(Cittadino e Provincia) Perugia, 10 aprile ’13- La II Commissione consiliare permanente si è riunita martedì 9 aprile per discutere, nella medesima seduta, della mozione del 22.5.2012, presentata dal capogruppo dei Socialisti Riformisti per l’Umbria, Enrico Bastioli, ed avente ad oggetto “Aliquote IMU per piccole e medie imprese” e l’ordine del giorno, dello stesso Bastioli, del 21.6.2012, avente per oggetto “Proposte per limitare effetti negativi dell’IMU sui bilanci familiari e delle imprese”. Il Presidente della Commissione, Giampiero Fugnanesi, ha introdotto la discussione rendendo presenti le evidenti ragioni che hanno portato alla unificazione di mozione e O.d.G. Il capogruppo dei Socialisti Riformisti, Enrico Bastioli, anche attraverso esempi eclatanti, ha voluto rimarcare come, un anno dopo, la situazione sia rimasta drammaticamente uguale. Una situazione che sta pesando fortemente sulla vita delle famiglie e delle imprese umbre. Per questo, la Provincia, deve intervenire con i mezzi istituzionali a disposizione, per alimentare discussione e riflessione sulla situazione, insieme agli altri enti locali ed alle associazioni di categoria, ricercando una convergenza sui possibili interventi da operare per tentare di attutire l’impatto devastante di questa tassa iniqua. Il Capogruppo di Rifondazione Comunista, Luca Baldelli, dopo avere ricordato le gravi responsabilità dei governi Monti e Berlusconi nel drammatico approdo attuale, ha detto come il tema sia attualissimo per le evidenti difficoltà che la tassa arreca alle classi più deboli e come sia perciò necessario arrivare ad una proposta unitaria con enti, categorie interessate e parti sociali che impedisca, in qualche modo, al governo di agire a mani libere. Il Consigliere Franco Asciutti, della lista omonima, e candidato presidente della coalizione Lega Nord- PDL, dopo aver stigmatizzato gli esiti di una tassa sbagliata che crea situazioni paradossali come quella dei giovani costretti spesso a pagare l’IMU insieme al mutuo della prima casa e che sta oltretutto facendo precipitare il valore del patrimonio immobiliare, ha affermato come sia necessario giungere almeno ad una rimodulazione più equa della tassa, tenendo conto delle particolari condizioni di ogni categoria sociale, e come perciò la discussione su l’IMU sia necessaria anche a livello locale. Il Consigliere del PDL, Bruno Biagiotti, ha convenuto sul fatto che anche la Provincia debba far sentire la propria voce di fronte alla irrazionalità ed alla iniquità di una tassa che colpisce la tasca ed il patrimonio immobiliare allo stesso tempo. Una tassa costruita, oltretutto, su di una assurda modalità di rivalutazione dei valori catastali. Il Consigliere Claudio Fallarino del PD, pur dicendosi favorevole alla discussione su di una tassa che ha molti aspetti di iniquità, ha invitato tutti a non dimenticare la genesi di tutto ciò, ovvero la crisi che ha portato alla nascita del governo tecnico e la responsabilità di chi ha votato la legge stessa che istituiva la tassa, concludendo infine come si avverta la necessità di un governo capace di rimediare alle storture. Il Consigliere del PD, Laura Zampa, pur valutando, anche lei, sbagliata la legge, ha invitato a non colpevolizzare i Comuni che vedono le entrate legate all’Imu prendere per gran parte la strada che conduce al Governo. L’assessore al Sostegno delle attività produttive, Domenico De Marinis, dichiarandosi d’accordo con le posizioni critiche espresse, si è dichiarato favorevole ad una sorta di moral suasion, insieme a Regione ANCI ed UPI, sui comuni. Una moral suasion che però si concretizzi anche in una proposta per far sentire ai cittadini una vicinanza fattiva. Al termine della discussione il Presidente della Commissione Fugnanesi, ha detto che la Commissione stessa si attiverà per mettere in programma, a maggio, una commissione unitaria che comprenda le altre commissioni consiliari, i referenti istituzionali, le categorie e le parti sociali interessate, con lo scopo di giungere ad un documento propositivo.
