(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 agosto 2013 - “Il Gruppo provinciale del PRC esprime preoccupazione per il degradarsi della situazione internazionale, davanti alla politica bellicista e imperialista degli Stati Uniti d’America – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - La Siria, nazionale laica e socialista, è nel mirino degli stessi che hanno destabilizzato la Libia, l’Egitto, il Kosovo appoggiando e promuovendo la diffusione del fondamentalismo islamico che a parole combattono : gli americani e i loro ascari, Inghilterra in primis . Il piano è quello di smembrare la Siria in tanti staterelli tribali , secondo un disegno ordito da tempo e reso noto, in questi giorni, nientemeno che da Kissinger in persona. Per giustificare queste avventure belliche e questi piani di colonizzazione del Medio Oriente da tempo concepiti ( vedi il progetto del Nuovo Medio Oriente elaborato dagli Usa ), si inventano le bugie più colossali : ieri le fantomatiche armi di distruzione di massa di Saddam, oggi le armi chimiche di Assad. Guarda caso, il capo degli ispettori ONU che dovrebbero “indagare “ ( ma se è già tutto deciso da tempo, di che razza di indagini parliamo ??!! ) è lo stesso che costruì l’inganno delle armi proibite irakene, inganno riconosciuto dalla stessa Amministrazione americana…dopo che l’antica Mesopotamia era stata messa a ferro e fuoco e conquistata con tanto di insediamento di un regime fantoccio . Invocare l’intervento dell’ONU è ipocrita, inaccettabile : sappiamo tutti bene che è dietro la foglia di fico dell’ONU che in questi anni si sono consumate le “ guerre preventive “ ordite dall’imperialismo americano . Pertanto, c’è solo da sperare e da lavorare per la nascita e la crescita di un forte movimento di opposizione alla guerra anglo – americana che riempa le piazze di tutte le nazioni del mondo e che difenda la sovranità e l’indipendenza della Siria dai piani imperialisti. Sarà pure un dato rilevante che non solo la Russia, ma anche la Germania, abbiano espresso contrarietà alla guerra. E’ questo il segno evidente che sono in molti ad aver compreso che gli Usa stanno cercando, a scapito di tutti gli altri, di allargare i confini dei propri domini, come hanno fatto dal 1989 in poi, per salvarsi dalla più devastante crisi economica che scuote il Paese dal dopoguerra, crisi originata dal neoliberismo e dalle speculazioni. Tutto il resto sono inganni e mistificazioni che lasciano i popoli sotto le bombe degli Usa e della Nato e non fanno muovere un passo in direzione della sconfitta dell’imperialismo, che è e resta l’unico pericolo per la sopravvivenza dell’umanità” .
Gc13404.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 agosto 2013 - “Il Gruppo provinciale del PRC esprime preoccupazione per il degradarsi della situazione internazionale, davanti alla politica bellicista e imperialista degli Stati Uniti d’America – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - La Siria, nazionale laica e socialista, è nel mirino degli stessi che hanno destabilizzato la Libia, l’Egitto, il Kosovo appoggiando e promuovendo la diffusione del fondamentalismo islamico che a parole combattono : gli americani e i loro ascari, Inghilterra in primis . Il piano è quello di smembrare la Siria in tanti staterelli tribali , secondo un disegno ordito da tempo e reso noto, in questi giorni, nientemeno che da Kissinger in persona. Per giustificare queste avventure belliche e questi piani di colonizzazione del Medio Oriente da tempo concepiti ( vedi il progetto del Nuovo Medio Oriente elaborato dagli Usa ), si inventano le bugie più colossali : ieri le fantomatiche armi di distruzione di massa di Saddam, oggi le armi chimiche di Assad. Guarda caso, il capo degli ispettori ONU che dovrebbero “indagare “ ( ma se è già tutto deciso da tempo, di che razza di indagini parliamo ??!! ) è lo stesso che costruì l’inganno delle armi proibite irakene, inganno riconosciuto dalla stessa Amministrazione americana…dopo che l’antica Mesopotamia era stata messa a ferro e fuoco e conquistata con tanto di insediamento di un regime fantoccio . Invocare l’intervento dell’ONU è ipocrita, inaccettabile : sappiamo tutti bene che è dietro la foglia di fico dell’ONU che in questi anni si sono consumate le “ guerre preventive “ ordite dall’imperialismo americano . Pertanto, c’è solo da sperare e da lavorare per la nascita e la crescita di un forte movimento di opposizione alla guerra anglo – americana che riempa le piazze di tutte le nazioni del mondo e che difenda la sovranità e l’indipendenza della Siria dai piani imperialisti. Sarà pure un dato rilevante che non solo la Russia, ma anche la Germania, abbiano espresso contrarietà alla guerra. E’ questo il segno evidente che sono in molti ad aver compreso che gli Usa stanno cercando, a scapito di tutti gli altri, di allargare i confini dei propri domini, come hanno fatto dal 1989 in poi, per salvarsi dalla più devastante crisi economica che scuote il Paese dal dopoguerra, crisi originata dal neoliberismo e dalle speculazioni. Tutto il resto sono inganni e mistificazioni che lasciano i popoli sotto le bombe degli Usa e della Nato e non fanno muovere un passo in direzione della sconfitta dell’imperialismo, che è e resta l’unico pericolo per la sopravvivenza dell’umanità” .
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