(Cittadino e Provincia) – Perugia, 22 luglio ’13 – “Le Istituzioni europee sono nelle mani dei cittadini elettori: solo scegliendo forze politiche solidali si potrà avere un’Europa solidale”. Un forte richiamo alla responsabilità degli elettori, che il prossimo anno saranno chiamati ad esprimersi sulla nuova Europa, parte oggi da Perugia, dove il vicepresidente del Parlamento Europeo Miguel Angel Martinez è stato ricevuto dal Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi. “Non solo in Italia – ha spiegato il madrileno Martinez – ma in tutta Europa le Istituzioni democratiche soffrono di una fase di screditamento e delegittimazione, fino al punto di venire negate. Vengono ritenute responsabili di costi eccessivi che pesano sulla collettività. E’ vero, le forme di governo totalitaristiche costano meno, ma di contro i cittadini pagano di più in quanto la mancanza di controlli alimenta la corruzione”. Un pensiero largamente condiviso dal presidente Guasticchi, per il quale è quanto mai necessario fare appello alle sensibilità degli elettori e risvegliare in loro “la passione per l’Europa”, concetto ancora troppo distante ed astratto dalla base. Per il presidente della Provincia vi è la necessità di salvaguardare la democrazia elettiva, “frutto di decenni di lotte dei nostri padri”. “Non si può semplificare – ha sostenuto rivolgendosi a Martinez - ricorrendo a indiscriminati tagli orizzontali e verticali solo per populismo, distogliendo così i cittadini dai veri problemi”.
OI13313.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 22 luglio ’13 – “Le Istituzioni europee sono nelle mani dei cittadini elettori: solo scegliendo forze politiche solidali si potrà avere un’Europa solidale”. Un forte richiamo alla responsabilità degli elettori, che il prossimo anno saranno chiamati ad esprimersi sulla nuova Europa, parte oggi da Perugia, dove il vicepresidente del Parlamento Europeo Miguel Angel Martinez è stato ricevuto dal Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi. “Non solo in Italia – ha spiegato il madrileno Martinez – ma in tutta Europa le Istituzioni democratiche soffrono di una fase di screditamento e delegittimazione, fino al punto di venire negate. Vengono ritenute responsabili di costi eccessivi che pesano sulla collettività. E’ vero, le forme di governo totalitaristiche costano meno, ma di contro i cittadini pagano di più in quanto la mancanza di controlli alimenta la corruzione”. Un pensiero largamente condiviso dal presidente Guasticchi, per il quale è quanto mai necessario fare appello alle sensibilità degli elettori e risvegliare in loro “la passione per l’Europa”, concetto ancora troppo distante ed astratto dalla base. Per il presidente della Provincia vi è la necessità di salvaguardare la democrazia elettiva, “frutto di decenni di lotte dei nostri padri”. “Non si può semplificare – ha sostenuto rivolgendosi a Martinez - ricorrendo a indiscriminati tagli orizzontali e verticali solo per populismo, distogliendo così i cittadini dai veri problemi”.
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