Guasticchi: "Ludopatia mette in ginocchio troppe famiglie. Questo progetto tenta di dare risposte e aiuti"
(Cittadino e Provincia) Città di Castello 13 settembre ’13 - Provincia di Perugia e Comune di Città di Castello hanno presentato questa mattina in Comune a Città di Castello la campagna di sicurezza stradale che interesserà le due principali reti viarie di accesso alla città. Sono state illustrate le iniziative che saranno adottate sulla Tiberina 3 bis a Promano e sulla strada regionale di Monterchi a Lerchi, lungo le quali verranno installati degli speed check per il controllo della velocità. Sono intervenuti l’assessore provinciale alla viabilità Domenico Caprini, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e gli assessori comunali Luca Secondi e Massimo Massetti. Erano presenti il responsabile della gestione e manutenzione stradale della Provincia David Staccini e il dirigente dell'osservatorio e programmazione opere pubbliche dell'Ente Fabio Pelliccia. Su richiesta e sollecitazione dei cittadini delle due frazioni, interessate da una notevole mole di traffico che lambisce case, uffici e scuole, saranno installati dei box dove le diverse forze di polizia potranno far funzionare i rilevatori di velocità. “L'obiettivo – ha spiegato l'assessore Caprini – non è fare cassa con le multe (tra l'altro la Provincia non ha in dotazione alcun rilevatore di velocità), ma sensibilizzare gli autisti dei mezzi a rispettare i limiti di velocità”. In apertura di conferenza il sindaco Bacchetta ha spiegato che gli speed check sono un mezzo efficace, che non crea disagi, come invece avviene con i dossi artificiali, che creano rumore e sono osteggiati proprio da quei residenti a cui si vuol andare incontro con queste iniziative. L'assessore Caprini ha ricordato la genesi del progetto: “L'esigenza della sicurezza stradale ci è stata manifestata in ogni assemblea pubblica, attraverso petizioni e richieste informali. Questi mezzi di deterrenza hanno già dato risultati positivi. Sull'Apecchiese, grazie agli spped check, c'è stato un abbattimento del 99% dell'incidentistica stradale. Stavolta siamo voluti intervenire in due zone estremamente sensibili, come i centri abitati di Promano e Lerchi, che rappresentano la quarta e quinta frazione del comune. Nei box sarà possibile inserire qualunque tipo di rilevatore di velocità e i rilevamenti saranno possibili in entrambi i sensi di marcia. Tutte le forze dell'ordine potranno effettuare i controlli. Prevenire gli incidenti porta il vantaggio di un calo drastico del danno sociale. Sull'Apecchiese in un anno abbiamo calcolato un risparmio di 10 milioni di euro. Un incidente si porta dietro danni e spese ingenti: il primo danno è la perdita della salute o peggio della vita umana. Poi pensiamo ai danni ai mezzi, spese per intervento dei mezzi di soccorso, delle forze di polizia, dei mezzi di rimozione, costi di assicurazioni e polizze, rimborsi Inail e Inps. Sono costi enormi”. L'assessore Secondi ha rimarcato che l'unico obiettivo di questa iniziativa è indurre gli utenti della strada a moderare la velocità, salvaguardando la sicurezza propria e dei residenti, e che l'installazione è stata richiesta in primis dai cittadini. L'assessore Massetti ha rimarcato l'ottima collaborazione tra Comune e Provincia: “C'è stata sempre piena unità di intenti. Quando gli enti collaborano le iniziative crescono”. Pelliccia ha invece illustrato la mole di traffico che interessa le due strade su cui si interverrà: “Sfruttando mezzi di rilevamento mobili e fissi, abbiamo accertato che a Promano transitano 5.510 mezzi in media in un giorno, a Lerchi 5.300. Il 10% è costituito da mezzi pesanti, ossia superiori ai sette metri di lunghezza. Circa il 77% dei mezzi supera il limite di velocità”. In coda alla conferenza l'assessore Caprini ha informato che la Provincia ha già predisposto studi di fattibilità delle varianti di San Secondo e Lerchi, per realizzare tracciati che taglino fuori il centro abitato dal transito, ma mancano le risorse finanziarie per realizzarli.
