A Bruxelles è stato inaugurato il Centro europeo di risposta elle emergenze (ERC - Emergency Response Centre), che permetterà di reagire in modo più coordinato, veloce ed efficiente alle catastrofi, in Europa e nel resto del mondo. Il Centro sarà aperto 24 ore su 24, sette giorni su sette, e sarà in grado di affrontare fino a tre emergenze simultanee in zone del mondo anche molto lontane l’una dall’altra.
Sarà incaricato di ricevere e analizzare le richieste di assistenza dai Paesi colpiti e servirà da hub per coordinare l’azione a vari livelli: Commissione, Stati membri, il Paese interessato, le Associazioni umanitarie e le squadre della Protezione civile impegnate sul campo.
Il primo compito del centro sarà anche quello di trovare le lacune esistenti al momento, nella Protezione civile europea, per migliorare l’assistenza reciproca che gli Stati possono fornire nel caso di disastri.
L’ERC sosterrà inoltre lo stretto coordinamento tra i diversi servizi della Commissione coinvolti nella risposta ad emergenze che richiedono una risposta su più fronti, e scambierà regolarmente informazioni con i centri di crisi dei principali partner internazionali dell’UE.
Partecipano al progetto anche Islanda, Norvegia, Liechestein e Croazia.
Per saperne di più:
http://ec.europa.eu/echo/index_en.htm
Pubblicato il 20 maggio 2013
A Bruxelles è stato inaugurato il Centro europeo di risposta elle emergenze (ERC - Emergency Response Centre), che permetterà di reagire in modo più coordinato, veloce ed efficiente alle catastrofi, in Europa e nel resto del mondo. Il Centro sarà aperto 24 ore su 24, sette giorni su sette, e sarà in grado di affrontare fino a tre emergenze simultanee in zone del mondo anche molto lontane l’una dall’altra.
Sarà incaricato di ricevere e analizzare le richieste di assistenza dai Paesi colpiti e servirà da hub per coordinare l’azione a vari livelli: Commissione, Stati membri, il Paese interessato, le Associazioni umanitarie e le squadre della Protezione civile impegnate sul campo.
Il primo compito del centro sarà anche quello di trovare le lacune esistenti al momento, nella Protezione civile europea, per migliorare l’assistenza reciproca che gli Stati possono fornire nel caso di disastri.
L’ERC sosterrà inoltre lo stretto coordinamento tra i diversi servizi della Commissione coinvolti nella risposta ad emergenze che richiedono una risposta su più fronti, e scambierà regolarmente informazioni con i centri di crisi dei principali partner internazionali dell’UE.
Partecipano al progetto anche Islanda, Norvegia, Liechestein e Croazia.
Per saperne di più:
http://ec.europa.eu/echo/index_en.htm
Pubblicato il 20 maggio 2013