(Cittadino e Provincia) – Perugia, 24 luglio 2013 - “Occorre arrivare in breve tempo ad una semplificazione delle procedure per il pagamento dei canoni di concessione per le derivazioni delle acque pubbiche sotterranee ad uso extradomestico – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Una volta attuate tutte le semplificazioni del caso, occorre che la rete dei servizi provinciali presente sul territorio, a cominciare dagli Sportelli del cittadini e dagli Sportelli polifunzionali, informi puntualmente e in maniera completa i cittadini. Questo il senso del mio intervento nella seduta della I Commissione di giovedì 18 luglio, in merito al documento presentato dai consiglieri Bastioli, Capitani e Bazzoffia . Serve una soluzione rapida ed efficace al problema, che sta interessando tante attività agricole nei vari territori ( oltre 3000 i soggetti coinvolti a vario titolo ) , le quali vanno sgravate da una burocrazia pesante e pletorica , che comporta costi e gravami di vario genere. Maggiore concretezza sarebbe auspicabile da parte di tutti quando si ha a che fare con determinate problematiche, visto e considerato che di esse si parla da marzo – aprile e che ancora, nonostante la discussione avviata, non si è ancora giunti ad una svolta risolutiva. La Provincia, come hanno riferito i dirigenti Paggi e Pensi del Servizio Difesa e Gestione idraulica, ha da tempo interpellato Regione e Ordine dei Geologi per giungere ad un documento tecnico che recepisca i suggeriti criteri di semplificazione, accorpamento dei contratti stipulati da un’azienda per più captazioni nello stesso ambito territoriale e quant’altro. Esprimo particolare soddisfazione per il fatto che è stata recepita integralmente la mia proposta di utilizzare la rete degli Sportelli presenti sul territorio per informare puntualmente i cittadini di ogni mutamento nel quadro normativo, facendo risparmiare tempo e denaro alla collettività : tale suggerimento è stato infatti inserito in forma prescrittiva nel dettato predisposto dagli Uffici provinciali competenti . Accanto a questo, ribadisco che la Regione, su queste tematiche, deve compiere una scelta chiara : o si decide a condividere con la Provincia linee di indirizzo e strategie complessive, oppure è bene che si riprenda le deleghe, visto che lo “ spezzatino “ delle competenze è un piatto indigeribile per i cittadini, quando questi sono costretti a perdere tempo e a fare il giro delle sette chiese per avere risposte ai loro quesiti e alle loro esigenze”.
Gc13358.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 24 luglio 2013 - “Occorre arrivare in breve tempo ad una semplificazione delle procedure per il pagamento dei canoni di concessione per le derivazioni delle acque pubbiche sotterranee ad uso extradomestico – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - Una volta attuate tutte le semplificazioni del caso, occorre che la rete dei servizi provinciali presente sul territorio, a cominciare dagli Sportelli del cittadini e dagli Sportelli polifunzionali, informi puntualmente e in maniera completa i cittadini. Questo il senso del mio intervento nella seduta della I Commissione di giovedì 18 luglio, in merito al documento presentato dai consiglieri Bastioli, Capitani e Bazzoffia . Serve una soluzione rapida ed efficace al problema, che sta interessando tante attività agricole nei vari territori ( oltre 3000 i soggetti coinvolti a vario titolo ) , le quali vanno sgravate da una burocrazia pesante e pletorica , che comporta costi e gravami di vario genere. Maggiore concretezza sarebbe auspicabile da parte di tutti quando si ha a che fare con determinate problematiche, visto e considerato che di esse si parla da marzo – aprile e che ancora, nonostante la discussione avviata, non si è ancora giunti ad una svolta risolutiva. La Provincia, come hanno riferito i dirigenti Paggi e Pensi del Servizio Difesa e Gestione idraulica, ha da tempo interpellato Regione e Ordine dei Geologi per giungere ad un documento tecnico che recepisca i suggeriti criteri di semplificazione, accorpamento dei contratti stipulati da un’azienda per più captazioni nello stesso ambito territoriale e quant’altro. Esprimo particolare soddisfazione per il fatto che è stata recepita integralmente la mia proposta di utilizzare la rete degli Sportelli presenti sul territorio per informare puntualmente i cittadini di ogni mutamento nel quadro normativo, facendo risparmiare tempo e denaro alla collettività : tale suggerimento è stato infatti inserito in forma prescrittiva nel dettato predisposto dagli Uffici provinciali competenti . Accanto a questo, ribadisco che la Regione, su queste tematiche, deve compiere una scelta chiara : o si decide a condividere con la Provincia linee di indirizzo e strategie complessive, oppure è bene che si riprenda le deleghe, visto che lo “ spezzatino “ delle competenze è un piatto indigeribile per i cittadini, quando questi sono costretti a perdere tempo e a fare il giro delle sette chiese per avere risposte ai loro quesiti e alle loro esigenze”.
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