso al suolo dal terremoto, ancora fantasma, completamente deserto, con tutte le attività collocate al di fuori. Un centro destinato a rimanere così a causa di scelte amministrative sbagliate avallate anche dalla Provincia”. Il capogruppo del Pdl Sorcini ne ha invece fatto una “questione di metodo”: “Non comprendo la fretta e l’urgenza con cui ci è stata sottoposta questa pratica, senza dare la possibilità di valutare in sede di Commissione con l’intervento dei tecnici (come invece accade solitamente anche per questioni meno significative) i dettagli della vendita”. D’altra opinione il capogruppo del Prc Luca Baldelli secondo il quale la strada intrapresa è l’unica possibile: “L’ipotesi di riportare gli istituti scolastici all’interno del centro storico – ha ricordato – è risultata inadeguata o per mancanza di spazi o per l’impegno oneroso a cui si andava incontro”. Nell’annunciare il proprio voto favorevole il capogruppo di “Socialisti e riformisti per l’Umbria” Enrico Bastioli si è detto dell’opinione di dover chiudere definitivamente questa vicenda per dare finalmente a Nocera Umbra una scuola degna di questo nome. Allineandosi alle parole di Sorcini, anche il consigliere Pdl Giampiero Panfili ha fatto notare come sarebbe stata gradita una maggiore partecipazione. Tuttavia, a suo avviso, la pratica va sostenuta per due motivi: la capacità di dare risposte ad una richiesta che giunge dal territorio e il fatto che gli introiti andranno a favore della palestra di Spoleto. Il consigliere Massimiliano Capitani, a nome dell’intero Pd, ha parlato di “bontà dell’operato dell’Amministrazione che in raccordo con il Consiglio provinciale ha messo in moto un percorso virtuoso”. “Normalmente le opposizioni non votano a favore di simili pratiche – ha dichiarato Bruno Biagiotti (Pdl) – ma in questo caso l’operazione risponde a requisiti essenziali quali la realizzazione di un’opera attesa da 17 anni e la possibilità di risparmiare soldi andando a creare un unico polo scolastico”. “Questa Amministrazione sta onorando gli impegni presi – ha sostenuto infine Giampiero Fugnanesi (Pdci) – e sta dimostrando di saper gestire il patrimonio in modo corretto”.
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