(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 settembre 2013 – “Accorpare in 14 Sportelli polifunzionali le quasi 70 strutture che, fino a poco tempo fa, erano attive sul territorio provinciale e di decentrare presso tali Sportelli le attività dei vari uffici dell’ente”. Questo è l’obiettivo che sta alla base del progetto di “Provincia amica…del cittadino” di cui se ne è discusso in Terza commissione consiliare permanente della Provincia di Perugia, presieduta da Luca Baldelli (Prc) a cui ha partecipato la dirigente del servizio Informazione Comunicazione e Decentramento, Maria Tersa Paris, insieme al direttore Affari Generali Istituzionali e Legali, Danilo Montagano. “Ogni Sportello – ha spiegato Paris – diventa così una unità organizzativa polivalente che gestisce, nell’ambito del territorio di competenza, i diversi servizi provinciali quali, ad esempio, quelli della Polizia Provinciale, viabilità, formazione professionale, lavoro, economia, faunistica, ed altri ancora”. Durante la discussione in commissione, accanto agli apprezzamenti espressi per il lavoro svolto dalla Provincia, sono emerse delle criticità per alcuni territori. Enrico Bastioli (Socialisti e Riformisti) ha voluto denunciare la condizione di Foligno. “Do atto del lavoro che è stato svolto dalla Provincia di Perugia – sono state le sue parole – relativamente agli Sportelli Polifunzionali, visto anche l’impegno dei dipendenti, tuttavia per quanto riguarda Foligno vorrei denunciare dei disagi dovuti alla frammentazione dei servizi in tre diverse sedi: una per lo sportello polifunzionale, un’altra per il lavoro ed un’altra ancora per il Comprensorio stradale n.5 della viabilità. Sarebbe opportuno – propone il consigliere – unire le funzioni in un’unica sede che dovrà individuare il Comune di Foligno. È doveroso, pertanto, un incontro tra le amministrazioni provinciale e comunale per giungere alla soluzione del problema”. Bastioli conclude il suo ragionamento affermando che “che se dovesse permanere questa situazione, ritengo opportuno che l’ufficio amministrativo della viabilità ritorni nella sede del comprensorio n. 5”.
Com13042.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 settembre 2013 – “Accorpare in 14 Sportelli polifunzionali le quasi 70 strutture che, fino a poco tempo fa, erano attive sul territorio provinciale e di decentrare presso tali Sportelli le attività dei vari uffici dell’ente”. Questo è l’obiettivo che sta alla base del progetto di “Provincia amica…del cittadino” di cui se ne è discusso in Terza commissione consiliare permanente della Provincia di Perugia, presieduta da Luca Baldelli (Prc) a cui ha partecipato la dirigente del servizio Informazione Comunicazione e Decentramento, Maria Tersa Paris, insieme al direttore Affari Generali Istituzionali e Legali, Danilo Montagano. “Ogni Sportello – ha spiegato Paris – diventa così una unità organizzativa polivalente che gestisce, nell’ambito del territorio di competenza, i diversi servizi provinciali quali, ad esempio, quelli della Polizia Provinciale, viabilità, formazione professionale, lavoro, economia, faunistica, ed altri ancora”. Durante la discussione in commissione, accanto agli apprezzamenti espressi per il lavoro svolto dalla Provincia, sono emerse delle criticità per alcuni territori. Enrico Bastioli (Socialisti e Riformisti) ha voluto denunciare la condizione di Foligno. “Do atto del lavoro che è stato svolto dalla Provincia di Perugia – sono state le sue parole – relativamente agli Sportelli Polifunzionali, visto anche l’impegno dei dipendenti, tuttavia per quanto riguarda Foligno vorrei denunciare dei disagi dovuti alla frammentazione dei servizi in tre diverse sedi: una per lo sportello polifunzionale, un’altra per il lavoro ed un’altra ancora per il Comprensorio stradale n.5 della viabilità. Sarebbe opportuno – propone il consigliere – unire le funzioni in un’unica sede che dovrà individuare il Comune di Foligno. È doveroso, pertanto, un incontro tra le amministrazioni provinciale e comunale per giungere alla soluzione del problema”. Bastioli conclude il suo ragionamento affermando che “che se dovesse permanere questa situazione, ritengo opportuno che l’ufficio amministrativo della viabilità ritorni nella sede del comprensorio n. 5”.
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