(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 luglio 2013 - “Giudico demenziale, assolutamente frutto di insania politica, l’accanimento con il quale Governo e Parlamento procedono sulla via dell’abolizione delle Province – afferma in una interrogazione il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - . Non si rispettano più, ormai, le sentenze della Corte costituzionale, alle quali, quando in passato ha fatto comodo , parlamentari e ministri si sono aggrappati con le unghie, con i denti e con ogni parte del corpo utile alla bisogna . Intanto, ex parlamentari e consiglieri regionali intascano 150 milioni di euro di vitalizi, complessivamente ! Dove stanno gli sprechi ??!! Analfabetismo istituzionale e malafede : questi gli unici attributi di chi promette riforme in un baleno, quando tutti sanno che, alla luce della sentenza del 3 luglio, l’iter sarà lungo e accidentato. Viviamo una situazione vergognosa : si scatena una macchina da guerra contro le Province, che rappresentano appena l’1,35 % della spesa pubblica italiana ; si producono atti, dossier, riunioni che, da soli, costano quanto tutte le Province messe insieme . Ecco cosa fanno i nostri parlamentari e i nostri ministri , pur di creare il capro espiatorio per la situazione economica e finanziaria del Paese, i cui problemi non nascono certo dalle Province, che semmai hanno costituito uno dei pochi elementi di positività e di stimolo per l’economia del Paese, come attestano le statistiche sui pagamenti per le prestazioni di beni e servizi e gli investimenti effettuati anche in tempi neri . Ci si scaglia contro le Province per nascondere lo scandalo di 150 milioni e oltre di costo dei vitalizi dei politici nazionali e regionali ; ci si scaglia contro le Province per non parlare degli F 35, spreco vergognoso di denari pubblico sottratto a sanità, scuola, lavoro, assetto del territorio. Il Governo deve rispettare la sentenza della Corte costituzionale , eliminare enti inutili non elettivi, accorpare apparati costosi, ridurre il peso delle consulenze esterne nell’Amministrazione pubblica ! Si debbono ridurre i compensi dei parlamentari e le loro varie prebende ! Un solo parlamentare oggi costa quasi quanto tutto il Consiglio provinciale in un mese di attività ! Cittadini, giudicate da soli e traetene le dovute conseguenze ……….”.
Gc13327.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 luglio 2013 - “Giudico demenziale, assolutamente frutto di insania politica, l’accanimento con il quale Governo e Parlamento procedono sulla via dell’abolizione delle Province – afferma in una interrogazione il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - . Non si rispettano più, ormai, le sentenze della Corte costituzionale, alle quali, quando in passato ha fatto comodo , parlamentari e ministri si sono aggrappati con le unghie, con i denti e con ogni parte del corpo utile alla bisogna . Intanto, ex parlamentari e consiglieri regionali intascano 150 milioni di euro di vitalizi, complessivamente ! Dove stanno gli sprechi ??!! Analfabetismo istituzionale e malafede : questi gli unici attributi di chi promette riforme in un baleno, quando tutti sanno che, alla luce della sentenza del 3 luglio, l’iter sarà lungo e accidentato. Viviamo una situazione vergognosa : si scatena una macchina da guerra contro le Province, che rappresentano appena l’1,35 % della spesa pubblica italiana ; si producono atti, dossier, riunioni che, da soli, costano quanto tutte le Province messe insieme . Ecco cosa fanno i nostri parlamentari e i nostri ministri , pur di creare il capro espiatorio per la situazione economica e finanziaria del Paese, i cui problemi non nascono certo dalle Province, che semmai hanno costituito uno dei pochi elementi di positività e di stimolo per l’economia del Paese, come attestano le statistiche sui pagamenti per le prestazioni di beni e servizi e gli investimenti effettuati anche in tempi neri . Ci si scaglia contro le Province per nascondere lo scandalo di 150 milioni e oltre di costo dei vitalizi dei politici nazionali e regionali ; ci si scaglia contro le Province per non parlare degli F 35, spreco vergognoso di denari pubblico sottratto a sanità, scuola, lavoro, assetto del territorio. Il Governo deve rispettare la sentenza della Corte costituzionale , eliminare enti inutili non elettivi, accorpare apparati costosi, ridurre il peso delle consulenze esterne nell’Amministrazione pubblica ! Si debbono ridurre i compensi dei parlamentari e le loro varie prebende ! Un solo parlamentare oggi costa quasi quanto tutto il Consiglio provinciale in un mese di attività ! Cittadini, giudicate da soli e traetene le dovute conseguenze ……….”.
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