(Cittadino e Provincia) – Perugia 21 maggio 2013 – “Il 14 maggio, dinanzi alla Consulta regionale faunistico venatoria – afferma in una mozione il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - l’Assessore regionale Fernanda Cecchini ha illustrato la bozza di Calendario venatorio 2013 / 2014. All’interno del testo proposto , accanto a punti indubbiamente condivisibili, ve ne sono altri alquanto discutibili, a partire dal restringimento del periodo consentito di caccia alla lepre di una settimana rispetto a quanto previsto dal Calendario venatorio del 2012 – 2013 ( dal 15 settembre all’8 di dicembre, mentre nel Calendario precedente si andava dal 16 settembre al 16 dicembre 2012). Insieme a tale aspetto ve ne sono altri di non poco conto, a partire dal rifiuto di affrontare in maniera decisa il problema del fringuello , fino alla mancata valorizzazione, rispetto agli intenti iniziali, dell’Osservatorio faunistico regionale. La III Commissione provinciale permanente ed il Consiglio provinciale hanno sempre giocato un ruolo costruttivo in merito alla formulazione dei Calendari venatori, pur di competenza esclusivamente regionale, avanzando critiche e proponendo modifiche spesso accolte dalla Regione, con indubbia soddisfazione del mondo venatorio”. Baldelli chiede quindi alla Giunta Provinciale un impegno a : “proporre un allungamento del periodo previsto per la caccia alla lepre, arrivando fino al 15 di dicembre, garantendo tre mesi effettivi ai cacciatori; avanzare altresì la proposta, sulla base dell’esperienza offerta da altre Province d’Italia, di una caccia in deroga del fringuello, specie diventata stanziale e dannosa per determinati tipi di coltivazioni, con precisi limiti al carniere, sulla base dei dati dell’Osservatorio faunistico regionale, specie dopo la sentenza della Corte costituzionale che stabilisce come non vincolante il parere dell’ISPRA per le deroghe, in presenza di dati certi in possesso delle Regioni”.
Gc13232.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 21 maggio 2013 – “Il 14 maggio, dinanzi alla Consulta regionale faunistico venatoria – afferma in una mozione il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - l’Assessore regionale Fernanda Cecchini ha illustrato la bozza di Calendario venatorio 2013 / 2014. All’interno del testo proposto , accanto a punti indubbiamente condivisibili, ve ne sono altri alquanto discutibili, a partire dal restringimento del periodo consentito di caccia alla lepre di una settimana rispetto a quanto previsto dal Calendario venatorio del 2012 – 2013 ( dal 15 settembre all’8 di dicembre, mentre nel Calendario precedente si andava dal 16 settembre al 16 dicembre 2012). Insieme a tale aspetto ve ne sono altri di non poco conto, a partire dal rifiuto di affrontare in maniera decisa il problema del fringuello , fino alla mancata valorizzazione, rispetto agli intenti iniziali, dell’Osservatorio faunistico regionale. La III Commissione provinciale permanente ed il Consiglio provinciale hanno sempre giocato un ruolo costruttivo in merito alla formulazione dei Calendari venatori, pur di competenza esclusivamente regionale, avanzando critiche e proponendo modifiche spesso accolte dalla Regione, con indubbia soddisfazione del mondo venatorio”. Baldelli chiede quindi alla Giunta Provinciale un impegno a : “proporre un allungamento del periodo previsto per la caccia alla lepre, arrivando fino al 15 di dicembre, garantendo tre mesi effettivi ai cacciatori; avanzare altresì la proposta, sulla base dell’esperienza offerta da altre Province d’Italia, di una caccia in deroga del fringuello, specie diventata stanziale e dannosa per determinati tipi di coltivazioni, con precisi limiti al carniere, sulla base dei dati dell’Osservatorio faunistico regionale, specie dopo la sentenza della Corte costituzionale che stabilisce come non vincolante il parere dell’ISPRA per le deroghe, in presenza di dati certi in possesso delle Regioni”.
Gc13232.red