Dal 1° Luglio 2013 la Lituania, per la prima volta dal suo ingresso nell’Unione europea nel 2004, ha assunto, per sei mesi, la Presidenza UE, succedendo all’Irlanda.
Tra i primi impegni la rapida attuazione del bilancio 2014-2020 (che deve ancora ottenere il via libera dell’Europarlamento) e la riduzione della disoccupazione giovanile.
La Presidenza lituana del Consiglio dell’UE si concentrerà comunque su tre obiettivi, riassunti dallo slogan “Un’Europa credibile, aperta e in crescita”.
La credibilità economica dell’UE dipende dalla stabilità finanziaria e per questo motivo saranno di fondamentale importanza i progressi sull’unione bancaria e le riforme dei mercati finanziari. La Lituania punta all’attuazione delle riforme già concordate, per esempio sulla governance economica, e al rafforzamento della cooperazione all’interno dell’unione economica e monetaria. La crescita dipende da una maggiore integrazione del mercato unico quale principale forza trainante anche per favorire migliori opportunità di lavoro. Gli sforzi saranno diretti al completamento del mercato interno dell’energia entro il 2014 (prevista a tal riguardo una conferenza di alto livello ad inizio novembre) e all’agenda digitale. La Lituania intende inoltre promuovere una più stretta integrazione fra l’UE e i Paesi lungo i confini orientali, sottolineando il programma di successo del Partenariato orientale che incarna l’idea di un’Europa aperta.
Per ulteriori informazioni:
http://admin.eu2013.lt/en/
Pubblicato il 15 luglio 2013
Dal 1° Luglio 2013 la Lituania, per la prima volta dal suo ingresso nell’Unione europea nel 2004, ha assunto, per sei mesi, la Presidenza UE, succedendo all’Irlanda.
Tra i primi impegni la rapida attuazione del bilancio 2014-2020 (che deve ancora ottenere il via libera dell’Europarlamento) e la riduzione della disoccupazione giovanile.
La Presidenza lituana del Consiglio dell’UE si concentrerà comunque su tre obiettivi, riassunti dallo slogan “Un’Europa credibile, aperta e in crescita”.
La credibilità economica dell’UE dipende dalla stabilità finanziaria e per questo motivo saranno di fondamentale importanza i progressi sull’unione bancaria e le riforme dei mercati finanziari. La Lituania punta all’attuazione delle riforme già concordate, per esempio sulla governance economica, e al rafforzamento della cooperazione all’interno dell’unione economica e monetaria. La crescita dipende da una maggiore integrazione del mercato unico quale principale forza trainante anche per favorire migliori opportunità di lavoro. Gli sforzi saranno diretti al completamento del mercato interno dell’energia entro il 2014 (prevista a tal riguardo una conferenza di alto livello ad inizio novembre) e all’agenda digitale. La Lituania intende inoltre promuovere una più stretta integrazione fra l’UE e i Paesi lungo i confini orientali, sottolineando il programma di successo del Partenariato orientale che incarna l’idea di un’Europa aperta.
Per ulteriori informazioni:
http://admin.eu2013.lt/en/
Pubblicato il 15 luglio 2013