(Cittadino e Provincia) Perugia, 26 giugno ’13- Letteratura, ma non solo. La seconda edizione di “Festival Letteratura e…?” in programma a Città della Pieve dal 28 al 30 giugno, si aprirà infatti ad altri temi, la moda, il gusto e l’arte, declinati nella splendida ambientazione di Città della Pieve. L’evento è stato presentato nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia, con la partecipazione dell’assessore alle Attività Culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, l’assessore alla cultura del Comune di Città della Pieve, Maria Luisa Meo, Maddalena Santeroni, organizzatrice dell’ evento stesso e Gelasio Gaetani d’Aragona, enologo di fama internazionale. “Una manifestazione - ha detto Porzi - che si va ad inserire nel solco della valorizzazione turistico- culturale di un territorio ricchissimo di storia, di bellezze e di prodotti d’eccellenza come il nostro”. “Una manifestazione attraverso la quale - ha concluso l’assessore- vogliamo, come in altre occasioni, promuovere un territorio anche in funzione del futuro dei nostri giovani”. Meo, ha voluto ricordare come la manifestazione non sia solo da catalogare come evento culturale ma anche come una festa fondata sull’incontro tra la città, i suoi abitanti e gli ospiti. Santeroni ha, di seguito, ripercorso l’itinerario culturale dei tre giorni, che vedranno la moda protagonista venerdì 28 con le “grandi storie” di Brunello Cucinelli, Luisa Spagnoli e quella recentissima di Ruco Line, mentre, il giorno 29, sarà l’eccellenza dei vini e dell’olio umbri al centro dell’attenzione ed, invece, nell’ultimo giorno, sarà il momento dell’Arte, con al centro il ricordo di una grande e vera innovatrice come Palma Bucarelli. Eventi che si intersecheranno con il teatro, su tutto quello di Enzo De Caro, le mostre di fotografie e delle grandi case editrici. Senza dimenticare avvenimenti apparentemente minori,ma di grande richiamo, come la lettura quotidiana dei giornali fatta da Giorgio dell’Arti o tutte le piccole manifestazioni collaterali che muoveranno la città dal suo interno, come i giochi letterari per i bambini o le sollecitazioni culinarie e gastronomiche offerte dai negozianti pievesi. Infine, Gaetani D’Aragona, ha ricordato la qualità straordinaria dei vini umbri, tracciando una sorta di interessante storia delle famiglie che ne hanno scandito la tradizione e quasi profetizzando un grande futuro per l’industria vitivinicola umbra, in considerazione dell’affacciarsi sulla scena di una nuova generazione innovativa e capace.
CL130081.CC
(Cittadino e Provincia) Perugia, 26 giugno ’13- Letteratura, ma non solo. La seconda edizione di “Festival Letteratura e…?” in programma a Città della Pieve dal 28 al 30 giugno, si aprirà infatti ad altri temi, la moda, il gusto e l’arte, declinati nella splendida ambientazione di Città della Pieve. L’evento è stato presentato nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia, con la partecipazione dell’assessore alle Attività Culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, l’assessore alla cultura del Comune di Città della Pieve, Maria Luisa Meo, Maddalena Santeroni, organizzatrice dell’ evento stesso e Gelasio Gaetani d’Aragona, enologo di fama internazionale. “Una manifestazione - ha detto Porzi - che si va ad inserire nel solco della valorizzazione turistico- culturale di un territorio ricchissimo di storia, di bellezze e di prodotti d’eccellenza come il nostro”. “Una manifestazione attraverso la quale - ha concluso l’assessore- vogliamo, come in altre occasioni, promuovere un territorio anche in funzione del futuro dei nostri giovani”. Meo, ha voluto ricordare come la manifestazione non sia solo da catalogare come evento culturale ma anche come una festa fondata sull’incontro tra la città, i suoi abitanti e gli ospiti. Santeroni ha, di seguito, ripercorso l’itinerario culturale dei tre giorni, che vedranno la moda protagonista venerdì 28 con le “grandi storie” di Brunello Cucinelli, Luisa Spagnoli e quella recentissima di Ruco Line, mentre, il giorno 29, sarà l’eccellenza dei vini e dell’olio umbri al centro dell’attenzione ed, invece, nell’ultimo giorno, sarà il momento dell’Arte, con al centro il ricordo di una grande e vera innovatrice come Palma Bucarelli. Eventi che si intersecheranno con il teatro, su tutto quello di Enzo De Caro, le mostre di fotografie e delle grandi case editrici. Senza dimenticare avvenimenti apparentemente minori,ma di grande richiamo, come la lettura quotidiana dei giornali fatta da Giorgio dell’Arti o tutte le piccole manifestazioni collaterali che muoveranno la città dal suo interno, come i giochi letterari per i bambini o le sollecitazioni culinarie e gastronomiche offerte dai negozianti pievesi. Infine, Gaetani D’Aragona, ha ricordato la qualità straordinaria dei vini umbri, tracciando una sorta di interessante storia delle famiglie che ne hanno scandito la tradizione e quasi profetizzando un grande futuro per l’industria vitivinicola umbra, in considerazione dell’affacciarsi sulla scena di una nuova generazione innovativa e capace.
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