(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 aprile ’13 – Giovedì 18 aprile scade il termine per presentare gli emendamenti al testo della Camera dei Deputati relativi al decreto legge 35/2013 sui pagamenti alle imprese, contenente la ripartizione dei tagli ai bilanci alle Province. Per questo, per esaminare i documenti e definire gli emendamenti, è stata convocata una riunione urgente dell’Ufficio di presidenza dell’Upi allargata ai presidenti delle Upi Regioni per domani a Roma a cui parteciperà anche Marco Vinicio Guasticchi, in qualità di presidente Upi dell’Umbria. Tale riunione si rende necessaria in ragione del fatto che alle Province, dal 2011 al 2013 sono stati tagliati oltre due miliardi di euro. “Il risultato di queste scelte – si legge in una nota dell’UPI nazionale - è stato il progressivo impoverimento del tessuto economico dei territori, il continuo indebolimento della rete di servizi sociali garantiti ai cittadini ed il crollo degli investimenti locali (dal 2008 ad oggi) pari al –44% per le Province e –38% per i Comuni”. Il decreto legge approvato dal Governo mira a consentire il pagamento dei crediti certi liquidi ed esigibili in conto capitale da parte ella Pubblica amministrazione scaduti al 31/12/2012. Tuttavia il procedimento individuato rischia di non produrre il risultato atteso e richiesto sia dalle imprese che dalle Province, cioè la messa a disposizione nell’immediato di risorse liquide per le aziende in crisi.
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(Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 aprile ’13 – Giovedì 18 aprile scade il termine per presentare gli emendamenti al testo della Camera dei Deputati relativi al decreto legge 35/2013 sui pagamenti alle imprese, contenente la ripartizione dei tagli ai bilanci alle Province. Per questo, per esaminare i documenti e definire gli emendamenti, è stata convocata una riunione urgente dell’Ufficio di presidenza dell’Upi allargata ai presidenti delle Upi Regioni per domani a Roma a cui parteciperà anche Marco Vinicio Guasticchi, in qualità di presidente Upi dell’Umbria. Tale riunione si rende necessaria in ragione del fatto che alle Province, dal 2011 al 2013 sono stati tagliati oltre due miliardi di euro. “Il risultato di queste scelte – si legge in una nota dell’UPI nazionale - è stato il progressivo impoverimento del tessuto economico dei territori, il continuo indebolimento della rete di servizi sociali garantiti ai cittadini ed il crollo degli investimenti locali (dal 2008 ad oggi) pari al –44% per le Province e –38% per i Comuni”. Il decreto legge approvato dal Governo mira a consentire il pagamento dei crediti certi liquidi ed esigibili in conto capitale da parte ella Pubblica amministrazione scaduti al 31/12/2012. Tuttavia il procedimento individuato rischia di non produrre il risultato atteso e richiesto sia dalle imprese che dalle Province, cioè la messa a disposizione nell’immediato di risorse liquide per le aziende in crisi.
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