(Cittadino e Provincia) Perugia 2 luglio 2013 – La riqualificazione dell’area nel territorio spoletino di Poreta-Eggi è stato l’oggetto di un’interrogazione del consigliere del Pd Massimiliano Capitani: “Avrebbe dovuto essere un progetto pilota, quello della riqualificazione della cava dimessa abusiva Brocanello a Poreta-Eggi. La Provincia ha supportato il Comune di Spoleto nella progettazione dell’intervento di ripristino ambientale, mettendo a disposizione le professionalità dell’Ufficio Attività Estrattive. Purtroppo il progetto è ancora inattuato: vorrei conoscere l’evolvere della situazione”. La risposta è stata data dall’assessore provinciale competente Carlo Antonini: “L’esperienza poteva essere un esempio di come si affronta il risanamento ambientale, purtroppo sono state riscontrate delle criticità. Una di queste è che la cava è ancora sotto sequestro da parte del Tribunale di Spoleto, quindi l’accesso non è possibile. Le strade studiate per aggirare l’ostacolo per ora non sono risultate percorribili”. Nella sua replica Capitani ha aggiunto: “Continuiamo, anche attraverso il Comune di Spoleto, che interagisca con il Tribunale, il recupero è importante”.
Gc13312.MLF
(Cittadino e Provincia) Perugia 2 luglio 2013 – La riqualificazione dell’area nel territorio spoletino di Poreta-Eggi è stato l’oggetto di un’interrogazione del consigliere del Pd Massimiliano Capitani: “Avrebbe dovuto essere un progetto pilota, quello della riqualificazione della cava dimessa abusiva Brocanello a Poreta-Eggi. La Provincia ha supportato il Comune di Spoleto nella progettazione dell’intervento di ripristino ambientale, mettendo a disposizione le professionalità dell’Ufficio Attività Estrattive. Purtroppo il progetto è ancora inattuato: vorrei conoscere l’evolvere della situazione”. La risposta è stata data dall’assessore provinciale competente Carlo Antonini: “L’esperienza poteva essere un esempio di come si affronta il risanamento ambientale, purtroppo sono state riscontrate delle criticità. Una di queste è che la cava è ancora sotto sequestro da parte del Tribunale di Spoleto, quindi l’accesso non è possibile. Le strade studiate per aggirare l’ostacolo per ora non sono risultate percorribili”. Nella sua replica Capitani ha aggiunto: “Continuiamo, anche attraverso il Comune di Spoleto, che interagisca con il Tribunale, il recupero è importante”.
Gc13312.MLF