(Cittadino e Provincia) – Perugia, 31 luglio 2013 - “Con riferimento alla discussione registratasi in Consiglio Provinciale il 25 luglio scorso – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - , relativamente alla situazione dell’edilizia popolare nella nostra Regione e nella nostra Provincia, ribadisco che il problema fondamentale con il quale ci si deve confrontare in Italia è il fatto che di case popolari se ne costruiscono poche in rapporto agli altri Paesi e che le maggiori disgrazie sono cominciate, per le famiglie italiane, da quando la Legge sull’equo canone è stata abolita, lasciando la determinazione dei canoni dei fitti al libero gioco del mercato, fatto questo che ha portato al loro vertiginoso aumento e all’impossibilità, per tanti, di avere un tetto a prezzi ragionevoli . Siccome la destra, che è regina della disinformazione e del dileggio di chi dice la verità con dati alla mano, ha letteralmente “ buttato in barzelletta “ le cifre da me portate sul livello degli affitti a Perugia ( 300 – 500 euro in media ), guardandosi bene ( com’è sua abitudine ! ) dal portare dati alternativi che confutassero quelli del sottoscritto, perfettamente conoscibili attingendo a riviste specializzate, ai rapporti del Sunia, alla Banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia del Territorio, e ancora di più all’esperienza quotidiana di tanti e tanti cittadini ( che chi fa politica in mezzo alla gente dovrebbe conoscere ! ), mi sento in obbligo, per amore di verità e per rispetto della mia onestà intellettuale, di riportare alcuni dati tratti dalla Banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia del Territorio, consultabile su Internet e citata di sfuggita, nel dibattito consiliare, come prova ( colmo dei colmi ! ) della pretesa non veridicità dei miei dati . Nel Capoluogo di Provincia, come in ogni parte del territorio nazionale, le cifre variano da zona a zona. Riporterò quindi alcuni dati incontrovertibili e disaggregati per zona, da tutti verificabili, relativi al secondo semestre 2012, l’ultimo rispetto al quale l’Agenzia stessa ha compiuto rilevazioni pubbliche .
Perugia , zona centrale, Centro storico, fascia adiacente le mura . Per un’ abitazione in stato conservativo scadente i canoni di locazione vanno da 3,9 a 5,8 euro il metro quadrato al mese . Per un’abitazione in stato conservativo definito “ normale “ i canoni viaggiano tra i 5,8 e i 7,7 euro al metro quadrato al mese. Per un’abitazione di tipo economico in stato conservativo “ normale “, le cifre vanno da 4,5 a 6,5 euro il metro quadrato .
Perugia, zona centrale San Francesco al Prato, Pellini, Piaggia Colombata, XX Settembre, Cacciatori delle Alpi, P.Le Europa, Filosofi, Borgo XX Giugno .
In tale zona, un’abitazione civile in stato conservativo normale ha un valore di locazione che si aggira tra i 5,4 e i 7,1 euro il metro quadrato , mentre un’abitazione di tipo economico in stato conservativo normale viaggia tra i 4,1 e i 6,1 euro il metro quadrato .
Perugia, zona periferica Ponte San Giovanni, Piscille, Montebello, Balanzano, San Fortunato, San Martino in Colle, Collestrada, Ponte della Pietra.
In questa zona, per un ‘abitazione civile in stato conservativo normale i valori di locazione vanno da 3,6 a 5,5 euro il metro quadrato , mentre per un’abitazione di tipo economico in stato conservativo normale i valori si aggirano tra i 2,8 e i 3,9 euro il metro quadrato .
Perugia, zona periferica Pretola, Ponte Felcino, Ponte Valleceppi, Villa Pitignano, Bosco, Colombella, Piccione .
Qui le abitazioni civili in stato conservativo normale si affittano minimo a 2,7 massimo a 3,8 euro il metro quadrato , con una media di 3,2 euro il metro quadrato, che per un appartamento medio di 100 metri quadrati di superficie fanno 320 euro al mese . Pressochè identica la situazione per le abitazioni di tipo economico in stato conservativo normale, con canoni oscillanti tra 2,9 e 3,7 euro il metro quadrato .
Questi gli ultimi dati resi noti dall’Agenzia del Territorio. Basta andarseli a leggere. In più, Perugia, come altre Città, è invasa da pubblicazioni, anche gratuite, che riferiscono puntualmente sul livello degli affitti . Basta andarsele a leggere ! Capisco che quando non si hanno argomenti da opporre a quelli degli altri ( in questo caso ai miei ) si ricorra allo sberleffo e alla risata, ma questi atteggiamenti arroganti e ridicoli umiliano chi li fa e non chi li riceve ! La verità, alla quale la destra pare congenitamente allergica, è più forte di ogni altra cosa ! Spero che altre verità emergano in maniera completa quando si andrà alla discussione sul tema dell’edilizia abitativa , popolare e no, nella nostra Provincia e nella nostra Regione, tema interessante e stimolante che merita una riflessione attenta e pertinente”.
