Guasticchi:"Domenica saremo sugli spalti a festeggiare un evento sportivo legato alla nostra identità"
Un premio che attirerà le candidature non tanto per il sostegno economico in palio (500 mila euro), quanto per il prestigio internazionale che deriverà dalla vittoria. E’ aperto fino al 3 dicembre 2013 il bando per la migliore capitale europea dell’innovazione. La giuria punta ad individuare un “ecosistema innovativo”, che sia capace di collegare al meglio cittadini, organismi pubblici, università e imprese.
L’iniziativa promossa dalla Commissione europea è rivolta alle città con più di 100 mila abitanti, che abbiano messo in campo iniziative (ancora in corso) attive almeno dal 1° gennaio 2010.
La concorrenza sarà durissima, visto che potranno partecipare anche i Paesi associati al Programma quadro di ricerca dell’Ue (7PQ).
La “ICapital” dovrà dimostrare di aver perseguito una strategia che risponda ai precisi criteri:
- innovativa (in termini di concetti, processi e strumenti)
- illuminante, per attrarre talenti, finanziamenti, investimenti nonché impegno e coinvolgimento dei cittadini
- integrata, che dimostri di richiamarsi agli obiettivi della strategia Europa 2020, cioè una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva in tutta l’Europa
- interattiva, per costruire una comunità per l’innovazione all’interno della città e con altre città.
Oggi il 68% della popolazione europea risiede in zone urbane e la loro vivibilità è la più grande scommessa per il futuro. Secondo l’ultima classifica redatta dal Sole 24 Ore, nel 2012 le città più vivibili, in Italia, erano Bolzano, Siena e Trento. La graduatoria teneva conto di una serie di indicatori (tenore di vita, affari e lavoro, tempo libero, reati, popolazione, servizi e ambiente), ma non specificava l’indicatore “innovazione”. Non si esclude a priori, quindi, che una città, che non si colloca ai primi posti tra gli indicatori comuni, possa invece avere delle chances di vincere l’ambito premio europeo.
Pubblicato il 5 settembre 2013
Un premio che attirerà le candidature non tanto per il sostegno economico in palio (500 mila euro), quanto per il prestigio internazionale che deriverà dalla vittoria. E’ aperto fino al 3 dicembre 2013 il bando per la migliore capitale europea dell’innovazione. La giuria punta ad individuare un “ecosistema innovativo”, che sia capace di collegare al meglio cittadini, organismi pubblici, università e imprese.
L’iniziativa promossa dalla Commissione europea è rivolta alle città con più di 100 mila abitanti, che abbiano messo in campo iniziative (ancora in corso) attive almeno dal 1° gennaio 2010.
La concorrenza sarà durissima, visto che potranno partecipare anche i Paesi associati al Programma quadro di ricerca dell’Ue (7PQ).
La “ICapital” dovrà dimostrare di aver perseguito una strategia che risponda ai precisi criteri:
- innovativa (in termini di concetti, processi e strumenti)
- illuminante, per attrarre talenti, finanziamenti, investimenti nonché impegno e coinvolgimento dei cittadini
- integrata, che dimostri di richiamarsi agli obiettivi della strategia Europa 2020, cioè una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva in tutta l’Europa
- interattiva, per costruire una comunità per l’innovazione all’interno della città e con altre città.
Oggi il 68% della popolazione europea risiede in zone urbane e la loro vivibilità è la più grande scommessa per il futuro. Secondo l’ultima classifica redatta dal Sole 24 Ore, nel 2012 le città più vivibili, in Italia, erano Bolzano, Siena e Trento. La graduatoria teneva conto di una serie di indicatori (tenore di vita, affari e lavoro, tempo libero, reati, popolazione, servizi e ambiente), ma non specificava l’indicatore “innovazione”. Non si esclude a priori, quindi, che una città, che non si colloca ai primi posti tra gli indicatori comuni, possa invece avere delle chances di vincere l’ambito premio europeo.
Pubblicato il 5 settembre 2013