(Cittadino e Provincia) Perugia 15 aprile ’13 – Doppia inaugurazione per la Provincia di Perugia che apre le porte del CERP a due artisti di calibro come Ennio Boccacci con “Antologia, dal blu al bianco candore dell’indifferenza” e Giovanni Fasanaro con “Floreros”, opere in ceramica. “Il lungo perimetro della mostra di Ennio Boccacci – spiega Donatella Porzi assessore alla cultura della Provincia di Perugia - che percorre palmo per palmo le pareti del Cerp, si interrompe, ad un tratto, per lasciare spazio alla proposta espositiva del giovane architetto napoletano Fasanaro ed al fascino della forme uniche e all’essenzialità dei vasi in ceramica. Si tratta di una parentesi racchiusa con grande calore nella Sala Sol LeWitt. Prima e dopo di essa la grande antologica di Boccacci configura nel Cerp rette, parallele, piani, volumi di ricerca pittorica tracciati sulla filigrana di una costante, giovane, aspirazione poetica”. “Perugia accoglie Ennio Boccacci nelle sale del Cerp con la compostezza e la dignità che si deve a un artista mai pago di scoprire le regioni del bello e dello spirituale che ci circondano – spiega Porzi -. La solida maturità che lo contraddistingue ha voluto regalare al pubblico una mostra in cui la dimensione dell'allestimento è stata studiata con meticolosa attenzione per la struttura in cui si cala, per il percorso che permette di fare al visitatore, per le armonie plusensoriali con le quali intende circondarlo. Forse il segreto più radicale della produzione di Boccacci sta in ciò che, su queste premesse, il Cerp gli ha consentito di rivelare: una forza pittorica di notevole intensità vestita di tracce leggere, di accorgimenti delicatissimi verso la materia, di colorazioni che sono atti di scoperta dell'universo cromatico in cui viviamo senza rendercene mai conto fino in fondo. Conoscere, dunque, Ennio Boccacci in questa bellissima mostra al Cerp significa mettersi in contatto con un uomo dalla straordinaria spiritualità, lungo un percorso che porterà, prima o poi, a bussare alla sua porta, a Valfabbrica, per proseguire la ricerca e approfondire il senso di una meraviglia”. La mostra rimarrà aperta fino al 5 maggio da martedì a domenica 10.00-13.00 ; 16.00-19.30 lunedì chiuso ingresso libero.
Cl130032.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 15 aprile ’13 – Doppia inaugurazione per la Provincia di Perugia che apre le porte del CERP a due artisti di calibro come Ennio Boccacci con “Antologia, dal blu al bianco candore dell’indifferenza” e Giovanni Fasanaro con “Floreros”, opere in ceramica. “Il lungo perimetro della mostra di Ennio Boccacci – spiega Donatella Porzi assessore alla cultura della Provincia di Perugia - che percorre palmo per palmo le pareti del Cerp, si interrompe, ad un tratto, per lasciare spazio alla proposta espositiva del giovane architetto napoletano Fasanaro ed al fascino della forme uniche e all’essenzialità dei vasi in ceramica. Si tratta di una parentesi racchiusa con grande calore nella Sala Sol LeWitt. Prima e dopo di essa la grande antologica di Boccacci configura nel Cerp rette, parallele, piani, volumi di ricerca pittorica tracciati sulla filigrana di una costante, giovane, aspirazione poetica”. “Perugia accoglie Ennio Boccacci nelle sale del Cerp con la compostezza e la dignità che si deve a un artista mai pago di scoprire le regioni del bello e dello spirituale che ci circondano – spiega Porzi -. La solida maturità che lo contraddistingue ha voluto regalare al pubblico una mostra in cui la dimensione dell'allestimento è stata studiata con meticolosa attenzione per la struttura in cui si cala, per il percorso che permette di fare al visitatore, per le armonie plusensoriali con le quali intende circondarlo. Forse il segreto più radicale della produzione di Boccacci sta in ciò che, su queste premesse, il Cerp gli ha consentito di rivelare: una forza pittorica di notevole intensità vestita di tracce leggere, di accorgimenti delicatissimi verso la materia, di colorazioni che sono atti di scoperta dell'universo cromatico in cui viviamo senza rendercene mai conto fino in fondo. Conoscere, dunque, Ennio Boccacci in questa bellissima mostra al Cerp significa mettersi in contatto con un uomo dalla straordinaria spiritualità, lungo un percorso che porterà, prima o poi, a bussare alla sua porta, a Valfabbrica, per proseguire la ricerca e approfondire il senso di una meraviglia”. La mostra rimarrà aperta fino al 5 maggio da martedì a domenica 10.00-13.00 ; 16.00-19.30 lunedì chiuso ingresso libero.
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