GC13162.CC
(Cittadino e Provincia) Perugia, 10 aprile ’13- La II Commissione consiliare permanente si è riunita martedì 9 aprile per discutere, nella medesima seduta, della mozione del 22.5.2012, presentata dal capogruppo dei Socialisti Riformisti per l’Umbria, Enrico Bastioli, ed avente ad oggetto “Aliquote IMU per piccole e medie imprese” e l’ordine del giorno, dello stesso Bastioli, del 21.6.2012, avente per oggetto “Proposte per limitare effetti negativi dell’IMU sui bilanci familiari e delle imprese”. Il Presidente della Commissione, Giampiero Fugnanesi, ha introdotto la discussione rendendo presenti le evidenti ragioni che hanno portato alla unificazione di mozione e O.d.G. Il capogruppo dei Socialisti Riformisti, Enrico Bastioli, anche attraverso esempi eclatanti, ha voluto rimarcare come, un anno dopo, la situazione sia rimasta drammaticamente uguale. Una situazione che sta pesando fortemente sulla vita delle famiglie e delle imprese umbre. Per questo, la Provincia, deve intervenire con i mezzi istituzionali a disposizione, per alimentare discussione e riflessione sulla situazione, insieme agli altri enti locali ed alle associazioni di categoria, ricercando una convergenza sui possibili interventi da operare per tentare di attutire l’impatto devastante di questa tassa iniqua. Il Capogruppo di Rifondazione Comunista, Luca Baldelli, dopo avere ricordato le gravi responsabilità dei governi Monti e Berlusconi nel drammatico approdo attuale, ha detto come il tema sia attualissimo per le evidenti difficoltà che la tassa arreca alle classi più deboli e come sia perciò necessario arrivare ad una proposta unitaria con enti, categorie interessate e parti sociali che impedisca, in qualche modo, al governo di agire a mani libere. Il Consigliere Franco Asciutti, della lista omonima, e candidato presidente della coalizione Lega Nord- PDL, dopo aver stigmatizzato gli esiti di una tassa sbagliata che crea situazioni paradossali come quella dei giovani costretti spesso a pagare l’IMU insieme al mutuo della prima casa e che sta oltretutto facendo precipitare il valore del patrimonio immobiliare, ha affermato come sia necessario giungere almeno ad una rimodulazione più equa della tassa, tenendo conto delle particolari condizioni di ogni categoria sociale, e come perciò la discussione su l’IMU sia necessaria anche a livello locale. Il Consigliere del PDL, Bruno Biagiotti, ha convenuto sul fatto che anche la Provincia debba far sentire la propria voce di fronte alla irrazionalità ed alla iniquità di una tassa che colpisce la tasca ed il patrimonio immobiliare allo stesso tempo. Una tassa costruita, oltretutto, su di una assurda modalità di rivalutazione dei valori catastali. Il Consigliere Claudio Fallarino del PD, pur dicendosi favorevole alla discussione su di una tassa che ha molti aspetti di iniquità, ha invitato tutti a non dimenticare la genesi di tutto ciò, ovvero la crisi che ha portato alla nascita del governo tecnico e la responsabilità di chi ha votato la legge stessa che istituiva la tassa, concludendo infine come si avverta la necessità di un governo capace di rimediare alle storture. Il Consigliere del PD, Laura Zampa, pur valutando, anche lei, sbagliata la legge, ha invitato a non colpevolizzare i Comuni che vedono le entrate legate all’Imu prendere per gran parte la strada che conduce al Governo. L’assessore al Sostegno delle attività produttive, Domenico De Marinis, dichiarandosi d’accordo con le posizioni critiche espresse, si è dichiarato favorevole ad una sorta di moral suasion, insieme a Regione ANCI ed UPI, sui comuni. Una moral suasion che però si concretizzi anche in una proposta per far sentire ai cittadini una vicinanza fattiva. Al termine della discussione il Presidente della Commissione Fugnanesi, ha detto che la Commissione stessa si attiverà per mettere in programma, a maggio, una commissione unitaria che comprenda le altre commissioni consiliari, i referenti istituzionali, le categorie e le parti sociali interessate, con lo scopo di giungere ad un documento propositivo.
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