"Vanno riannodati i fili della solidarietà e trovate in fretta soluzioni per uscire dalla crisi"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 5 giugno ’13 – E’ destinato a squadre di cinghialisti, cacciatori di selezione, gestori di aziende faunistiche e turistico-venatorie, e agriturismi il Corso di formazione in materia di igiene e sanità delle carni di ungulati selvatici, che promosso dalla Provincia di Perugia, si svolgerà sabato 8 (presso l’Istituto Capitini di Perugia) e domenica 9 giugno ’13 (presso il mattatoio di Umbertide). Alcuni prodotti alimentari, spiegano gli organizzatori, possono presentare rischi specifici per la salute umana, che richiedono l'applicazione di specifiche norme in materia di igiene. Ciò vale in particolar modo per gli alimenti di origine animale, nei quali sono spesso stati segnalati rischi microbiologici e chimici. Le persone che cacciano selvaggina selvatica per il consumo umano devono disporre di sufficienti nozioni in materia di patologie della selvaggina e di produzione e trattamento della stessa e delle carni dopo la caccia per poter eseguire un esame preliminare della selvaggina sul posto. Da qui la necessità del corso che sarà articolato in sei ore di lezione teorica e un’ora di parte pratica in macello. La giornata di sabato 8 giugno sarà introdotta da un intervento del presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi. Il corso sarà tenuto dai medici veterinari Fausto Cambiotti, Sandro Lepri e Claudia Cozzari.
PF13013.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 5 giugno ’13 – E’ destinato a squadre di cinghialisti, cacciatori di selezione, gestori di aziende faunistiche e turistico-venatorie, e agriturismi il Corso di formazione in materia di igiene e sanità delle carni di ungulati selvatici, che promosso dalla Provincia di Perugia, si svolgerà sabato 8 (presso l’Istituto Capitini di Perugia) e domenica 9 giugno ’13 (presso il mattatoio di Umbertide). Alcuni prodotti alimentari, spiegano gli organizzatori, possono presentare rischi specifici per la salute umana, che richiedono l'applicazione di specifiche norme in materia di igiene. Ciò vale in particolar modo per gli alimenti di origine animale, nei quali sono spesso stati segnalati rischi microbiologici e chimici. Le persone che cacciano selvaggina selvatica per il consumo umano devono disporre di sufficienti nozioni in materia di patologie della selvaggina e di produzione e trattamento della stessa e delle carni dopo la caccia per poter eseguire un esame preliminare della selvaggina sul posto. Da qui la necessità del corso che sarà articolato in sei ore di lezione teorica e un’ora di parte pratica in macello. La giornata di sabato 8 giugno sarà introdotta da un intervento del presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi. Il corso sarà tenuto dai medici veterinari Fausto Cambiotti, Sandro Lepri e Claudia Cozzari.
PF13013.ET