(Cittadino e Provincia - Perugia 29 marzo 2013) - Torna a far discutere la cattura degli scoiattoli americani (con il mantello grigio) che avrebbero praticamente annietato la popolazione di quelli autoctoni (rossi). Stavolta però in Consiglio provinciale emerge un altro aspetto della vicenda rispetto alle polemiche su se sia giusto oppure no abbattere questi animaletti che soprattutto a Perugia hanno trovato un abitat ideale. Con una interpellanza del consigliere provinciale Paola De Bonis (Pdl) si è chiesto di fare luce sull'imminente progetto di contenimento ma da un punto di vista squisitamente economico: "Non voglio entrare nel merito se sia giusto oppure no un abbattimento di questa specie non autoctona, ma in questo momento difficile si apprende che il progetto nuovo da attuare per poche catture avrebbe un costo con diversi zeri che dovranno sborsare sia la Regione dell'Umbria, la Provincia di Perugia, il Comune di Perugia. Mi auguro che la Provincia capisca bene che le risorse a disposizione devono essere dirottate verso le scuole, le imprese e il welfare. Non si possono finanzarie oggi questi interventi per quanto importanti ai fini della tutela della fauna". Il vice-presidente Aviano Rossi ha spiegato che esiste un progetto per la tutela dello scoiattolo nativo che prevede soprattutto nel perugino - Monte Malbe e Percorso Verde di Pian di Massiano - la cattura di una decina massima una ventina di esemplari: "Lo ribadisco in questa aula: per quanto mi riguarda non firmerò un provvedimento, tra l'altro poco incisivo, che costerà diverse centinaia di migliaia di euro - come previsto dal Piano - di denari pubblici quando non ci sono fondi a bilancio per cose ben più utili e fondamentali per far uscire dalla crisi i cittadini". "Mi ritengo soddisfatta perchè sarebbe una spesa folle": ha ribadito il consigliere Paola De Bonis.
Gc13134.NB
(Cittadino e Provincia - Perugia 29 marzo 2013) - Torna a far discutere la cattura degli scoiattoli americani (con il mantello grigio) che avrebbero praticamente annietato la popolazione di quelli autoctoni (rossi). Stavolta però in Consiglio provinciale emerge un altro aspetto della vicenda rispetto alle polemiche su se sia giusto oppure no abbattere questi animaletti che soprattutto a Perugia hanno trovato un abitat ideale. Con una interpellanza del consigliere provinciale Paola De Bonis (Pdl) si è chiesto di fare luce sull'imminente progetto di contenimento ma da un punto di vista squisitamente economico: "Non voglio entrare nel merito se sia giusto oppure no un abbattimento di questa specie non autoctona, ma in questo momento difficile si apprende che il progetto nuovo da attuare per poche catture avrebbe un costo con diversi zeri che dovranno sborsare sia la Regione dell'Umbria, la Provincia di Perugia, il Comune di Perugia. Mi auguro che la Provincia capisca bene che le risorse a disposizione devono essere dirottate verso le scuole, le imprese e il welfare. Non si possono finanzarie oggi questi interventi per quanto importanti ai fini della tutela della fauna". Il vice-presidente Aviano Rossi ha spiegato che esiste un progetto per la tutela dello scoiattolo nativo che prevede soprattutto nel perugino - Monte Malbe e Percorso Verde di Pian di Massiano - la cattura di una decina massima una ventina di esemplari: "Lo ribadisco in questa aula: per quanto mi riguarda non firmerò un provvedimento, tra l'altro poco incisivo, che costerà diverse centinaia di migliaia di euro - come previsto dal Piano - di denari pubblici quando non ci sono fondi a bilancio per cose ben più utili e fondamentali per far uscire dalla crisi i cittadini". "Mi ritengo soddisfatta perchè sarebbe una spesa folle": ha ribadito il consigliere Paola De Bonis.
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