Caprini: "Spostamenti più brevi e veloci"
(Cittadino e Provincia) – Verona, 8 aprile ’13 – Soddisfazione e compiacimento: è quanto esprime l’assessore all’agricoltura della Provincia di Perugia Roberto Bertini per la partecipazione del Centro di Ricerca sulle Biomasse dell’Università degli Studi di Perugia (rappresentato dal direttore Franco Cotana) al progetto pilota “Viva” (Valutazione dell’Impatto della Vitivinicoltura sull’Ambiente), promosso dal Ministero dell’Ambiente e presentato ieri al Vinitaly 2013 di Verona. Presente al più importante salone vitivinicolo italiano, Bertini ha assistito alla presentazione del progetto che, come illustrato dal ministro Corrado Clini, è stato avviato nel luglio 2011, allo scopo di misurare e migliorare le performance di sostenibilità della filiera vite-vino, a partire dalla sperimentazione su alcuni grandi produttori italiani, che hanno sottoposto il loro processo produttivo ad una valutazione dell’impronta ambientale dal campo al consumo. Grazie all’individuazione di quattro indicatori (Aria, Acqua, Territorio e Vigneto) le aziende hanno potuto misurare l’impatto della loro produzione in termini di sostenibilità ed intraprendere in tal modo, su base volontaria, un percorso di miglioramento. I dati ottenuti, attualmente in corso di validazione da parte di un ente terzo indipendente, compariranno sull’etichetta con un valore numerico e grafico. Durante la sua permanenza al Vinitaly Bertini ha visitato lo spazio Umbria che, nonostante quest’anno sia composto a causa della crisi da un numero di espositori inferiori al passato, a suo giudizio rimane altamente qualificato. “L’interesse mostrato dai visitatori per le nostre produzioni – ha riferito l’assessore provinciale – deve farci riflettere sull’importanza che questo settore rappresenta per l’economia dell’intera regione”.
TUR13006.ET
(Cittadino e Provincia) – Verona, 8 aprile ’13 – Soddisfazione e compiacimento: è quanto esprime l’assessore all’agricoltura della Provincia di Perugia Roberto Bertini per la partecipazione del Centro di Ricerca sulle Biomasse dell’Università degli Studi di Perugia (rappresentato dal direttore Franco Cotana) al progetto pilota “Viva” (Valutazione dell’Impatto della Vitivinicoltura sull’Ambiente), promosso dal Ministero dell’Ambiente e presentato ieri al Vinitaly 2013 di Verona. Presente al più importante salone vitivinicolo italiano, Bertini ha assistito alla presentazione del progetto che, come illustrato dal ministro Corrado Clini, è stato avviato nel luglio 2011, allo scopo di misurare e migliorare le performance di sostenibilità della filiera vite-vino, a partire dalla sperimentazione su alcuni grandi produttori italiani, che hanno sottoposto il loro processo produttivo ad una valutazione dell’impronta ambientale dal campo al consumo. Grazie all’individuazione di quattro indicatori (Aria, Acqua, Territorio e Vigneto) le aziende hanno potuto misurare l’impatto della loro produzione in termini di sostenibilità ed intraprendere in tal modo, su base volontaria, un percorso di miglioramento. I dati ottenuti, attualmente in corso di validazione da parte di un ente terzo indipendente, compariranno sull’etichetta con un valore numerico e grafico. Durante la sua permanenza al Vinitaly Bertini ha visitato lo spazio Umbria che, nonostante quest’anno sia composto a causa della crisi da un numero di espositori inferiori al passato, a suo giudizio rimane altamente qualificato. “L’interesse mostrato dai visitatori per le nostre produzioni – ha riferito l’assessore provinciale – deve farci riflettere sull’importanza che questo settore rappresenta per l’economia dell’intera regione”.
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