Caprini: "Spostamenti più brevi e veloci"
(Cittadino e Provincia) – Cannara, 9 aprile ’13 – Miglioramento del collegamento tra la “Valle Umbra Nord” (Assisi, Bastia, Bettona e Cannara) e la “Valle del Puglia”; riqualificazione dei centri minori, bacini di utenza della S.P. 412 di Collemancio e promozione turistica. Sono questi gli obiettivi raggiunti dal completamento della via di comunicazione Pomonte – Collemancio che permette di collegare in maniera più rapida e veloce i due versanti assisano e tuderte. Nella mattinata di oggi l’assessore alla Viabilità della Provincia di Perugia, Domenico Caprini ha illustrato all’auditorium San Bartolomeo di Cannara il secondo stralcio della via di comunicazione, che si estende per circa 1650 metri, ed inizia in corrispondenza della chiesa di San Vito (comune di Cannara) e termina nell'area circostante l'attraversamento del torrente Sambro (comune di Bevagna). Con il completamento di questa opera – costata in totale due milioni trecentotrenta mila euro - si collega la Valle del Puglia con la Valle Umbra Nord (Assisi, Bastia, Bettona e Cannara). Ricordiamo che la S.P. 412 attuale interessa i territori dei comuni di Cannara, per l’intersezione con la S.P. 403 e per la località Collemancio, Bevagna, per il primo tratto dopo l’intersezione di Cannara fino all’altezza di Limigiano e Gualdo Cattaneo, per il tratto da Pomonte fino all’intersezione con la S.P. 415 della Valle del Puglia. I bacini di utenza che beneficeranno di tale collegamento, sono quelli di Marcellano-Collesecco, Ponte di Ferro, S. Terenziano e Collazzone, per la zona della Valle del Puglia; Assisi, Bastia, Bettona e Cannara per la piana di Assisi. Presenti, inoltre, l’assessore regionale alla viabilità Silvano Rometti, i sindaci dei Comuni di Gualdo Cattaneo Andrea Pensi e Cannara Giovanna Petrini. “Con questa opera – ha detto Caprini – i territori ne trarranno gran beneficio in quanto gli spostamenti saranno molto più veloci. Inoltre – ha aggiunto – la strada ha anche l’obiettivo di riqualificare i centri minori, bacini di utenza della Sp 412 e possiede altresì una valenza turistico ambientale oltre a migliorare il collegamento tra la “Valle Umbra Nord” (Assisi, Bastia, Bettona e Cannara) con la zona della Valle del Puglia”. L’assessore Rometti ha evidenziato come questa opera era già stata finanziata con fondi Piat, che hanno consentito di realizzare il secondo stralcio. ”Stiamo vivendo momenti difficili per quanto attiene alle opere viabili. Si pensi – ha detto l’assessore – che fino all’anno scorso lo Stato erogava 30 milioni di euro l’anno per infrastrutture, mentre oggi sono stati azzerati i trasferimenti. Comunque l’impegno della Regione Umbria è completare quantomeno le opere già finanziate”. Per il sindaco Pensi “questa opera nasce dall’esigenza di aprire Pomonte alla vallata dell’assisano e ne beneficeranno i comuni che si affacciano su questa zona”. Anche il sindaco Petrini ha “lodato tali investimenti che in questo periodo di difficoltà valgono doppio”. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, occorrono 350 giorni, senza computare i periodi nei quali non è possibile lavorare per le peculiarità del tracciato, e cioè in estate in quanto vi sono animali che nidificano nei paraggi e in coincidenza con i periodi di apertura della caccia.
Via13010.RB
(Cittadino e Provincia) – Cannara, 9 aprile ’13 – Miglioramento del collegamento tra la “Valle Umbra Nord” (Assisi, Bastia, Bettona e Cannara) e la “Valle del Puglia”; riqualificazione dei centri minori, bacini di utenza della S.P. 412 di Collemancio e promozione turistica. Sono questi gli obiettivi raggiunti dal completamento della via di comunicazione Pomonte – Collemancio che permette di collegare in maniera più rapida e veloce i due versanti assisano e tuderte. Nella mattinata di oggi l’assessore alla Viabilità della Provincia di Perugia, Domenico Caprini ha illustrato all’auditorium San Bartolomeo di Cannara il secondo stralcio della via di comunicazione, che si estende per circa 1650 metri, ed inizia in corrispondenza della chiesa di San Vito (comune di Cannara) e termina nell'area circostante l'attraversamento del torrente Sambro (comune di Bevagna). Con il completamento di questa opera – costata in totale due milioni trecentotrenta mila euro - si collega la Valle del Puglia con la Valle Umbra Nord (Assisi, Bastia, Bettona e Cannara). Ricordiamo che la S.P. 412 attuale interessa i territori dei comuni di Cannara, per l’intersezione con la S.P. 403 e per la località Collemancio, Bevagna, per il primo tratto dopo l’intersezione di Cannara fino all’altezza di Limigiano e Gualdo Cattaneo, per il tratto da Pomonte fino all’intersezione con la S.P. 415 della Valle del Puglia. I bacini di utenza che beneficeranno di tale collegamento, sono quelli di Marcellano-Collesecco, Ponte di Ferro, S. Terenziano e Collazzone, per la zona della Valle del Puglia; Assisi, Bastia, Bettona e Cannara per la piana di Assisi. Presenti, inoltre, l’assessore regionale alla viabilità Silvano Rometti, i sindaci dei Comuni di Gualdo Cattaneo Andrea Pensi e Cannara Giovanna Petrini. “Con questa opera – ha detto Caprini – i territori ne trarranno gran beneficio in quanto gli spostamenti saranno molto più veloci. Inoltre – ha aggiunto – la strada ha anche l’obiettivo di riqualificare i centri minori, bacini di utenza della Sp 412 e possiede altresì una valenza turistico ambientale oltre a migliorare il collegamento tra la “Valle Umbra Nord” (Assisi, Bastia, Bettona e Cannara) con la zona della Valle del Puglia”. L’assessore Rometti ha evidenziato come questa opera era già stata finanziata con fondi Piat, che hanno consentito di realizzare il secondo stralcio. ”Stiamo vivendo momenti difficili per quanto attiene alle opere viabili. Si pensi – ha detto l’assessore – che fino all’anno scorso lo Stato erogava 30 milioni di euro l’anno per infrastrutture, mentre oggi sono stati azzerati i trasferimenti. Comunque l’impegno della Regione Umbria è completare quantomeno le opere già finanziate”. Per il sindaco Pensi “questa opera nasce dall’esigenza di aprire Pomonte alla vallata dell’assisano e ne beneficeranno i comuni che si affacciano su questa zona”. Anche il sindaco Petrini ha “lodato tali investimenti che in questo periodo di difficoltà valgono doppio”. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, occorrono 350 giorni, senza computare i periodi nei quali non è possibile lavorare per le peculiarità del tracciato, e cioè in estate in quanto vi sono animali che nidificano nei paraggi e in coincidenza con i periodi di apertura della caccia.
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