Lago tornato alle stesse condizioni di 20 anni fa
(Cittadino e Provincia) Perugia 27 maggio ’13 – Si è parlato del terremoto di Città di Castello durante la prima commissione consiliare presieduta da Massimiliano Capitani. Al dibattito erano presenti i Luciano Bacchetta sindaco di Città di Castello e Francesco Nocchi responsabile servizio protezione civile. In apertura Capitani ha spiegato: “Questo approfondimento - ha affermato capitani - si è reso necessario dopo la commissione del 2 maggio in quanto lo sciame sismico non si è concluso visti i terremoto dell’8 maggio e del 20 aprile”. “Il terremoto che ha interessato principalmente il centro storico della città – ha affermato Bachetta - non ha avuto picchi altissimi ma si è sentito bene vista la sua bassa profondità dell’ipocentro. L’epicentro è stato riconosciuto tra Baucca-Sasso e Montecchio. Le principali strutture pubbliche non hanno subito danni strutturali ma, come sindaco, ho comunque deciso di tenere chiuse le scuole per evitare problemi legati ai momenti di panico dovuti alle scosse. Fin da subito abbiamo messo a disposizione dei cittadini il palazzetto dello sport e la scuola Pascoli che sono state rifugio per centinaia persone. Colgo l’occasione per ringraziare la Provincia di Perugia che ha svolto un ruolo eccellete con il servizio Controllo Costruzioni e protezione civile e Polizia Provinciale”. “Complessivamente – ha spiegato Nocchi - sia per l'evento del 20 aprile che per quello dell'8 maggio, sono stati eseguiti, per gli edifici privati, circa 380 sopralluoghi che hanno dimostrato che non ci sono stati danni strutturali agli edifici pubblici e privati tranne cadute di piccoli elementi architettonici”. Ad intervenire durante il dibattito è stato Luca Baldelli (Prc) che ha espresso soddisfazione per il ruolo svolto dalla Provincia di Perugia ma anche preoccupazione per il futuro della Protezione Civile alla luce dei continui tagli del governo. Enrico Bastioli (Socialisti Riformisti) si è unito al plauso per il buon lavoro della Provincia aggiungendo come “in queste situazione sia importante l’ente di area vasta che svolge un importante ruolo di coordinamento”.
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(Cittadino e Provincia) Perugia 27 maggio ’13 – Si è parlato del terremoto di Città di Castello durante la prima commissione consiliare presieduta da Massimiliano Capitani. Al dibattito erano presenti i Luciano Bacchetta sindaco di Città di Castello e Francesco Nocchi responsabile servizio protezione civile. In apertura Capitani ha spiegato: “Questo approfondimento - ha affermato capitani - si è reso necessario dopo la commissione del 2 maggio in quanto lo sciame sismico non si è concluso visti i terremoto dell’8 maggio e del 20 aprile”. “Il terremoto che ha interessato principalmente il centro storico della città – ha affermato Bachetta - non ha avuto picchi altissimi ma si è sentito bene vista la sua bassa profondità dell’ipocentro. L’epicentro è stato riconosciuto tra Baucca-Sasso e Montecchio. Le principali strutture pubbliche non hanno subito danni strutturali ma, come sindaco, ho comunque deciso di tenere chiuse le scuole per evitare problemi legati ai momenti di panico dovuti alle scosse. Fin da subito abbiamo messo a disposizione dei cittadini il palazzetto dello sport e la scuola Pascoli che sono state rifugio per centinaia persone. Colgo l’occasione per ringraziare la Provincia di Perugia che ha svolto un ruolo eccellete con il servizio Controllo Costruzioni e protezione civile e Polizia Provinciale”. “Complessivamente – ha spiegato Nocchi - sia per l'evento del 20 aprile che per quello dell'8 maggio, sono stati eseguiti, per gli edifici privati, circa 380 sopralluoghi che hanno dimostrato che non ci sono stati danni strutturali agli edifici pubblici e privati tranne cadute di piccoli elementi architettonici”. Ad intervenire durante il dibattito è stato Luca Baldelli (Prc) che ha espresso soddisfazione per il ruolo svolto dalla Provincia di Perugia ma anche preoccupazione per il futuro della Protezione Civile alla luce dei continui tagli del governo. Enrico Bastioli (Socialisti Riformisti) si è unito al plauso per il buon lavoro della Provincia aggiungendo come “in queste situazione sia importante l’ente di area vasta che svolge un importante ruolo di coordinamento”.
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