(Cittadino e Provincia) – Perugia 27 settembre 2013 – “Legambiente non ha compreso lo spirito e il senso della nostra iniziativa”. Così Il Capigruppo dei Socialisti Riformisti Enrico Bastioli risponde alle critiche dell’Associazione ambientalista sul loro documento che chiedeva l’attivazione della deroga per la caccia alla specie fringuello. “Noi – afferma in una l’esponente socialista – abbiamo soltanto sollecitato la Regione e la Provincia affinché si attui il provvedimento sulla base della recentissima modifica della legge 157, che ha recepito le indicazioni della Commissione Europea in materia di infrazioni per le regioni che non adempiono a queste richieste. Per evitare quindi inevitabili sanzioni, il nostro obbiettivo e quello del documento presentato e discusso nella Terza Commissione Consiliare Permanente della Provincia, è quello quindi di iniziare, coinvolgendo Regioni e Province limitrofe, a pianificare il percorso attraverso il quale arrivare alla deroga, tenendo conto che le norme ci impongono di presentare la domanda all’Ispra entro il mese di aprile del prossimo anno. Ecco perché Legambiente, facendo una critica generalizzata, non ha capito che la nostra iniziativa è legata alle disposizioni di legge, sulle quali si può obiettare, ma che certamente bisogna applicare, se non si vuole incorrere in dolorose procedure di infrazione i cui costi ricadono su tutti. Su questa base, comunque, siamo disponibilissimi ad aprire un confronto con tutti coloro che hanno a cuore le sorti e la salvaguardia del nostro territorio. In questo senso crediamo però che i cacciatori meritino più rispetto, perché con la loro vocazione ad essere “sentinelle dell’ambiente” attraverso iniziative concrete come le giornate ecologiche e l’attività antincendio, hanno dimostrato di aver fatto la loro parte”.
Gc13454.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 27 settembre 2013 – “Legambiente non ha compreso lo spirito e il senso della nostra iniziativa”. Così Il Capigruppo dei Socialisti Riformisti Enrico Bastioli risponde alle critiche dell’Associazione ambientalista sul loro documento che chiedeva l’attivazione della deroga per la caccia alla specie fringuello. “Noi – afferma in una l’esponente socialista – abbiamo soltanto sollecitato la Regione e la Provincia affinché si attui il provvedimento sulla base della recentissima modifica della legge 157, che ha recepito le indicazioni della Commissione Europea in materia di infrazioni per le regioni che non adempiono a queste richieste. Per evitare quindi inevitabili sanzioni, il nostro obbiettivo e quello del documento presentato e discusso nella Terza Commissione Consiliare Permanente della Provincia, è quello quindi di iniziare, coinvolgendo Regioni e Province limitrofe, a pianificare il percorso attraverso il quale arrivare alla deroga, tenendo conto che le norme ci impongono di presentare la domanda all’Ispra entro il mese di aprile del prossimo anno. Ecco perché Legambiente, facendo una critica generalizzata, non ha capito che la nostra iniziativa è legata alle disposizioni di legge, sulle quali si può obiettare, ma che certamente bisogna applicare, se non si vuole incorrere in dolorose procedure di infrazione i cui costi ricadono su tutti. Su questa base, comunque, siamo disponibilissimi ad aprire un confronto con tutti coloro che hanno a cuore le sorti e la salvaguardia del nostro territorio. In questo senso crediamo però che i cacciatori meritino più rispetto, perché con la loro vocazione ad essere “sentinelle dell’ambiente” attraverso iniziative concrete come le giornate ecologiche e l’attività antincendio, hanno dimostrato di aver fatto la loro parte”.
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