Bertini: " L'obiettivo deve essere realizzare un documento di indirizzo"
(Cittadino e Provincia) Perugia, 7 ottobre ’13 - Sono stati presentati in Provincia i risultati ottenuti attraverso il progetto Contest, giunto al suo secondo anno di vita, finanziato dalla Comunità europea e coordinato dal TUCEP in collaborazione anche con la Provincia di Perugia, finalizzato a promuovere e sviluppare nuovi approcci e strumenti per gestire e valorizzare-quale risorsa per il cambiamento - i conflitti interpersonali, sociali e culturali. Alla discussione sugli esiti del progetto erano presenti, l’assessore alle Attività Culturali della Provincia, Donatella Porzi, il direttore del CESVOL, Salvatore Fabrizio e per il TUCEP, Chiara Marchetta. “Un progetto - ha detto Porzi - che ci ha coinvolti anche umanamente per il suo intrinseco valore sociale ma anche morale”. “Un progetto - ha proseguito l’assessore - che va oltre l’estemporaneità per l’uso intelligente che fa di una metodologia di analisi”. “Progetto- ha concluso Porzi - che speriamo e riteniamo non sia l’ultimo che vede una collaborazione del nostro ente con TUCEP e CESVOL anche per la necessità che sentiamo tutti di “riposizionarci” in un momento di crisi sociale notevole”. Marchetta è poi passata ad illustrare la metodologia usata nella ricerca e i risultati spesso inaspettati nell’analisi del rapporto conflittuale tra singoli e gruppi, in un periodo di crisi umana e sociale. Fabrizio ha lodato l’innovazione presente nel progetto, soprattutto per la modalità fondata sulla partecipazione, ribadendo come il CESVOL si spenderà tecnicamente ma anche sul piano di una dialettica culturale con i singoli e le istituzioni che sia aperta ed inclusiva.
Cl130149.CC
(Cittadino e Provincia) Perugia, 7 ottobre ’13 - Sono stati presentati in Provincia i risultati ottenuti attraverso il progetto Contest, giunto al suo secondo anno di vita, finanziato dalla Comunità europea e coordinato dal TUCEP in collaborazione anche con la Provincia di Perugia, finalizzato a promuovere e sviluppare nuovi approcci e strumenti per gestire e valorizzare-quale risorsa per il cambiamento - i conflitti interpersonali, sociali e culturali. Alla discussione sugli esiti del progetto erano presenti, l’assessore alle Attività Culturali della Provincia, Donatella Porzi, il direttore del CESVOL, Salvatore Fabrizio e per il TUCEP, Chiara Marchetta. “Un progetto - ha detto Porzi - che ci ha coinvolti anche umanamente per il suo intrinseco valore sociale ma anche morale”. “Un progetto - ha proseguito l’assessore - che va oltre l’estemporaneità per l’uso intelligente che fa di una metodologia di analisi”. “Progetto- ha concluso Porzi - che speriamo e riteniamo non sia l’ultimo che vede una collaborazione del nostro ente con TUCEP e CESVOL anche per la necessità che sentiamo tutti di “riposizionarci” in un momento di crisi sociale notevole”. Marchetta è poi passata ad illustrare la metodologia usata nella ricerca e i risultati spesso inaspettati nell’analisi del rapporto conflittuale tra singoli e gruppi, in un periodo di crisi umana e sociale. Fabrizio ha lodato l’innovazione presente nel progetto, soprattutto per la modalità fondata sulla partecipazione, ribadendo come il CESVOL si spenderà tecnicamente ma anche sul piano di una dialettica culturale con i singoli e le istituzioni che sia aperta ed inclusiva.
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