(Cittadino e Provincia) Perugia, 14 ottobre '13 – E' stata celebrata nella sala dei Notari del Comune di Perugia la 63esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, organizzata dall'Anmil. La salvaguardia della vita e della salute dei lavoratori, ma anche una più adeguata tutela delle vittime sono stati gli argomenti al centro dell'incontro al quale hanno partecipato il vicepresidente della Provincia di Perugia con delega alle politiche del lavoro Aviano Rossi, la vicepresidente della Regione Umbria Carla Casciari, il consigliere regionale Massimo Monni, l'onorevole Pietro Laffranco, l'onorevole Gianpiero Bocci sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, il presidente regionale Anmil Alvaro Burzigotti, il presidente provinciale Anmil Gianfranco Miccioni e per l'Inail Elena Castellano. Nel suo intervento il vicepresidente Rossi ha affermato che il problema della sicurezza non può essere affrontato semplicemente come dato statistico o come fatto normativo. “La sicurezza nei luoghi di lavoro è una questione di cultura – ha evidenziato Rossi -. Per questo motivo la Provincia, dall'inizio del mandato istituzionale, insieme a Anmil, Inps, Inail e Ufficio territoriale del lavoro, si sta impegnando in campagne di informazione sulla sicurezza rivolte ai giovani e alle scuole per creare maggiore consapevolezza su questo argomento e in considerazione del fatto che le nuove generazioni saranno la classe imprenditoriale del futuro. Non rispettare una procedura di sicurezza se diventa un'abitudine prima o poi può compromettere persino la vita; un nuovo imprenditore invece – ha concluso Rossi – deve sempre considerare due semplici regole: la prima è non far rischiare la vita al lavoratore preservandolo anche da altri danni alla salute, la seconda è quella di non inquinare l'ambiente, una procedura che espone al rischio non solo chi lavora, ma l'intera comunità”. La manifestazione si è conclusa con la deposizione di una corona ai caduti sul lavoro in piazza Partigiani.
Ast130360.IC
(Cittadino e Provincia) Perugia, 14 ottobre '13 – E' stata celebrata nella sala dei Notari del Comune di Perugia la 63esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, organizzata dall'Anmil. La salvaguardia della vita e della salute dei lavoratori, ma anche una più adeguata tutela delle vittime sono stati gli argomenti al centro dell'incontro al quale hanno partecipato il vicepresidente della Provincia di Perugia con delega alle politiche del lavoro Aviano Rossi, la vicepresidente della Regione Umbria Carla Casciari, il consigliere regionale Massimo Monni, l'onorevole Pietro Laffranco, l'onorevole Gianpiero Bocci sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno, il presidente regionale Anmil Alvaro Burzigotti, il presidente provinciale Anmil Gianfranco Miccioni e per l'Inail Elena Castellano. Nel suo intervento il vicepresidente Rossi ha affermato che il problema della sicurezza non può essere affrontato semplicemente come dato statistico o come fatto normativo. “La sicurezza nei luoghi di lavoro è una questione di cultura – ha evidenziato Rossi -. Per questo motivo la Provincia, dall'inizio del mandato istituzionale, insieme a Anmil, Inps, Inail e Ufficio territoriale del lavoro, si sta impegnando in campagne di informazione sulla sicurezza rivolte ai giovani e alle scuole per creare maggiore consapevolezza su questo argomento e in considerazione del fatto che le nuove generazioni saranno la classe imprenditoriale del futuro. Non rispettare una procedura di sicurezza se diventa un'abitudine prima o poi può compromettere persino la vita; un nuovo imprenditore invece – ha concluso Rossi – deve sempre considerare due semplici regole: la prima è non far rischiare la vita al lavoratore preservandolo anche da altri danni alla salute, la seconda è quella di non inquinare l'ambiente, una procedura che espone al rischio non solo chi lavora, ma l'intera comunità”. La manifestazione si è conclusa con la deposizione di una corona ai caduti sul lavoro in piazza Partigiani.
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