Guasticchi su completamento progetti di fine legislatura e sinergie istituzionali Al via convenzione fra i due enti per messa in sicurezza e interventi viabilita' eugubina e ambiente
(Cittadino e Provincia) - Perugia 12 luglio 2013 - La voglia sarebbe quella di rispedirle al mittente, ma per il momento la Provincia di Perugia continua “a fare il proprio dovere, sperando che la Regione si renda finalmente conto del problema che ha creato” . L’argomento, sollevato in Consiglio Provinciale da una interrogazione del Capogruppo del Prc Luca Baldelli, è la manutenzione delle strade regionali. Le gestisce la Provincia, ma sono di competenza della Giunta di Palazzo Donini. “Nonostante questo, dalla Regione dell’Umbria – afferma Baldelli nel documento - non è arrivato nelle casse provinciali, ad oggi, nemmeno un centesimo per la manutenzione, con conseguente impossibilità di avviare i lavori richiesti dai cittadini”. Notizia confermata dall’Assessore Provinciale al ramo Domenico Caprini. “Le risorse necessarie sono state assorbite dal bilancio regionale. Sono due anni che non riceviamo nessun trasferimento di fondi per la manutenzione delle strade di competenza loro. Questo, oltre ad ovvie ripercussioni finanziarie negative sui magrissimi bilanci del nostro ente, comporta, per noi, anche problemi operativi nella parte di nostra competenza; quella della manutenzione dei 2000 km. di strade provinciali”. “I 93 operai e il parco mezzi della Provincia sono costretti, infatti, per la complessità e l’importanza che rivestono queste arterie di grande comunicazione, ad utilizzare il 70% della loro operatività per interventi sulle s.r. Abbiamo fatto presenti queste difficoltà all’assessore Silvano Rometti, ma non abbiamo ancora ricevuto risposte”. Caprini ha quindi chiesto di trasformare l’interrogazione in Ordine del giorno “per sottoporre alla Regione una presa di posizione, possibilmente unitaria, di tutto il Consiglio su una questione alla quale va data una urgente soluzione, per giungere ad un ragionevole accordo tra le istituzioni e non costringere nessuno a gesti clamorosi”. La proposta di Caprini è stata immediatamente accolta, nella replica, da Baldelli. Il Consiglio tornerà quindi, a breve, a discutere della spinosa questione.
Gc13335.red
(Cittadino e Provincia) - Perugia 12 luglio 2013 - La voglia sarebbe quella di rispedirle al mittente, ma per il momento la Provincia di Perugia continua “a fare il proprio dovere, sperando che la Regione si renda finalmente conto del problema che ha creato” . L’argomento, sollevato in Consiglio Provinciale da una interrogazione del Capogruppo del Prc Luca Baldelli, è la manutenzione delle strade regionali. Le gestisce la Provincia, ma sono di competenza della Giunta di Palazzo Donini. “Nonostante questo, dalla Regione dell’Umbria – afferma Baldelli nel documento - non è arrivato nelle casse provinciali, ad oggi, nemmeno un centesimo per la manutenzione, con conseguente impossibilità di avviare i lavori richiesti dai cittadini”. Notizia confermata dall’Assessore Provinciale al ramo Domenico Caprini. “Le risorse necessarie sono state assorbite dal bilancio regionale. Sono due anni che non riceviamo nessun trasferimento di fondi per la manutenzione delle strade di competenza loro. Questo, oltre ad ovvie ripercussioni finanziarie negative sui magrissimi bilanci del nostro ente, comporta, per noi, anche problemi operativi nella parte di nostra competenza; quella della manutenzione dei 2000 km. di strade provinciali”. “I 93 operai e il parco mezzi della Provincia sono costretti, infatti, per la complessità e l’importanza che rivestono queste arterie di grande comunicazione, ad utilizzare il 70% della loro operatività per interventi sulle s.r. Abbiamo fatto presenti queste difficoltà all’assessore Silvano Rometti, ma non abbiamo ancora ricevuto risposte”. Caprini ha quindi chiesto di trasformare l’interrogazione in Ordine del giorno “per sottoporre alla Regione una presa di posizione, possibilmente unitaria, di tutto il Consiglio su una questione alla quale va data una urgente soluzione, per giungere ad un ragionevole accordo tra le istituzioni e non costringere nessuno a gesti clamorosi”. La proposta di Caprini è stata immediatamente accolta, nella replica, da Baldelli. Il Consiglio tornerà quindi, a breve, a discutere della spinosa questione.
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