(Cittadino e Provincia) – Perugia 22 maggio 2013 – “In qualità di capogruppo, ritorno sul tema del futuro del trasporto ferroviario nella nostra Regione – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - mentre altrove, in altre Regioni, grandi progetti infrastrutturali vanno avanti , in Umbria, a causa della cecità e del peso esercitato da potentati trasversali duri a morire, desiderosi solo di impedire uno sviluppo equilibrato garantito a tutti i territori della Regione, ci si ostina a non voler prendere in considerazione l’ipotesi della variante ferroviaria per la Orte – Falconara. Il che vuol dire vedersi bocciare in eterno l’altra ipotesi, quella del passaggio lungo l’asse di Valtopina, assolutamente irrazionale dal punto di vista dei bacini d’utenza e della spesa complessiva da sostenere . Così non si dà alcuna risposta nemmeno alla crisi, sempre più forte, delle Officine grandi riparazioni di Foligno e non si decidono strategie di investimento , le uniche e sole, che permetterebbero la reale fuoriuscita dell’Umbria e dell’Italia mediana dall’arretratezza infrastrutturale . Anche in Provincia, dove pure si è registrata una significativa e ricca fase di approfondimento , non si è mai voluti arrivare alla discussione delle Mozioni sull’argomento ( una delle quali reca la mia firma ) . Ribadisco quello che ho detto già altre volte : il Consiglio deve pronunciarsi, entro questa estate, su tale argomento . E’ inammissibile che un assise istituzionale così importante non si pronunci su un tema così importante, rinnovando un pronunciamento, quello del 2005, dopo che , da allora, anche per il contributo del sottoscritto, diversi Comuni della Provincia hanno emesso delibere e atti a favore della proposta di variante . Per questo credo che nelle prossime settimane siano necessarie chiare dichiarazioni d’intenti su tale tema ! Se così non sarà, chiamerò i territori, i comitati e i cittadini alla mobilitazione con iniziative di massa incisive”.
Gc13231.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 22 maggio 2013 – “In qualità di capogruppo, ritorno sul tema del futuro del trasporto ferroviario nella nostra Regione – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - mentre altrove, in altre Regioni, grandi progetti infrastrutturali vanno avanti , in Umbria, a causa della cecità e del peso esercitato da potentati trasversali duri a morire, desiderosi solo di impedire uno sviluppo equilibrato garantito a tutti i territori della Regione, ci si ostina a non voler prendere in considerazione l’ipotesi della variante ferroviaria per la Orte – Falconara. Il che vuol dire vedersi bocciare in eterno l’altra ipotesi, quella del passaggio lungo l’asse di Valtopina, assolutamente irrazionale dal punto di vista dei bacini d’utenza e della spesa complessiva da sostenere . Così non si dà alcuna risposta nemmeno alla crisi, sempre più forte, delle Officine grandi riparazioni di Foligno e non si decidono strategie di investimento , le uniche e sole, che permetterebbero la reale fuoriuscita dell’Umbria e dell’Italia mediana dall’arretratezza infrastrutturale . Anche in Provincia, dove pure si è registrata una significativa e ricca fase di approfondimento , non si è mai voluti arrivare alla discussione delle Mozioni sull’argomento ( una delle quali reca la mia firma ) . Ribadisco quello che ho detto già altre volte : il Consiglio deve pronunciarsi, entro questa estate, su tale argomento . E’ inammissibile che un assise istituzionale così importante non si pronunci su un tema così importante, rinnovando un pronunciamento, quello del 2005, dopo che , da allora, anche per il contributo del sottoscritto, diversi Comuni della Provincia hanno emesso delibere e atti a favore della proposta di variante . Per questo credo che nelle prossime settimane siano necessarie chiare dichiarazioni d’intenti su tale tema ! Se così non sarà, chiamerò i territori, i comitati e i cittadini alla mobilitazione con iniziative di massa incisive”.
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