La bozza di accordo di partenariato per l’utilizzo dei fondi strutturali della programmazione 2014-2020 dovrebbe essere inviata a Bruxelles entro fine settembre.
Il testo dell’accordo, definito con tutte le autorità competenti, le parti economiche e sociali e gli organismi della società civile, si concentrerà su sfide e obiettivi prioritari della nuova programmazione. La bozza conterrà l’ipotesi di impiego dei fondi strutturali del nuovo ciclo 2014-2020 su alcuni obiettivi strategici.
Dieci, in particolare, gli obiettivi tematici individuati dal documento redatto dal Ministero:
- rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
- migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in attuazione dell’Agenda digitale
- favorire la competitività dei sistemi produttivi e in particolare delle piccole e medie imprese, del settore agricolo e della pesca
- sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni
- promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e migliorare la prevenzione/gestione dei rischi ambientali
- tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
- promuovere sistemi di trasporto sostenibili
- promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori
- promuovere l’inclusione sociale e contrastare la povertà
- investire nelle competenze, nell’istruzione e nella formazione.
Pubblicato il 12 settembre 2013
La bozza di accordo di partenariato per l’utilizzo dei fondi strutturali della programmazione 2014-2020 dovrebbe essere inviata a Bruxelles entro fine settembre.
Il testo dell’accordo, definito con tutte le autorità competenti, le parti economiche e sociali e gli organismi della società civile, si concentrerà su sfide e obiettivi prioritari della nuova programmazione. La bozza conterrà l’ipotesi di impiego dei fondi strutturali del nuovo ciclo 2014-2020 su alcuni obiettivi strategici.
Dieci, in particolare, gli obiettivi tematici individuati dal documento redatto dal Ministero:
- rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
- migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in attuazione dell’Agenda digitale
- favorire la competitività dei sistemi produttivi e in particolare delle piccole e medie imprese, del settore agricolo e della pesca
- sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni
- promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e migliorare la prevenzione/gestione dei rischi ambientali
- tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
- promuovere sistemi di trasporto sostenibili
- promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori
- promuovere l’inclusione sociale e contrastare la povertà
- investire nelle competenze, nell’istruzione e nella formazione.
Pubblicato il 12 settembre 2013