(Cittadino e Provincia) – Perugia, 10 settembre 2013 - “La tutela dei capolavori artistici , monumentale, scultorei e quant’altro, deve essere un imperativo per tutte le Amministrazioni pubbliche, a prescindere dal livello e dalla scala gerarchica – afferma in una interrogazione il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - In occasione della mostra tenutasi ad Assisi dal titolo “ Canova “, risulta esser stato staccato dal muro dell’Accademia delle Belle Arti di Perugia un bassorilievo in gesso del celebre artista italiano, raffigurante l’episodio omerico dell’Uccisione di Priamo, bassorilievo poi portato nella Città di San Francesco appositamente per l’evento. Nonostante la “ sordina “ messa agli echi dell’evento, risulta che il bassorilievo si sia infranto durante le operazioni di trasporto, con la perdita irreparabile di un capolavoro del quale non potrà esservi degna riproduzione e che non potrà certo essere reintegrato alla pubblica fruizione dal promesso pagamento di 700.000 euro da parte dell’assicurazione. Un simile episodio è l’ennesima dimostrazione della demenzialità insita nella tendenza a promuovere mostre nei vari territori facendo spostare i capolavori e le opere d’arte in genere, con la loro intrinseca vulnerabilità, invece di agevolare lo spostamento delle persone che quelle opere e quei capolavori debbono ammirare”. . Per questo Baldelli interroga la Giunta per sapere : “Se la Provincia aveva accordato il patrocinio all’iniziativa ; Quali sono le notizie che la Provincia ha acquisito rispetto all’accaduto; Se non sia opportuno, per l’avvenire, anche da parte del nostro Ente, prendere una posizione chiara e netta contro un “ vandalismo culturale “ che, in spregio alla tutela delle opere d’arte, le espone a seri rischi di rovina e deterioramento solo per soddisfare i capricci di qualche lobby, assecondando chi contrabbanda i suoi interessi particolari per il diritto dei cittadini di ammirare i capolavori dell’arte”.
Gc13423.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 10 settembre 2013 - “La tutela dei capolavori artistici , monumentale, scultorei e quant’altro, deve essere un imperativo per tutte le Amministrazioni pubbliche, a prescindere dal livello e dalla scala gerarchica – afferma in una interrogazione il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - In occasione della mostra tenutasi ad Assisi dal titolo “ Canova “, risulta esser stato staccato dal muro dell’Accademia delle Belle Arti di Perugia un bassorilievo in gesso del celebre artista italiano, raffigurante l’episodio omerico dell’Uccisione di Priamo, bassorilievo poi portato nella Città di San Francesco appositamente per l’evento. Nonostante la “ sordina “ messa agli echi dell’evento, risulta che il bassorilievo si sia infranto durante le operazioni di trasporto, con la perdita irreparabile di un capolavoro del quale non potrà esservi degna riproduzione e che non potrà certo essere reintegrato alla pubblica fruizione dal promesso pagamento di 700.000 euro da parte dell’assicurazione. Un simile episodio è l’ennesima dimostrazione della demenzialità insita nella tendenza a promuovere mostre nei vari territori facendo spostare i capolavori e le opere d’arte in genere, con la loro intrinseca vulnerabilità, invece di agevolare lo spostamento delle persone che quelle opere e quei capolavori debbono ammirare”. . Per questo Baldelli interroga la Giunta per sapere : “Se la Provincia aveva accordato il patrocinio all’iniziativa ; Quali sono le notizie che la Provincia ha acquisito rispetto all’accaduto; Se non sia opportuno, per l’avvenire, anche da parte del nostro Ente, prendere una posizione chiara e netta contro un “ vandalismo culturale “ che, in spregio alla tutela delle opere d’arte, le espone a seri rischi di rovina e deterioramento solo per soddisfare i capricci di qualche lobby, assecondando chi contrabbanda i suoi interessi particolari per il diritto dei cittadini di ammirare i capolavori dell’arte”.
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