(Cittadino e Provincia) – Perugia, 14 settembre 2013 - “10 miliardi : questa la cifra che i Governi comunque colorati, di centrodestra e tecnici, appoggiati da Pd e Pdl, hanno sottratto alla scuola pubblica negli ultimi anni – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - . Una politica indecente, che ha arricchito le scuole private e depotenziato l’universalismo della scuola pubblica, rendendola al contempo sempre più povera di iniziative, di progettualità, di contenuti. Il precariato continua a distruggere i saperi e le professionalità maturate negli anni, al di là della stabilizzazione dei 26000 precari, che sembra di essere il classico albero che nasconde la foresta ! Gli 6 milioni stanziati per i libri di testo e i 15 per il “welfare scolastico “ rappresentano il solito gioco di prestigio del “ dai 10 e togli 100 “, visti i tagli draconiani apportati al bilancio complessivo della Pubblica Istruzione e gli oneri sempre più gravosi a carico delle famiglie con figli studenti o scolari. Il PRC deve impegnarsi a fondo, lottare affinchè si inverta di 360 gradi la politica dell’istruzione pubblica, chiedendo l’abolizione dei finanziamenti pubblici alla scuola privata, incostituzionali, e battendosi in ogni ambito per eliminare le conseguenze perverse della Legge Gelmini , ancora in piedi” .
Gc13433.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 14 settembre 2013 - “10 miliardi : questa la cifra che i Governi comunque colorati, di centrodestra e tecnici, appoggiati da Pd e Pdl, hanno sottratto alla scuola pubblica negli ultimi anni – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - . Una politica indecente, che ha arricchito le scuole private e depotenziato l’universalismo della scuola pubblica, rendendola al contempo sempre più povera di iniziative, di progettualità, di contenuti. Il precariato continua a distruggere i saperi e le professionalità maturate negli anni, al di là della stabilizzazione dei 26000 precari, che sembra di essere il classico albero che nasconde la foresta ! Gli 6 milioni stanziati per i libri di testo e i 15 per il “welfare scolastico “ rappresentano il solito gioco di prestigio del “ dai 10 e togli 100 “, visti i tagli draconiani apportati al bilancio complessivo della Pubblica Istruzione e gli oneri sempre più gravosi a carico delle famiglie con figli studenti o scolari. Il PRC deve impegnarsi a fondo, lottare affinchè si inverta di 360 gradi la politica dell’istruzione pubblica, chiedendo l’abolizione dei finanziamenti pubblici alla scuola privata, incostituzionali, e battendosi in ogni ambito per eliminare le conseguenze perverse della Legge Gelmini , ancora in piedi” .
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