Il Presidente della Commissione, José Manuel Barroso, ha tenuto ieri al Parlamento l’ultimo discorso per questa legislatura sullo stato dell’UE definendo le linee guida del suo governo prima delle elezioni di maggio.
Nel suo discorso, il Presidente Barroso ha esortato tutti coloro che credono nell’Europa a far sentire la propria voce. Ha poi citato una serie di recenti dati e sviluppi che confortano coloro che nutrono fiducia nel futuro dell’Europa. Barroso ha elencato i settori nei quali occorre incentivare gli sforzi entro la fine dell’attuale legislatura europea: l’unione bancaria, le proposte relative al mercato unico e al pacchetto sulle telecomunicazioni presentate dalla Commissione, l’agenda commerciale dell’UE e il finanziamento dell’economia, il quadro finanziario pluriennale e la dimensione sociale. Ma secondo il Presidente la principale questione al centro del dibattito in corso in tutta Europa è la seguente: “Vogliamo migliorare l’Europa, o vogliamo mollare?”
I leader dei gruppi politici hanno preso la parola per indicare le priorità che secondo loro dovrebbero essere affrontate nei prossimi mesi dalla Commissione. Ribadendo la necessità di ripristinare la fiducia nell’UE, hanno sottolineato che le elezioni europee del 2014 offriranno agli elettori una reale possibilità di scegliere il proprio futuro.
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Pubblicato il 17 settembre 2013
Il Presidente della Commissione, José Manuel Barroso, ha tenuto ieri al Parlamento l’ultimo discorso per questa legislatura sullo stato dell’UE definendo le linee guida del suo governo prima delle elezioni di maggio.
Nel suo discorso, il Presidente Barroso ha esortato tutti coloro che credono nell’Europa a far sentire la propria voce. Ha poi citato una serie di recenti dati e sviluppi che confortano coloro che nutrono fiducia nel futuro dell’Europa. Barroso ha elencato i settori nei quali occorre incentivare gli sforzi entro la fine dell’attuale legislatura europea: l’unione bancaria, le proposte relative al mercato unico e al pacchetto sulle telecomunicazioni presentate dalla Commissione, l’agenda commerciale dell’UE e il finanziamento dell’economia, il quadro finanziario pluriennale e la dimensione sociale. Ma secondo il Presidente la principale questione al centro del dibattito in corso in tutta Europa è la seguente: “Vogliamo migliorare l’Europa, o vogliamo mollare?”
I leader dei gruppi politici hanno preso la parola per indicare le priorità che secondo loro dovrebbero essere affrontate nei prossimi mesi dalla Commissione. Ribadendo la necessità di ripristinare la fiducia nell’UE, hanno sottolineato che le elezioni europee del 2014 offriranno agli elettori una reale possibilità di scegliere il proprio futuro.
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