(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 aprile ’13 – “E’ arrivato il momento di dire basta”. Questo messaggio riecheggerà giovedì 18 aprile in Consiglio provinciale quando l’assemblea di Piazza Italia si occuperà dell’emergenza “femminicidio”. Allarmano i dati con cui si è chiuso in Italia il 2012 in termini di violenza sulle donne: 124 vittime, ovvero una ogni tre giorni. Un quadro inquietante che preoccupa ancor più se si tiene conto che, secondo dati Istat, il 95% delle vittime non denuncia la violenza subita. Fenomeni che, come noto, maturano e si esauriscono generalmente all’interno delle mura domestiche. Il 69,7% degli stupri è infatti opera del partner, il 17,4% di un conoscente e appena il 6,2% è opera di estranei. Non esiste un identikit della vittima della violenza “rosa”, in quanto colpisce donne di tutte le età, professioni e status sociale, a dispetto di chi vuole relegare il fenomeno all’interno di contesti disagiati e deviati. Anzi, il significativo numero di vittime in possesso di un titolo di studi elevato aiuta a sradicare definitivamente il tema della violenza sulle donne dai consueti cliché e dalle convenzioni che a lungo hanno accompagnato lo studio di questo fenomeno, sottolineando la necessità di promuovere efficaci politiche di intervento. Giovedì prossimo (alle ore 15,30) il tema approderà anche in Consiglio provinciale di Perugia che in una seduta aperta dal titolo “Io non ho paura: il femminicidio è un reato”. Per l’occasione verrà proiettato il cortometraggio di Lorenzo Tozzi “I panni sporchi non si lavano in casa”. I lavori del Consiglio aperto inizieranno con un saluto da parte del presidente dell’assemblea Giacomo Leonelli. Seguiranno l’illustrazione di un ordine del giorno da parte delle consigliere provinciali Sandra Allegrini, Paola De Bonis e Laura Zampa; gli interventi di Daniela Albanesi, presidente del Centro pari opportunità Regione Umbria, Maria Rosaria De Luca, vicequestore aggiunto della Questura di Perugia, Michele Adragna, sostituto procuratore della Repubblica (Tribunale di Perugia), Maria Rita Tiburzi, avvocato esperto in diritto di famiglia e Chiara Lio, psicologa dello Sportello antistalking presso Adoc (Provincia di Perugia). Previsti quindi gli interventi dell’assessore provinciale alle pari opportunità Donatella Porzi e a chiudere del presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi.
OI13159.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 aprile ’13 – “E’ arrivato il momento di dire basta”. Questo messaggio riecheggerà giovedì 18 aprile in Consiglio provinciale quando l’assemblea di Piazza Italia si occuperà dell’emergenza “femminicidio”. Allarmano i dati con cui si è chiuso in Italia il 2012 in termini di violenza sulle donne: 124 vittime, ovvero una ogni tre giorni. Un quadro inquietante che preoccupa ancor più se si tiene conto che, secondo dati Istat, il 95% delle vittime non denuncia la violenza subita. Fenomeni che, come noto, maturano e si esauriscono generalmente all’interno delle mura domestiche. Il 69,7% degli stupri è infatti opera del partner, il 17,4% di un conoscente e appena il 6,2% è opera di estranei. Non esiste un identikit della vittima della violenza “rosa”, in quanto colpisce donne di tutte le età, professioni e status sociale, a dispetto di chi vuole relegare il fenomeno all’interno di contesti disagiati e deviati. Anzi, il significativo numero di vittime in possesso di un titolo di studi elevato aiuta a sradicare definitivamente il tema della violenza sulle donne dai consueti cliché e dalle convenzioni che a lungo hanno accompagnato lo studio di questo fenomeno, sottolineando la necessità di promuovere efficaci politiche di intervento. Giovedì prossimo (alle ore 15,30) il tema approderà anche in Consiglio provinciale di Perugia che in una seduta aperta dal titolo “Io non ho paura: il femminicidio è un reato”. Per l’occasione verrà proiettato il cortometraggio di Lorenzo Tozzi “I panni sporchi non si lavano in casa”. I lavori del Consiglio aperto inizieranno con un saluto da parte del presidente dell’assemblea Giacomo Leonelli. Seguiranno l’illustrazione di un ordine del giorno da parte delle consigliere provinciali Sandra Allegrini, Paola De Bonis e Laura Zampa; gli interventi di Daniela Albanesi, presidente del Centro pari opportunità Regione Umbria, Maria Rosaria De Luca, vicequestore aggiunto della Questura di Perugia, Michele Adragna, sostituto procuratore della Repubblica (Tribunale di Perugia), Maria Rita Tiburzi, avvocato esperto in diritto di famiglia e Chiara Lio, psicologa dello Sportello antistalking presso Adoc (Provincia di Perugia). Previsti quindi gli interventi dell’assessore provinciale alle pari opportunità Donatella Porzi e a chiudere del presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi.
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