(Cittadino e Provincia) Perugia, 12 giugno ’13 – “Rispondere o non rispondere alle notizie che escono sui giornali prima ancora che siano oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali da parte dell’Amministrazione? Il dubbio amletico è presto risolto. Questa RSU risponde ribadendo i concetti di fondo che hanno costantemente caratterizzato la propria azione sindacale: responsabilità, che non è debolezza o indecisione, tutela dei diritti contrattuali, che non è difesa di privilegi, valorizzazione delle competenze del personale quale strumento di miglioramento dei servizi rivolti ai cittadini, al sistema produttivo, ai territori. Il resto appartiene alla sfera delle chiacchiere e delle strumentalizzazioni. Non vogliamo cadere nel giochino infantile di parlarsi attraverso i giornali. Diremo domani direttamente all’Amministrazione cosa pensiamo di alcuni provvedimenti assunti (non concordati) e quali sono le nostre proposte. Dopodiché quel concetto di responsabilità andrà declinato. Ad ognuno le sue: amministratori, dirigenti, personale, rappresentanze sindacali. E verrà il momento di spiegare chi le ha rispettate, chi no. Questo significa anche cambiare, rinnovare, studiare nuove strategie organizzative. Siamo pronti al confronto. Purchè ci sia confronto. Significa progettare nuovi assetti istituzionali. Siamo pronti a partecipare alla discussione, se ascoltati, e non tanto per conservare un nostro orticello, quanto per condividere l’esperienza e la competenza maturata in decenni di impegno sui servizi e sulle funzioni svolte, affinché si definiscano soluzioni utili, capaci di tenere insieme efficienza ed economicità dell’azione pubblica. Se poi la stampa vorrà approfondire la conoscenza delle nostre posizioni, siamo a disposizione. Ben lieti di assumerci le nostre di responsabilità”.
RSU della Provincia di Perugia
CS13074.RED
(Cittadino e Provincia) Perugia, 12 giugno ’13 – “Rispondere o non rispondere alle notizie che escono sui giornali prima ancora che siano oggetto di confronto con le organizzazioni sindacali da parte dell’Amministrazione? Il dubbio amletico è presto risolto. Questa RSU risponde ribadendo i concetti di fondo che hanno costantemente caratterizzato la propria azione sindacale: responsabilità, che non è debolezza o indecisione, tutela dei diritti contrattuali, che non è difesa di privilegi, valorizzazione delle competenze del personale quale strumento di miglioramento dei servizi rivolti ai cittadini, al sistema produttivo, ai territori. Il resto appartiene alla sfera delle chiacchiere e delle strumentalizzazioni. Non vogliamo cadere nel giochino infantile di parlarsi attraverso i giornali. Diremo domani direttamente all’Amministrazione cosa pensiamo di alcuni provvedimenti assunti (non concordati) e quali sono le nostre proposte. Dopodiché quel concetto di responsabilità andrà declinato. Ad ognuno le sue: amministratori, dirigenti, personale, rappresentanze sindacali. E verrà il momento di spiegare chi le ha rispettate, chi no. Questo significa anche cambiare, rinnovare, studiare nuove strategie organizzative. Siamo pronti al confronto. Purchè ci sia confronto. Significa progettare nuovi assetti istituzionali. Siamo pronti a partecipare alla discussione, se ascoltati, e non tanto per conservare un nostro orticello, quanto per condividere l’esperienza e la competenza maturata in decenni di impegno sui servizi e sulle funzioni svolte, affinché si definiscano soluzioni utili, capaci di tenere insieme efficienza ed economicità dell’azione pubblica. Se poi la stampa vorrà approfondire la conoscenza delle nostre posizioni, siamo a disposizione. Ben lieti di assumerci le nostre di responsabilità”.
RSU della Provincia di Perugia
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