(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 aprile ’13 – ‘Rivalità’, qualità ed eccellenza: sono queste le parole chiave che connotano il Mercato delle Gaite di Bevagna, una manifestazione tra le più importanti del panorama umbro, che si svolge dal 20 al 30 giugno. Ma per anticipare questo evento è stata organizzata, dal 25 al 28 aprile, la “Primavera medievale”. Il programma prevede l’apertura delle taverne medievali, giornate di cultura, arte, gastronomia medievale e tiro con l’arco, apertura dl circuito dei mestieri medievali e spettacoli itineranti di giullaria e musica medievale ed una notte bianca immersi in un’atmosfera medievale per sabato 27 aprile. Il programma è stato illustrato stamani alla stampa nel corso di una conferenza tenuta nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia. Erano presenti l’assessore provinciale al turismo Roberto Bertini, il consigliere provinciale Enrico Bastioli, il Podestà dell’associazione “Mercato delle Gaite” Giuseppe Priano affiancato dal Console della Gaita San Pietro Enrico Galardini e dal cerimoniere Alfredo Properzi, e il sindaco del Comune di Bevagna Analita Polticchia. “E’ possibile realizzare tutto questo grazie all’impegno di molti volontari – ha detto Bertini –. Il volontariato è un elemento fondamentale per la riuscita delle manifestazioni”. L’assessore ha poi parlato del Mercato delle Gaite come di “un evento di qualità, che fa crescere il territorio e fa conoscere i prodotti e i piatti tipici”. Anche il podestà Priano ha avallato quanto affermato da Bertini sul ruolo e l’apporto del volontariato, aggiungendo quale elemento per la riuscita della manifestazione, quello della ‘rivalità’ tra i rioni che si sfidano ai giochi medievali”. Per Properzi “con il mercato delle gaite Bevagna e i bevanati sono cresciuti sia dal punto di vista economico che culturale”. Per il sindaco Polticchia “la manifestazione è un punto identitario importante. Nel corso degli anni ha esaltato le tipicità di questo territorio. Le botteghe artigiane delle gaite oltre a far rivivere l’atmosfera medievale, assumono importanza perché all’interno di esse si realizzano prodotti di artigianato d’arte e generano un flusso attrattivo per la città”. Infine il console Galardini ha mosso un appello di sostegno delle istituzioni e di privati per la manifestazione.
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 aprile ’13 – ‘Rivalità’, qualità ed eccellenza: sono queste le parole chiave che connotano il Mercato delle Gaite di Bevagna, una manifestazione tra le più importanti del panorama umbro, che si svolge dal 20 al 30 giugno. Ma per anticipare questo evento è stata organizzata, dal 25 al 28 aprile, la “Primavera medievale”. Il programma prevede l’apertura delle taverne medievali, giornate di cultura, arte, gastronomia medievale e tiro con l’arco, apertura dl circuito dei mestieri medievali e spettacoli itineranti di giullaria e musica medievale ed una notte bianca immersi in un’atmosfera medievale per sabato 27 aprile. Il programma è stato illustrato stamani alla stampa nel corso di una conferenza tenuta nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia. Erano presenti l’assessore provinciale al turismo Roberto Bertini, il consigliere provinciale Enrico Bastioli, il Podestà dell’associazione “Mercato delle Gaite” Giuseppe Priano affiancato dal Console della Gaita San Pietro Enrico Galardini e dal cerimoniere Alfredo Properzi, e il sindaco del Comune di Bevagna Analita Polticchia. “E’ possibile realizzare tutto questo grazie all’impegno di molti volontari – ha detto Bertini –. Il volontariato è un elemento fondamentale per la riuscita delle manifestazioni”. L’assessore ha poi parlato del Mercato delle Gaite come di “un evento di qualità, che fa crescere il territorio e fa conoscere i prodotti e i piatti tipici”. Anche il podestà Priano ha avallato quanto affermato da Bertini sul ruolo e l’apporto del volontariato, aggiungendo quale elemento per la riuscita della manifestazione, quello della ‘rivalità’ tra i rioni che si sfidano ai giochi medievali”. Per Properzi “con il mercato delle gaite Bevagna e i bevanati sono cresciuti sia dal punto di vista economico che culturale”. Per il sindaco Polticchia “la manifestazione è un punto identitario importante. Nel corso degli anni ha esaltato le tipicità di questo territorio. Le botteghe artigiane delle gaite oltre a far rivivere l’atmosfera medievale, assumono importanza perché all’interno di esse si realizzano prodotti di artigianato d’arte e generano un flusso attrattivo per la città”. Infine il console Galardini ha mosso un appello di sostegno delle istituzioni e di privati per la manifestazione.
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