Gc13371.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 31 luglio 2013 - “Con riferimento alla discussione registratasi in Consiglio Provinciale il 25 luglio scorso – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - , relativamente alla situazione dell’edilizia popolare nella nostra Regione e nella nostra Provincia, ribadisco che il problema fondamentale con il quale ci si deve confrontare in Italia è il fatto che di case popolari se ne costruiscono poche in rapporto agli altri Paesi e che le maggiori disgrazie sono cominciate, per le famiglie italiane, da quando la Legge sull’equo canone è stata abolita, lasciando la determinazione dei canoni dei fitti al libero gioco del mercato, fatto questo che ha portato al loro vertiginoso aumento e all’impossibilità, per tanti, di avere un tetto a prezzi ragionevoli . Siccome la destra, che è regina della disinformazione e del dileggio di chi dice la verità con dati alla mano, ha letteralmente “ buttato in barzelletta “ le cifre da me portate sul livello degli affitti a Perugia ( 300 – 500 euro in media ), guardandosi bene ( com’è sua abitudine ! ) dal portare dati alternativi che confutassero quelli del sottoscritto, perfettamente conoscibili attingendo a riviste specializzate, ai rapporti del Sunia, alla Banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia del Territorio, e ancora di più all’esperienza quotidiana di tanti e tanti cittadini ( che chi fa politica in mezzo alla gente dovrebbe conoscere ! ), mi sento in obbligo, per amore di verità e per rispetto della mia onestà intellettuale, di riportare alcuni dati tratti dalla Banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia del Territorio, consultabile su Internet e citata di sfuggita, nel dibattito consiliare, come prova ( colmo dei colmi ! ) della pretesa non veridicità dei miei dati . Nel Capoluogo di Provincia, come in ogni parte del territorio nazionale, le cifre variano da zona a zona. Riporterò quindi alcuni dati incontrovertibili e disaggregati per zona, da tutti verificabili, relativi al secondo semestre 2012, l’ultimo rispetto al quale l’Agenzia stessa ha compiuto rilevazioni pubbliche .
Perugia , zona centrale, Centro storico, fascia adiacente le mura . Per un’ abitazione in stato conservativo scadente i canoni di locazione vanno da 3,9 a 5,8 euro il metro quadrato al mese . Per un’abitazione in stato conservativo definito “ normale “ i canoni viaggiano tra i 5,8 e i 7,7 euro al metro quadrato al mese. Per un’abitazione di tipo economico in stato conservativo “ normale “, le cifre vanno da 4,5 a 6,5 euro il metro quadrato .
Perugia, zona centrale San Francesco al Prato, Pellini, Piaggia Colombata, XX Settembre, Cacciatori delle Alpi, P.Le Europa, Filosofi, Borgo XX Giugno .
In tale zona, un’abitazione civile in stato conservativo normale ha un valore di locazione che si aggira tra i 5,4 e i 7,1 euro il metro quadrato , mentre un’abitazione di tipo economico in stato conservativo normale viaggia tra i 4,1 e i 6,1 euro il metro quadrato .
Perugia, zona periferica Ponte San Giovanni, Piscille, Montebello, Balanzano, San Fortunato, San Martino in Colle, Collestrada, Ponte della Pietra.
In questa zona, per un ‘abitazione civile in stato conservativo normale i valori di locazione vanno da 3,6 a 5,5 euro il metro quadrato , mentre per un’abitazione di tipo economico in stato conservativo normale i valori si aggirano tra i 2,8 e i 3,9 euro il metro quadrato .
Perugia, zona periferica Pretola, Ponte Felcino, Ponte Valleceppi, Villa Pitignano, Bosco, Colombella, Piccione .
Qui le abitazioni civili in stato conservativo normale si affittano minimo a 2,7 massimo a 3,8 euro il metro quadrato , con una media di 3,2 euro il metro quadrato, che per un appartamento medio di 100 metri quadrati di superficie fanno 320 euro al mese . Pressochè identica la situazione per le abitazioni di tipo economico in stato conservativo normale, con canoni oscillanti tra 2,9 e 3,7 euro il metro quadrato .
Questi gli ultimi dati resi noti dall’Agenzia del Territorio. Basta andarseli a leggere. In più, Perugia, come altre Città, è invasa da pubblicazioni, anche gratuite, che riferiscono puntualmente sul livello degli affitti . Basta andarsele a leggere ! Capisco che quando non si hanno argomenti da opporre a quelli degli altri ( in questo caso ai miei ) si ricorra allo sberleffo e alla risata, ma questi atteggiamenti arroganti e ridicoli umiliano chi li fa e non chi li riceve ! La verità, alla quale la destra pare congenitamente allergica, è più forte di ogni altra cosa ! Spero che altre verità emergano in maniera completa quando si andrà alla discussione sul tema dell’edilizia abitativa , popolare e no, nella nostra Provincia e nella nostra Regione, tema interessante e stimolante che merita una riflessione attenta e pertinente”.
Gc13371.red