(Cittadino e Provincia) – Perugia 18 aprile 2013 – Il Consiglio provinciale di Perugia ha discusso un O.d.G. presentato dal Presidente della I Commissione consiliare permanente, Massimiliano Capitani, sulle “Problematiche relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade in Umbria”. Capitani ha messo l’accento sui mancati trasferimenti dei fondi dallo stato alla regione Umbria che, fino a qualche anno fa, per circa 27 milioni, andavano a coprire spese di manutenzione straordinaria. E, se si aggiunge a ciò che il processo della spending review ha ulteriormente gravato al situazione degli enti locali, risulta evidente come si debba provvedere ad una nuova programmazione di interventi che consideri prioritaria la spesa per le manutenzione stradale piuttosto che l’ipotesi di nuove opere infrastrutturali. Per questo si chiede di istruire un tavolo tecnico tra Regione, Province, Comuni e A.N.C.I. per concertare una programmazione di interventi di manutenzione prioritari; di eliminare nella legislazione, modificandola, la rigida separazione tra Province e Regione sulla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale; di costruire un’iniziativa parlamentare volta ad allentare il Patto di Stabilità rendendolo più flessibile. Il Capogruppo del PDL, Sorcini, ricordando come, già un anno fa, si erano richiesti interventi urgenti, tenendo conto di determinati parametri, si è dichiarato favorevole all’O.d.G. rilevandone però una certa strumentalità per l’eccessiva generalizzazione dei contenuti. Il Capogruppo di Rifondazione Baldelli ha messo in evidenza la contraddizione di un ente come la Regione che non mette un euro per la manutenzione di strade di cui è proprietaria. Ha poi ricordato come il dissesto idrogeologico del paese stia mettendo in crisi anche la viabilità, dicendosi infine favorevole, anch’egli ad una rivisitazione del patto di stabilità e dichiarando il suo voto favorevole all’O.d.G. IL Capogruppo dei Socialisti riformisti, Bastioli, ha puntualizzato il fatto che, a fronte di denunce della situazione già fatte,nulla sia cambiato neppure quest’anno. In ogni caso, considerato che è impossibile presupporre altre forzature al bilancio, cui si è stati costretti in passato, è necessario trovare risorse per la manutenzione, in considerazione del fatto che dalla Regione non verranno più soldi. L’assessore Caprini, si è detto sostanzialmente d’accordo con il documento, ricordando come la Provincia abbia sospeso la costruzione di nuove opere di fronte all’emergenza economica ed invitando le altre istituzioni a fare altrettanto. Ha voluto poi lodare l’abnegazione del personale provinciale che lavora in condizioni difficili, anche per carenza di organico. Infine ha detto che nelle scelta dei criteri di intervento non c’è stata discrezionalità politica, visto che è stato dato all’Ing. Brunori ed ai capicircolo di stabilire le priorità, che sono state da essi indicate nel flusso di autoveicoli, nella densità abitativa e nell’afflusso turistico. Infine, ha affermato che, poiché la regione è ente di programmazione e non si rende conto delle difficoltà cui noi, in quanto ente gestore, andiamo incontro, si è detto disponibile a prendere in considerazione l’ipotesi di una restituzione delle deleghe. Sorcini, al termine del dibattito ha voluto aggiungere come sia pronto a votare a favore del documento purché sia una sorta di punto zero da cui ripartire, riconoscendo che le scelte fatte in passato erano sbagliate. Il Consiglio ha approvato l’O.d.G. con 12 voti favorevoli, tre contrari ed un astenuto.
Gc13181.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 18 aprile 2013 – Il Consiglio provinciale di Perugia ha discusso un O.d.G. presentato dal Presidente della I Commissione consiliare permanente, Massimiliano Capitani, sulle “Problematiche relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade in Umbria”. Capitani ha messo l’accento sui mancati trasferimenti dei fondi dallo stato alla regione Umbria che, fino a qualche anno fa, per circa 27 milioni, andavano a coprire spese di manutenzione straordinaria. E, se si aggiunge a ciò che il processo della spending review ha ulteriormente gravato al situazione degli enti locali, risulta evidente come si debba provvedere ad una nuova programmazione di interventi che consideri prioritaria la spesa per le manutenzione stradale piuttosto che l’ipotesi di nuove opere infrastrutturali. Per questo si chiede di istruire un tavolo tecnico tra Regione, Province, Comuni e A.N.C.I. per concertare una programmazione di interventi di manutenzione prioritari; di eliminare nella legislazione, modificandola, la rigida separazione tra Province e Regione sulla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale; di costruire un’iniziativa parlamentare volta ad allentare il Patto di Stabilità rendendolo più flessibile. Il Capogruppo del PDL, Sorcini, ricordando come, già un anno fa, si erano richiesti interventi urgenti, tenendo conto di determinati parametri, si è dichiarato favorevole all’O.d.G. rilevandone però una certa strumentalità per l’eccessiva generalizzazione dei contenuti. Il Capogruppo di Rifondazione Baldelli ha messo in evidenza la contraddizione di un ente come la Regione che non mette un euro per la manutenzione di strade di cui è proprietaria. Ha poi ricordato come il dissesto idrogeologico del paese stia mettendo in crisi anche la viabilità, dicendosi infine favorevole, anch’egli ad una rivisitazione del patto di stabilità e dichiarando il suo voto favorevole all’O.d.G. IL Capogruppo dei Socialisti riformisti, Bastioli, ha puntualizzato il fatto che, a fronte di denunce della situazione già fatte,nulla sia cambiato neppure quest’anno. In ogni caso, considerato che è impossibile presupporre altre forzature al bilancio, cui si è stati costretti in passato, è necessario trovare risorse per la manutenzione, in considerazione del fatto che dalla Regione non verranno più soldi. L’assessore Caprini, si è detto sostanzialmente d’accordo con il documento, ricordando come la Provincia abbia sospeso la costruzione di nuove opere di fronte all’emergenza economica ed invitando le altre istituzioni a fare altrettanto. Ha voluto poi lodare l’abnegazione del personale provinciale che lavora in condizioni difficili, anche per carenza di organico. Infine ha detto che nelle scelta dei criteri di intervento non c’è stata discrezionalità politica, visto che è stato dato all’Ing. Brunori ed ai capicircolo di stabilire le priorità, che sono state da essi indicate nel flusso di autoveicoli, nella densità abitativa e nell’afflusso turistico. Infine, ha affermato che, poiché la regione è ente di programmazione e non si rende conto delle difficoltà cui noi, in quanto ente gestore, andiamo incontro, si è detto disponibile a prendere in considerazione l’ipotesi di una restituzione delle deleghe. Sorcini, al termine del dibattito ha voluto aggiungere come sia pronto a votare a favore del documento purché sia una sorta di punto zero da cui ripartire, riconoscendo che le scelte fatte in passato erano sbagliate. Il Consiglio ha approvato l’O.d.G. con 12 voti favorevoli, tre contrari ed un astenuto.
Gc13181.red