(Cittadino e Provincia) – Perugia 11 maggio 2013 – “a partire dalla fine degli anni ’90 e fino a pochi anni fa – afferma in una interrogazione il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - abbiamo invariabilmente assistito, in Italia, al trasferimento di competenze, deleghe ed attribuzioni alle Province, non accompagnate da adeguate risorse per poter assolvere alle medesime. Di recente, nel gennaio 2013, una sentenza del Tribunale di Venezia ha accolto il Decreto ingiuntivo presentato su ricorso dell’ufficio legale della Provincia di Padova. La sentenza in questione comporta la restituzione, alla Provincia stessa, da parte del Ministero dell’Interno, di 36 milioni di euro, più 18.000 euro di interessi, per i mancati trasferimenti statali necessari all’espletamento di funzioni delegate, relativi al periodo dal 1997 al 2006 , ossia al periodo dei più massicci spostamenti di funzioni dallo Stato centrale alle Province e agli Enti locali nella più vasta accezione. La situazione che ha interessato la Provincia euganea è sovrapponibile a quella di quasi tutte le Province italiane ( compresa la Provincia di Perugia ), come ha rilevato anche la Presidente della Provincia di Padova Barbara Degani. E’ doveroso perlomeno sondare, assieme alle Province di Padova e Venezia ( le prime a presentare ricorsi ), la possibilità di presentare un analogo ricorso in sede giudiziaria”. Baldelli interroga quindi la Giunta Provinciale per sapere : “Se sia intenzione della stessa, in nome degli interessi superiori dell’Ente, compiere i passi che appaiono necessari e anzi doverosi dopo la sentenza in questione , perlomeno a livello informativo, mediante contatti con le Province di Padova e Venezia al fine di verificare, in prima battuta, la specificità delle situazioni ad esse afferenti e la loro eventuale assimilabilità con la situazione della Provincia di Perugia rispetto ai mancati trasferimenti per funzioni delegate, aggravati oltretutto dall’intollerabile appesantimento del Patto di stabilità e degli altri vincoli di bilancio”.
Gc13213.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 11 maggio 2013 – “a partire dalla fine degli anni ’90 e fino a pochi anni fa – afferma in una interrogazione il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - abbiamo invariabilmente assistito, in Italia, al trasferimento di competenze, deleghe ed attribuzioni alle Province, non accompagnate da adeguate risorse per poter assolvere alle medesime. Di recente, nel gennaio 2013, una sentenza del Tribunale di Venezia ha accolto il Decreto ingiuntivo presentato su ricorso dell’ufficio legale della Provincia di Padova. La sentenza in questione comporta la restituzione, alla Provincia stessa, da parte del Ministero dell’Interno, di 36 milioni di euro, più 18.000 euro di interessi, per i mancati trasferimenti statali necessari all’espletamento di funzioni delegate, relativi al periodo dal 1997 al 2006 , ossia al periodo dei più massicci spostamenti di funzioni dallo Stato centrale alle Province e agli Enti locali nella più vasta accezione. La situazione che ha interessato la Provincia euganea è sovrapponibile a quella di quasi tutte le Province italiane ( compresa la Provincia di Perugia ), come ha rilevato anche la Presidente della Provincia di Padova Barbara Degani. E’ doveroso perlomeno sondare, assieme alle Province di Padova e Venezia ( le prime a presentare ricorsi ), la possibilità di presentare un analogo ricorso in sede giudiziaria”. Baldelli interroga quindi la Giunta Provinciale per sapere : “Se sia intenzione della stessa, in nome degli interessi superiori dell’Ente, compiere i passi che appaiono necessari e anzi doverosi dopo la sentenza in questione , perlomeno a livello informativo, mediante contatti con le Province di Padova e Venezia al fine di verificare, in prima battuta, la specificità delle situazioni ad esse afferenti e la loro eventuale assimilabilità con la situazione della Provincia di Perugia rispetto ai mancati trasferimenti per funzioni delegate, aggravati oltretutto dall’intollerabile appesantimento del Patto di stabilità e degli altri vincoli di bilancio”.
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