(Cittadino e Provincia) – Perugia 4 maggio 2013 – “Manifesto grande soddisfazione – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - per la discussione, registratasi nella seduta di venerdì 3 maggio della III Commissione da me presieduta, sullo sviluppo ed implementazione del Sentiero francescano . Dalle parole del dr. Terzetti, che ha esposto quanto maturato nel corso di recenti incontri e iniziative voluti, tra gli altri, dall’Assessore Porzi, la Commissione, da tempo attiva rispetto alla questione evidenziata, è venuta a sapere che esiste la volontà di inserire il Sentiero francescano nella rete dei grandi Sentieri di valenza europea e mondiale , con un prolungamento e un’opera di valorizzazione mai conosciuta prima. Grande il merito non solo delle Istituzioni, ma anche, in misura rilevante, del mondo associativo che da anni dedica attenzioni, energie ed indefesso lavoro alla questione e che presto verrà coinvolto nel quadro delle iniziative della Commissione, come è giusto e doveroso . Senza la spinta proveniente dal basso, mai nulla si sarebbe mossosulla via della valorizzazione di questo grande corridoio storico, religioso, turistico, culturale. Oltre ad aver approvato il Protocollo d’Intesa tra Provincia e altre Istituzioni del territorio, il Consiglio provinciale ha di recente discusso una mia interrogazione in merito ; il contributo di tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, è stato apprezzabile, costruttivo, volto a sensibilizzare al massimo i Comuni, specie quelli di Gubbio, Valfabbrica e Assisi. La logica della rete e della sinergia vince, quella del piccolo interesse campanilistico è destinata solo a tradursi in sconfitte per tutti ! In questo quadro ho evidenziato, come già avevo fatto in altre circostanze, e con me tutta la Commissione, che in attesa di futuri, inediti sviluppi, assai promettenti, come quelli illustrati in Commissione, le Istituzioni preposte, in particolare Provincia, Comuni e Regione, debbono preoccuparsi di curare la corretta manutenzione e il decoro estetico del percorso stesso, quale esso si presenta attualmente : non ho mancato di rilevare che, nonostante recenti segnali positivi, in generale il sentiero versa nella trascuratezza, con erba alta, luoghi a volte inaccessibili e sporchi, staccionate divelte e abbandono evidente. Questa situazione deve finire ! Bene progetti e future “ glorie “, ma per l’intanto le Istituzioni abbiano maggiore cura del Sentiero, unendo le forze anche in un periodo finanziariamente nero come quello presente”.
Gc13204.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 4 maggio 2013 – “Manifesto grande soddisfazione – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - per la discussione, registratasi nella seduta di venerdì 3 maggio della III Commissione da me presieduta, sullo sviluppo ed implementazione del Sentiero francescano . Dalle parole del dr. Terzetti, che ha esposto quanto maturato nel corso di recenti incontri e iniziative voluti, tra gli altri, dall’Assessore Porzi, la Commissione, da tempo attiva rispetto alla questione evidenziata, è venuta a sapere che esiste la volontà di inserire il Sentiero francescano nella rete dei grandi Sentieri di valenza europea e mondiale , con un prolungamento e un’opera di valorizzazione mai conosciuta prima. Grande il merito non solo delle Istituzioni, ma anche, in misura rilevante, del mondo associativo che da anni dedica attenzioni, energie ed indefesso lavoro alla questione e che presto verrà coinvolto nel quadro delle iniziative della Commissione, come è giusto e doveroso . Senza la spinta proveniente dal basso, mai nulla si sarebbe mossosulla via della valorizzazione di questo grande corridoio storico, religioso, turistico, culturale. Oltre ad aver approvato il Protocollo d’Intesa tra Provincia e altre Istituzioni del territorio, il Consiglio provinciale ha di recente discusso una mia interrogazione in merito ; il contributo di tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, è stato apprezzabile, costruttivo, volto a sensibilizzare al massimo i Comuni, specie quelli di Gubbio, Valfabbrica e Assisi. La logica della rete e della sinergia vince, quella del piccolo interesse campanilistico è destinata solo a tradursi in sconfitte per tutti ! In questo quadro ho evidenziato, come già avevo fatto in altre circostanze, e con me tutta la Commissione, che in attesa di futuri, inediti sviluppi, assai promettenti, come quelli illustrati in Commissione, le Istituzioni preposte, in particolare Provincia, Comuni e Regione, debbono preoccuparsi di curare la corretta manutenzione e il decoro estetico del percorso stesso, quale esso si presenta attualmente : non ho mancato di rilevare che, nonostante recenti segnali positivi, in generale il sentiero versa nella trascuratezza, con erba alta, luoghi a volte inaccessibili e sporchi, staccionate divelte e abbandono evidente. Questa situazione deve finire ! Bene progetti e future “ glorie “, ma per l’intanto le Istituzioni abbiano maggiore cura del Sentiero, unendo le forze anche in un periodo finanziariamente nero come quello presente”.
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