(Cittadino e Provincia) Perugia 23 maggio ’13 - L’unico film in concorso alla 66esima edizione del Festival di Cannes, “La grande bellezza”, ha come coprotagonista una piccola grande donna Perugina Giovanna Vignola. Ieri alla prima uscita umbra del film, presso il cinema Zenith, si è tenuto un dibattito alla presenza dell’attrice Giovanna Vignola, del Vicepresidente della Provincia Aviano Rossi e della giornalista del Corriere dell’Umbria Marina Rosati. Giovanna, nel film come nella vita, è affetta da acondroplasia (volgarmente detto nanismo) e Paolo Sorrentino, regista della pellicola, l’ha voluta a tutti i costi nel cast ammaliato dalla sua spontaneità e forza di carattere. Lei dopo qualche tentennamento ha detto sì, a patto che l’associazione, di cui è la responsabile regionale, Acondroplasia “Insieme per crescere”, fosse coinvolta nel progetto. “Sono diventata attrice per aiutare i bambini acondroplastici e a loro dedico questo film” – dichiara Giovanna. Nella pellicola una battuta è stata difficile da pronunciare per Giovanna: “..sono una nana perché non si dovrebbe dire! È la prima e l’ultima parola che dicono di me…”. “E’ vero – continua l’attrice – l’ho ripetuta tante e tante volte e non riuscivo a dirla, poi quando è uscita, un applauso liberatorio da parte di tutto il cast è sgorgato naturalmente. Che bella emozione! Qui mi hanno fatto sentire come una regina accolta e considerata come una di loro. Verdone e la Ferilli sono persone semplici e normalissime”. “Quello che la Provincia di Perugia sta tentando di fare – ha spiegato Aviano Rossi - è dare voce a queste associazioni che sempre più spesso sopperiscono alle istituzioni diventando capisaldi per chi è affetto da una specifica malattia. L’acondroplasia è una malattia rara su cui non vengono fatti investimenti. Solo le associazioni come “Insieme per crescere”, con le loro raccolte di fondi, riescono a dare sollievo alle famiglie che si trovano dentro questo problema”. Farà ancora l’attrice Giovanna Vignola? “Non credo. Lo rifarei solo per aiutare i bambini acondropasici a capire che nonostante la nostra statura possiamo vivere una vita normale e piena di soddisfazioni”. Per info www.acondroplassia-insiemepercrescere.it .
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(Cittadino e Provincia) Perugia 23 maggio ’13 - L’unico film in concorso alla 66esima edizione del Festival di Cannes, “La grande bellezza”, ha come coprotagonista una piccola grande donna Perugina Giovanna Vignola. Ieri alla prima uscita umbra del film, presso il cinema Zenith, si è tenuto un dibattito alla presenza dell’attrice Giovanna Vignola, del Vicepresidente della Provincia Aviano Rossi e della giornalista del Corriere dell’Umbria Marina Rosati. Giovanna, nel film come nella vita, è affetta da acondroplasia (volgarmente detto nanismo) e Paolo Sorrentino, regista della pellicola, l’ha voluta a tutti i costi nel cast ammaliato dalla sua spontaneità e forza di carattere. Lei dopo qualche tentennamento ha detto sì, a patto che l’associazione, di cui è la responsabile regionale, Acondroplasia “Insieme per crescere”, fosse coinvolta nel progetto. “Sono diventata attrice per aiutare i bambini acondroplastici e a loro dedico questo film” – dichiara Giovanna. Nella pellicola una battuta è stata difficile da pronunciare per Giovanna: “..sono una nana perché non si dovrebbe dire! È la prima e l’ultima parola che dicono di me…”. “E’ vero – continua l’attrice – l’ho ripetuta tante e tante volte e non riuscivo a dirla, poi quando è uscita, un applauso liberatorio da parte di tutto il cast è sgorgato naturalmente. Che bella emozione! Qui mi hanno fatto sentire come una regina accolta e considerata come una di loro. Verdone e la Ferilli sono persone semplici e normalissime”. “Quello che la Provincia di Perugia sta tentando di fare – ha spiegato Aviano Rossi - è dare voce a queste associazioni che sempre più spesso sopperiscono alle istituzioni diventando capisaldi per chi è affetto da una specifica malattia. L’acondroplasia è una malattia rara su cui non vengono fatti investimenti. Solo le associazioni come “Insieme per crescere”, con le loro raccolte di fondi, riescono a dare sollievo alle famiglie che si trovano dentro questo problema”. Farà ancora l’attrice Giovanna Vignola? “Non credo. Lo rifarei solo per aiutare i bambini acondropasici a capire che nonostante la nostra statura possiamo vivere una vita normale e piena di soddisfazioni”. Per info www.acondroplassia-insiemepercrescere.it .
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