Via13036.RB
(Cittadino e Provincia) Città di Castello 13 settembre ’13 - Provincia di Perugia e Comune di Città di Castello hanno presentato questa mattina in Comune a Città di Castello la campagna di sicurezza stradale che interesserà le due principali reti viarie di accesso alla città. Sono state illustrate le iniziative che saranno adottate sulla Tiberina 3 bis a Promano e sulla strada regionale di Monterchi a Lerchi, lungo le quali verranno installati degli speed check per il controllo della velocità. Sono intervenuti l’assessore provinciale alla viabilità Domenico Caprini, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e gli assessori comunali Luca Secondi e Massimo Massetti. Erano presenti il responsabile della gestione e manutenzione stradale della Provincia David Staccini e il dirigente dell'osservatorio e programmazione opere pubbliche dell'Ente Fabio Pelliccia. Su richiesta e sollecitazione dei cittadini delle due frazioni, interessate da una notevole mole di traffico che lambisce case, uffici e scuole, saranno installati dei box dove le diverse forze di polizia potranno far funzionare i rilevatori di velocità. “L'obiettivo – ha spiegato l'assessore Caprini – non è fare cassa con le multe (tra l'altro la Provincia non ha in dotazione alcun rilevatore di velocità), ma sensibilizzare gli autisti dei mezzi a rispettare i limiti di velocità”. In apertura di conferenza il sindaco Bacchetta ha spiegato che gli speed check sono un mezzo efficace, che non crea disagi, come invece avviene con i dossi artificiali, che creano rumore e sono osteggiati proprio da quei residenti a cui si vuol andare incontro con queste iniziative. L'assessore Caprini ha ricordato la genesi del progetto: “L'esigenza della sicurezza stradale ci è stata manifestata in ogni assemblea pubblica, attraverso petizioni e richieste informali. Questi mezzi di deterrenza hanno già dato risultati positivi. Sull'Apecchiese, grazie agli spped check, c'è stato un abbattimento del 99% dell'incidentistica stradale. Stavolta siamo voluti intervenire in due zone estremamente sensibili, come i centri abitati di Promano e Lerchi, che rappresentano la quarta e quinta frazione del comune. Nei box sarà possibile inserire qualunque tipo di rilevatore di velocità e i rilevamenti saranno possibili in entrambi i sensi di marcia. Tutte le forze dell'ordine potranno effettuare i controlli. Prevenire gli incidenti porta il vantaggio di un calo drastico del danno sociale. Sull'Apecchiese in un anno abbiamo calcolato un risparmio di 10 milioni di euro. Un incidente si porta dietro danni e spese ingenti: il primo danno è la perdita della salute o peggio della vita umana. Poi pensiamo ai danni ai mezzi, spese per intervento dei mezzi di soccorso, delle forze di polizia, dei mezzi di rimozione, costi di assicurazioni e polizze, rimborsi Inail e Inps. Sono costi enormi”. L'assessore Secondi ha rimarcato che l'unico obiettivo di questa iniziativa è indurre gli utenti della strada a moderare la velocità, salvaguardando la sicurezza propria e dei residenti, e che l'installazione è stata richiesta in primis dai cittadini. L'assessore Massetti ha rimarcato l'ottima collaborazione tra Comune e Provincia: “C'è stata sempre piena unità di intenti. Quando gli enti collaborano le iniziative crescono”. Pelliccia ha invece illustrato la mole di traffico che interessa le due strade su cui si interverrà: “Sfruttando mezzi di rilevamento mobili e fissi, abbiamo accertato che a Promano transitano 5.510 mezzi in media in un giorno, a Lerchi 5.300. Il 10% è costituito da mezzi pesanti, ossia superiori ai sette metri di lunghezza. Circa il 77% dei mezzi supera il limite di velocità”. In coda alla conferenza l'assessore Caprini ha informato che la Provincia ha già predisposto studi di fattibilità delle varianti di San Secondo e Lerchi, per realizzare tracciati che taglino fuori il centro abitato dal transito, ma mancano le risorse finanziarie per realizzarli.
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