(Cittadino e Provincia) Perugia, 30 luglio ’13 – Nell’ultima seduta del Consiglio Provinciale di Perugia, il dibattito si è fatto acceso per la presentazione di un’O.d.G. del consigliere PDL Giampiero Panfili che riproponeva uno stesso dell’ottobre 2011, sulla situazione delle case popolari. La riproposizione è nata da un caso di cronaca che ha ribadito problemi, peraltro diffusi, sul tema dell’irregolarità dell’utilizzo delle case popolari assegnate. Perciò, Panfili, con l’ O.d.G. ha chiesto un controllo più attento sui provvedimenti di carattere sociale a sostegno delle categorie più deboli e che, la Provincia, riacquisti una sua centralità quale Ente di coordinamento per dare riposte più precise alle esigenze della popolazione. Il capogruppo di PRC, Luca Baldelli, prendendo la parola, ha ricordato come fondamentale per la crisi abitativa sia stata l’abolizione della legge sull’Equo Canone. Ha chiesto, infine, che il tema venga approfondita entro due mesi in commissione. Il Capogruppo dei Socialisti Riformisti per l’Umbria, Enrico Bastioli, ha detto essere importante nella risoluzione del problema dell’assegnazione e della gestione delle case popolari che i concetti di responsabilità e legalità siano riconfermati con più forza. Si è detto poi favorevole alla convocazione di una commissione sul tema aperta a tutti i soggetti interessati. Per il consigliere Bruno Biagiotti, PDL, è invece necessario ristabilire la verità, ovvero che la legge sull’Equo canone era assolutamente scandalosa e che, la stessa, ha fatto sparire dal mercato almeno due milioni di vani, mentre con la legge 431 si è tentato di riequilibrare, con successo, ciò che era stato disarticolato da una norma sbagliata. Infine, Biagiotti, ha ribadito come una graduatoria come quella in atto che privilegia gli extracomunitari sia decisamente inaccettabile e vada superata. A questa affermazione il consigliere PD, Massimiliano Capitani, ha replicato che l’Apartheid è superata e non riproponibile, sotto forme striscianti, nel nostro paese, si è comunque detto favorevole ad una approfondita discussione in Commissione. Il consigliere PDL, Mario Sorcini, ha voluto invece, di seguito, denunciare l’assoluta irragionevolezza di una politica del cemento armato che, dagli anni 70 in poi, ha portato all’esito disastroso della nascita di interi quartieri o presunti tali, invivibili per densità di popolazione. Ha poi ricordato il crollo del mercato degli affitti e come, di questi tempi, essere proprietari di case sia una sorta di jattura soprattutto per il peso insostenibile della tassazione. Il capogruppo IDV, Franco Granocchia ha, da parte sua, puntualizzato come le colpe siano di certo di una maggioranza che ha commesso troppi errori nella stesura dei piani regolatori, ma anche di un’opposizione che ha lasciato fare perché, comunque, costruire presupponeva fare affari. In ogni caso, ha definito esplosiva la situazione degli alloggi e dunque necessario discutere di tutto questo al più presto, anche in commissione. Il Consigliere Maurizio Manini, PD, da parte sua, si è detto favorevole a discutere il tema in commissione, mentre Panfili, al termine della discussione, si è detto sorpreso dell’esito conflittuale della discussione, augurandosi comunque che, in commissione, si possa andare oltre la barriere ideologiche per costruire un documento unitario. IL Consiglio al termine della seduta ha deciso all’unanimità per il passaggio in Commissione dell’O.d.G in oggetto.
Gc13370.red
(Cittadino e Provincia) Perugia, 30 luglio ’13 – Nell’ultima seduta del Consiglio Provinciale di Perugia, il dibattito si è fatto acceso per la presentazione di un’O.d.G. del consigliere PDL Giampiero Panfili che riproponeva uno stesso dell’ottobre 2011, sulla situazione delle case popolari. La riproposizione è nata da un caso di cronaca che ha ribadito problemi, peraltro diffusi, sul tema dell’irregolarità dell’utilizzo delle case popolari assegnate. Perciò, Panfili, con l’ O.d.G. ha chiesto un controllo più attento sui provvedimenti di carattere sociale a sostegno delle categorie più deboli e che, la Provincia, riacquisti una sua centralità quale Ente di coordinamento per dare riposte più precise alle esigenze della popolazione. Il capogruppo di PRC, Luca Baldelli, prendendo la parola, ha ricordato come fondamentale per la crisi abitativa sia stata l’abolizione della legge sull’Equo Canone. Ha chiesto, infine, che il tema venga approfondita entro due mesi in commissione. Il Capogruppo dei Socialisti Riformisti per l’Umbria, Enrico Bastioli, ha detto essere importante nella risoluzione del problema dell’assegnazione e della gestione delle case popolari che i concetti di responsabilità e legalità siano riconfermati con più forza. Si è detto poi favorevole alla convocazione di una commissione sul tema aperta a tutti i soggetti interessati. Per il consigliere Bruno Biagiotti, PDL, è invece necessario ristabilire la verità, ovvero che la legge sull’Equo canone era assolutamente scandalosa e che, la stessa, ha fatto sparire dal mercato almeno due milioni di vani, mentre con la legge 431 si è tentato di riequilibrare, con successo, ciò che era stato disarticolato da una norma sbagliata. Infine, Biagiotti, ha ribadito come una graduatoria come quella in atto che privilegia gli extracomunitari sia decisamente inaccettabile e vada superata. A questa affermazione il consigliere PD, Massimiliano Capitani, ha replicato che l’Apartheid è superata e non riproponibile, sotto forme striscianti, nel nostro paese, si è comunque detto favorevole ad una approfondita discussione in Commissione. Il consigliere PDL, Mario Sorcini, ha voluto invece, di seguito, denunciare l’assoluta irragionevolezza di una politica del cemento armato che, dagli anni 70 in poi, ha portato all’esito disastroso della nascita di interi quartieri o presunti tali, invivibili per densità di popolazione. Ha poi ricordato il crollo del mercato degli affitti e come, di questi tempi, essere proprietari di case sia una sorta di jattura soprattutto per il peso insostenibile della tassazione. Il capogruppo IDV, Franco Granocchia ha, da parte sua, puntualizzato come le colpe siano di certo di una maggioranza che ha commesso troppi errori nella stesura dei piani regolatori, ma anche di un’opposizione che ha lasciato fare perché, comunque, costruire presupponeva fare affari. In ogni caso, ha definito esplosiva la situazione degli alloggi e dunque necessario discutere di tutto questo al più presto, anche in commissione. Il Consigliere Maurizio Manini, PD, da parte sua, si è detto favorevole a discutere il tema in commissione, mentre Panfili, al termine della discussione, si è detto sorpreso dell’esito conflittuale della discussione, augurandosi comunque che, in commissione, si possa andare oltre la barriere ideologiche per costruire un documento unitario. IL Consiglio al termine della seduta ha deciso all’unanimità per il passaggio in Commissione dell’O.d.G in oggetto.
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