Rossi: "A breve firma del protocollo d'intesa, organizzazione di seminari scientifici e nuovi servizi per la comunità"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 4 settembre 2013 - “Tre anni fa giungevano alla loro conclusione i lavori per l’adeguamento parziale della Strada della Contessa con realizzazione dello svincolo nei pressi del bivio di San Bartolomeo , lavori pianificati e realizzati anche grazie al mio impegno e alla mia costante attenzione al problema – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Ricordo che, per la pressione di altri territori, che già avevano conosciuto, oltretutto, rilevanti investimenti con fondi attinti da diversi capitoli, le risorse regionali necessarie alla realizzazione dell’opera in questione furono per ben due volte sul punto di migrare altrove . Grazie alla mia determinazione, in tutti i casi i fondi furono ripristinati e i lavori, eseguiti sotto il mio costante controllo politico, terminati nell’anno 2010, in breve tempo nonostante i frequenti episodi di maltempo che impedirono al cantiere di funzionare per molti giorni . La Contessa è una Strada a intensa percorrenza, con rilevanti , massicci volumi di traffico provenienti da quasi ogni parte dell’Umbria, specie nel periodo estivo , essendo la Strada stessa una delle principali porte d’ingresso, se non la principale, alle Marche. La realizzazione dello svincolo, con l’allargamento della carreggiata, ha portato alla netta riduzione, anzi quasi all’azzeramento, del fenomeno dell’incidentalità, sia grave che non, considerando poi il fatto che molti tamponamenti, abbastanza frequenti, non venivano nemmeno denunciati ufficialmente e tutto si risolveva con il tacito accordo tra automobilisti . Le popolazioni della parte bassa del buranese e, in generale, la popolazione eugubina e marchigiana che quotidianamente transita per la Contessa gode oggi di migliori condizioni di sicurezza nel percorrere questa arteria di centrale importanza in quel preciso punto, con il vantaggio, oltretutto, di un ‘illuminazione pubblica potenziata . Chiaramente, la battaglia per una Contessa più moderna e sicura non si può fermare qui ed è giusto chiedere il miglioramento dell’arteria in questione, specie nei suoi punti più critici . Invito però chi con troppa facilità suona le fanfare dei sogni che non costano nulla su nuovi tracciati avveniristici per i quali lo Stato nazionale non ha stanziato un solo centesimo, e lo fa per giunta da postazioni politiche che negli anni ’80 maneggiarono diversi soldini in tempi di vacche grasse, a prendere atto che solo dal 2006 la Contessa, anche col modesto apporto del sottoscritto, è ritornata, dopo lustri di abbandono pressoché totale, al centro degli investimenti regionali e provinciali : tutti ricordano l’adeguamento e ammodernamento della galleria eseguito a puntino dalla Provincia nel 2007 – 2008, quando il tunnel più malandato del Centro Italia fu trasformato in uno dei migliori, con illuminazione potenziata e aerazione al livello delle migliori galleria d’Italia. Non solo : si pensi, oltre alla realizzazione dello svincolo, anche alle reti paramassi rinforzate e alla migliore cura dell’asfalto ( rispetto alla quale si potrebbe fare anche di più ! ) , un asfalto che ogni giorno sopporta un livello di traffico pesante che non ha pari in Provincia e nemmeno in Regione” .
Gc13416.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 4 settembre 2013 - “Tre anni fa giungevano alla loro conclusione i lavori per l’adeguamento parziale della Strada della Contessa con realizzazione dello svincolo nei pressi del bivio di San Bartolomeo , lavori pianificati e realizzati anche grazie al mio impegno e alla mia costante attenzione al problema – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Ricordo che, per la pressione di altri territori, che già avevano conosciuto, oltretutto, rilevanti investimenti con fondi attinti da diversi capitoli, le risorse regionali necessarie alla realizzazione dell’opera in questione furono per ben due volte sul punto di migrare altrove . Grazie alla mia determinazione, in tutti i casi i fondi furono ripristinati e i lavori, eseguiti sotto il mio costante controllo politico, terminati nell’anno 2010, in breve tempo nonostante i frequenti episodi di maltempo che impedirono al cantiere di funzionare per molti giorni . La Contessa è una Strada a intensa percorrenza, con rilevanti , massicci volumi di traffico provenienti da quasi ogni parte dell’Umbria, specie nel periodo estivo , essendo la Strada stessa una delle principali porte d’ingresso, se non la principale, alle Marche. La realizzazione dello svincolo, con l’allargamento della carreggiata, ha portato alla netta riduzione, anzi quasi all’azzeramento, del fenomeno dell’incidentalità, sia grave che non, considerando poi il fatto che molti tamponamenti, abbastanza frequenti, non venivano nemmeno denunciati ufficialmente e tutto si risolveva con il tacito accordo tra automobilisti . Le popolazioni della parte bassa del buranese e, in generale, la popolazione eugubina e marchigiana che quotidianamente transita per la Contessa gode oggi di migliori condizioni di sicurezza nel percorrere questa arteria di centrale importanza in quel preciso punto, con il vantaggio, oltretutto, di un ‘illuminazione pubblica potenziata . Chiaramente, la battaglia per una Contessa più moderna e sicura non si può fermare qui ed è giusto chiedere il miglioramento dell’arteria in questione, specie nei suoi punti più critici . Invito però chi con troppa facilità suona le fanfare dei sogni che non costano nulla su nuovi tracciati avveniristici per i quali lo Stato nazionale non ha stanziato un solo centesimo, e lo fa per giunta da postazioni politiche che negli anni ’80 maneggiarono diversi soldini in tempi di vacche grasse, a prendere atto che solo dal 2006 la Contessa, anche col modesto apporto del sottoscritto, è ritornata, dopo lustri di abbandono pressoché totale, al centro degli investimenti regionali e provinciali : tutti ricordano l’adeguamento e ammodernamento della galleria eseguito a puntino dalla Provincia nel 2007 – 2008, quando il tunnel più malandato del Centro Italia fu trasformato in uno dei migliori, con illuminazione potenziata e aerazione al livello delle migliori galleria d’Italia. Non solo : si pensi, oltre alla realizzazione dello svincolo, anche alle reti paramassi rinforzate e alla migliore cura dell’asfalto ( rispetto alla quale si potrebbe fare anche di più ! ) , un asfalto che ogni giorno sopporta un livello di traffico pesante che non ha pari in Provincia e nemmeno in Regione” .
Gc13416.red